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Il Perugino e il racconto pittorico della vita di Gesù

Pietro Vannucci detto Perugino, Adorazione dei Magi, 1504, affresco nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve (Pg)
Pietro Vannucci detto Perugino, Adorazione dei Magi, 1504, affresco nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi a Città della Pieve (Pg), Fonte web: https://www.peruginoesignorelli.it/2023/01/10/adorazione-dei-magi/

Dal 2 luglio a Città della Pieve è possibile compiere un viaggio sulle orme di Pietro Vannucci, detto “Il Perugino”, grazie a una mostra itinerante. Il suo racconto pittorico sulla vita di Gesù gli valse l’appellativo del “Divin Pittore”.

In occasione del cinquecentesimo anniversario dalla scomparsa del Perugino, la sua terra natale gli rende omaggio con la mostra “…al battesimo fu chiamato Pietro. Il Perugino a Città della Pieve”. Fino a 30 settembre si può ammirare il mondo del maestro umbro grazie alle tre sedi: Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, Palazzo Della Corgna e Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi. Queste tre tappe permettono di guardare la Città della Pieve con gli occhi del suo figlio più illustre.

Pietro Vannucci detto Perugino, Battesimo di Cristo, 1510 ca., proveniente dal Duomo di Città della Pieve, esposto all'interno di una sala immersiva
Pietro Vannucci detto Perugino, Battesimo di Cristo, 1510 ca., proveniente dal Duomo di Città della Pieve, esposto all’interno di una sala immersiva, Fonte web: UmbriaJournal

Il percorso espositivo si articola su cinque sezioni in cui le opere in situ di Perugino sono esposte in dialogo con gli altri capolavori sia del maestro stesso che dei pittori rinascimentali come Pintoricchio, Cosimo Rosselli, Ghirlandaio e i loro collaboratori fiorentini e umbri. Le prime due sezioni ripercorrono la vita di Cristo ed evidenziano per la maggiore la vocazione del Divin Pittore. La terza sezione riguarda il lavoro di Pietro Vannucci all’interno della Cappella Sistina in relazione ai suoi collaboratori. La quarta sezione conduce nella bottega fiorentina del maestro umbro, dopodiché quella quinta è dedicata alla Chiesa di Santa Maria dei Servi, che custodisce la Deposizione dalla Croce e il Compianto su Cristo morto. Con questi affreschi, quindi, si chiude il racconto sulla vita di Gesù.

Pietro Vannucci detto Perugino, Deposizione dalla croce e Compianto su Cristo morto, 1517, affresco presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, Città della Piave (PG)
Pietro Vannucci detto Perugino, Deposizione dalla croce e Compianto su Cristo morto, 1517, affresco presso la Chiesa di Santa Maria dei Servi, Città della Piave (PG), Fonte web: Perugino2023

Sono circa trentacinque opere a ripercorrere una parte fondamentale della storia dell’arte, grazie ai prestiti provenienti dai più importanti musei italiani e stranieri: dalla Pinacoteca Vaticana alle Gallerie degli Uffizi, dal Kunsthistorisches Museum di Vienna alla Galleria Nazionale dell’Umbria. L’esposizione si arricchisce dei cinque manoscritti originali che testimoniano il forte legame tra Pietro Vannucci e Città della Pieve, tra cui il contratto tra la confraternita dei Disciplinati di Città della Pieve e il pittore per il pagamento dell’affresco realizzato presso l’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi.

Informazioni

Dal 2 Luglio 2023 al 30 Settembre 2023
SEDI ESPOSITIVE: Oratorio di Santa Maria dei Bianchi, Palazzo Della Corgna e Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi.
ORARI: dalle 10:00 alle 19:00 tutti i giorni
SITO UFFICIALEPerugino2023

Fonti

Comunicato Stampa Artribune

UmbriaJournal

Il Giornale dell’Arte

SecretUmbria

di Anna Bichinashvili

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