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La casa di Lodovico Pogliaghi a Varese

Casa Lodovico Pogliaghi
Fotografia di Giuseppe Sorrentino

Casa di Lodovico Pogliaghi // Sacro Monte di Varese// Varese // Lombardia – Casa museo situata al termine del viale delle Cappelle del Sacro Monte di Varese.

Contesto

Casa-museo Lodovico Pogliaghi si trova presso il Sacro Monte di Varese, al termine del viale delle Cappelle. Fu progettata e costruita da Pogliaghi stesso a partire dal 1885, e contiene la collezione di opere d’arte che ha accumulato nel corso della sua vita.
Pogliaghi era scultore, pittore e scenografo e decise di allestire la propria villa assecondando il suo gusto per l’eclettismo. All’interno, infatti, si possono trovare reperti archeologici egizi, etruschi e di epoca greco-romana, pitture e sculture databili tra il Rinascimento e l’epoca barocca, una collezione di tessuti antichi europei e asiatici, pregiati arredi storici, opere dello stesso scultore e molto altro. Tra questi, spiccano i gessi originali della porta maggiore del Duomo di Milano, recuperati dopo la fusione a cera persa e riassemblati.
La villa è circondata da un roccioso giardino all’inglese, anche questo ospitante opere della collezione dell’artista milanese.

Pogliaghi decise di donare la propria dimora alla Santa Sede nel 1937, e oggi è proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano. È stata aperta al pubblico come museo solo nel 1974. L’allestimento propone di avvicinarsi il più possibile a quello degli anni ’50 , conservando l’originale disposizione degli arredi e delle opere.

Storia

Lodovico Pogliaghi nasce nella Milano dominata dagli austriaci nel 1857, figlio di un ingegnere. Ha una lunga e prolifica carriera, che vede, tra altre importanti committenze, anche lavori per l’arredamento del Museo Poldi Pezzoli e per la decorazione di Palazzo Turati in via Meravigli a Milano.
Insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove conosce i suoi allievi Carlo e Luigi Rigola, con cui lavora alle Porte centrali del Duomo di Milano.

Decide di costruire la sua casa sul Sacro Monte di Varese mentre lavora al restauro di alcune cappelle e del Santuario di Santa Maria del Monte. Ciò che colpisce l’artista è la quiete che regna in quel luogo, ma anche la presenza di diverse architetture presenti lungo il percorso per raggiungere il Santuario.
Il monte è meta di pellegrinaggio fin dal Medioevo, ed è costituito da quattordici cappelle, costruite intorno al 1620 e dedicate ai Misteri del Rosario. Il percorso venne ideato per mettere in comunicazione la pianura di Varese con il santuario ed il borgo sul monte di Santa Maria, offrendo il conforto di soste e l’occasione di meditare e pregare.

Muore nel 1950 in quella che oggi è diventata la sua casa-museo e si fa inumare in una semplice e disadorna tomba del cimitero locale.

Architettura

La casa di Pogliaghi sorge isolata all’interno di un giardino posto ai margini inferiori del nucleo di Santa Maria del Monte. Presenta un impianto inusuale, poiché ricavato dall’assemblaggio di diversi corpi di fabbrica, secondo i gusti del proprietario.

L’edificio è sviluppato su due piani e presenta anche un piano interrato. Il lato est comprende un fabbricato a base rettangolare affiancato da due porticati esterni, innestato su un corpo quadrangolare centrale con una terminazione semicircolare a sud e un corpo curvilineo a nord, corrispondente ad una sedra interna. Un altro corpo quadrangolare con una parte terminale trapezoidale corrisponde al grande spazio interno a doppia altezza dell’Atelier. Il portale d’ingresso è situato a est ed è affiancato da due portici su colonne. A sud si trova un portone decorato con mosaici sotto al quale si apre un’esedra con terrazza.

All’interno si possono ammirare diverse sale, come la Sala della Madonna all’ingresso, la Sala del Telamone e la Biblioteca, studiata per evocare uno studio rinascimentale. La Sala Rossa e la Galleria dorata contengono opere differenti provenienti da diversi contesti storici e geografici. Tra i locali più suggestivi ci sono l’Atelier, ospitante il gesso della porta centrale del Duomo di Milano, e l’Esedra, che presenta la ricca collezione archeologica di Pogliaghi.

Giorni di apertura da metà marzo a metà novembre, da mercoledì a domenica
Orari di apertura mercoledì, giovedì e venerdì: dalle 10.00 alle 13.00; sabato, domenica e festivi: dalle 10.00 alle 18.00
Biglietti Giorni feriali: 7 €; Giorni festivi: 10 €; Solo giardino: 2 €; Ridotto fino a 18 anni, FAI, Coop: 5 €, Famiglie: 20 €
Prenotazione Per visite guidate
Visita guidata 80 € per massimo 25 persone

Fonti
casamuseopogliaghi.it, sacromontedivarese.it, TouringClub.it
Fonti fotografiche
Instagram: Martina Alberti, Lavinia Colonna Preti, WU Kexian, mitch_889, Elisa Presley, Giuseppe Sorrentino.

di Martina Alberti

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