
Dal 16 luglio al 22 ottobre 2023 il Museo Ma*GA di Gallarate, situato in provincia di Varese, presenta la mostra “IL PROFILO DELL’IMMAGINE. Arte e fotografia in Italia”.
“Il Profilo dell’Immagine” è un progetto di riallestimento della collezione del Ma*GA con l’obiettivo di presentare al pubblico le nuove acquisizioni, ottenute grazie all’assegnazione di due diversi avvisi pubblici promossi dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
PAC2021 e Strategia Fotografia 2022
Per la prima volta il rinomato museo gallaratese espone l’intera collezione di opere legate all’arte della fotografia e ai suoi linguaggi. L’istituzione si arricchisce inoltre con il fondo di 25 opere di Armi Linke e di due lavori di Bruno e Paola Di Bello grazie agli avvisi pubblici, quali PAC2021 – Piano per l’Arte Contemporanea e Strategia Fotografia 2022. Il PAC2021 è un’iniziativa promossa dal Ministero della Cultura che fornisce le risorse finanziarie alle istituzioni culturali per l’acquisizione di nuove opere d’arte contemporanea. La Strategia Fotografia 2022, invece, è un’iniziativa specifica per sostenere e promuovere la fotografia contemporanea.
“Il titolo della mostra – affermano i curatori Alessandro Castiglioni ed Emma Zanella – evoca la particolare identità del linguaggio fotografico sospeso tra documentazione e rappresentazione, la sua natura “infrasottile”, così definita dal critico della fotografia Elio Grazioli, l’ambivalenza tra immagine tecnica e immagine artistica, interrogando il pubblico sul significato che l’immagine fotografica ha avuto nella nostra storia recente e nella nostra contemporaneità, poiché, secondo il critico americano David Levi Strauss, “la fotografia ha sempre voluto rendere l’immagine democratica, ma raramente ha funzionato in quel senso.”

Mostra
“Il Profilo dell’Immagine” presenta una narrazione in cui diversi episodi e autori si alternano e si susseguono, intrecciando ricerche dedicate all’immagine e la sua frammentazione. Tra gli autori presenti, ci sono Emilio Isgrò e Valentina Berardinone, che offrono approcci diversi e distintivi all’immagine. Si prosegue al MEC Art, un movimento artistico fondato da Gianni Bertini, Bruno Di Bello e Aldo Tagliaferro, che esplora nuove forme di espressione artistica. Gli artisti Mirella Bentivoglio, Maria Lai e Giuseppe Chiari presentano il dialogo con la poesia visiva, la mail art e la performance creando, attraverso queste modalità espressive, un connubio tra parole e immagini. La mostra si spinge oltre, esplorando le ricerche linguistiche di Franco Vaccari, che indaga l’arte della fotografia come strumento comunicativo e come mezzo di esplorazione e riflessione sulle dinamiche sociali.

Il viaggio nell’arte della fotografia si completa affrontando la questione legata alla persistenza del paesaggio nelle identità e non identità dei luoghi. Questo tema viene esplorato attraverso le opere di artisti come Luigi Ghirri e Marina Ballo Charmet. Luigi Ghirri è noto per la sua rappresentazione del paesaggio e per come indaga le relazioni tra il paesaggio, l’identità e la cultura. Le sue fotografie offrono uno sguardo sottile e riflessivo sulle trasformazioni del paesaggio e sulla sua influenza sulle nostre percezioni e connessioni emotive.
Informazioni
Dal 16 luglio al 22 ottobre 2023
LUOGO: Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. De Magri 1)
ORARI: martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: ore 10.00 – 18.00. Sabato e domenica: 11.00 – 19.00
INGRESSO: Intero: €7,00; ridotto: €5,00
TELEFONO: +39 0331706011
SITO UFFICIALE: https://www.museomaga.it/it/