Dal 14 luglio al 12 novembre 2023 Museo d’Arte MAN di Nuoro racconta la figura del Matisse scultore ancora poco conosciuta dal grande pubblico.
Per la prima volta in Italia, il Museo MAN dedica una mostra alla scultura di Henri Matisse dal titolo suggestivo – MATISSE | Metamorfosi.
Henri Matisse è uno dei più grandi artisti del Novecento, ma di lui, paradossalmente, è ancora trascurata una parte importante di produzione. La figura di “Matisse scultore” non è ampiamente conosciuta come la sua attività pittorica. In realtà, accanto a quest’ultima, l’artista francese si è dedicato all’esplorazione e alla sperimentazione della scultura, producendo una serie di opere che testimoniano la sua maestria e la sua sensibilità nel lavorare con materiali tridimensionali. Da colorista, scultore e perfino incisore, Matisse abbraccia diversi linguaggi dell’arte del secolo breve. Per questo motivo la sua opera scultorea merita di essere posta in relazione con quella di altri grandi scultori del XX secolo, eredi della lezione di Auguste Rodin e divenuti geni dell’avanguardia. Da Brancusi a Giacometti, da Boccioni a Wotruba.
Il percorso alla scoperta di un scultore
Il progetto espositivo, a cura di Chiara Gatti, rilegge e adatta agli spazi del museo sardo il concept inedito e complesso della mostra “Matisse Métamorphoses”, organizzata nel 2019 dalla Kunsthaus di Zurigo e dal Museo Matisse di Nizza. Un progetto destinato a ripensare Matisse, a riconsiderare il ruolo della sua opera nel panorama dell’arte della prima metà del XX secolo, alla luce di una più ampia ricerca estetica che vede proprio nella scultura il veicolo per nuove e rivoluzionarie soluzioni formali. Matisse ha intrapreso un percorso artistico che, partendo dall’indagine sul corpo umano, la postura, il gesto e la fisionomia e si è evoluto così verso una progressiva riduzione geometrica dell’immagine.
La sua ricerca, quindi, si è concentrata sulla figura, non tanto negli aspetti emotivi, lirici o esistenziali della medesima, ma piuttosto nel suo senso di presenza nello spazio e nella sua trasformazione ideale nel tempo. Da qui il concetto di “metamorfosi” diventa un elemento chiave per comprendere non solo la variegata produzione artistica di Matisse, ma anche e soprattutto l’evoluzione delle sue figure verso la sintesi radicale e la bellezza dell’essenziale.
ciò che mi interessa di più non è né la natura morta né il paesaggio, è la figura
Henri Matisse nelle sue Notes d’un peintre, 1908
Ai visitatori presentiamo un Matisse diverso. Non è il pittore, quello delle stanze o dei paesaggi, ma è il Matisse affascinato, attratto, sedotto dalla figura umana. Dalle sue modelle che diventano il soggetto principale della sua scultura.
Chiara Gatti, Direttrice del Museo MAN di Nuoro e Curatrice della mostra
Metamorfosi di Matisse
La mostra prende avvio da una analisi del metodo di creazione dell’artista e dal suo lavoro di trasformazione della figura in variazioni seriali. Il percorso allinea le sequenze di bronzi, che spaziano dai primi anni Dieci agli anni Trenta, e soggetti presentati nei loro diversi stati successivi e accostati alle fonti di ispirazione di Matisse, tra cui fotografie di nudi e modelle in posa. Un’insieme crea una diversa considerazione dello spazio e della tridimensionalità attraverso un focus su alcuni selezionati dipinti, in cui i motivi stessi svelano la doppia anima della sua ricerca parallela – pittorica e scultorea, in particolare nell’affrontare i temi dominanti del nudo, della danza e dell’odalisca.
Henri Matisse, Odalisca, 1925, olio su tela, collezione del Museo del Novecento Milano, in mostra al Museo MAN di Nuoro 
Henri Matisse Nu assis dans un fauteuil au décor fleuri, 1924 Gravure (Inv. 63.4.14)
Le opere in mostra
La mostra presenta circa 30 sculture di Matisse, accompagnate da una ventina di disegni e incisioni, oltre a fotografie d’epoca e pellicole originali. Da una parte, fra le sculture troviamo molte figure uniche, come ad esempio Le tiaré, che non hanno stadi differenti o versioni successive. Dall’altra, ci sono anche le opere scultoree, come il celebre ciclo di Jeannette (I-V), che si ripetono a intervalli diversi, variando e trasformandosi nel corso del tempo. In questo caso la figura di Matisse scultore ha continuato a esplorare e reinterpretare il soggetto di Jeannette in modo diverso in ciascuna delle cinque opere successive.
Infine, il processo di metamorfosi si riflette anche nella pittura di Matisse, anche se in modo diverso rispetto alla sua scultura. I suoi dipinti non andrebbero infatti considerate come veri e propri cicli di opere “serie”, ma piuttosto come il risultato di un lungo e approfondito processo di elaborazione che trova nella scultura e nella grafica, accostate alla pittura stessa, strumenti di indagine connessi gli uni con gli altri. Ne è un esempio l’Odalisca, proveniente dal Museo Novecento di Milano. Questo dipinto tratta uno dei soggetti principali nella poetica di Matisse, ricorrente nei disegni e bronzi coevi, di cui la mostra allineerà l’intera sequenza.
Informazioni utili
DATE: Dal 14 luglio al 12 novembre 2023
LUOGO: MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro
INDIRIZZO: Via Sebastiano Satta 27, Nuoro, 08100
ORARI: Orario continuato: 10 – 19, da martedì a domenica. Lunedì chiuso.
TELEFONO: +39 07 84 252110
E-MAIL: info@museoman.it
SITO UFFICIALE: https://www.museoman.it/it/mostre/mostra/Matisse/
