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“Incontri in Giappone” in mostra al Castello del Buonconsiglio

Incontri in Giappone
Incontri in Giappone

Dopo il grande successo ottenuto presso il Castello del Buonconsiglio, la mostra “INCONTRI IN GIAPPONE. Le fotografie di Felice Beato e le raccolte di Giuseppe Grazioli  a Castel Stenico ” rimarrà aperta al pubblico fino all’8 ottobre 2023.

Giuseppe Grazioli e il Giappone

La mostra è curata da Pietro Amadini e Laura Dal Prà, direttore del museo. Offre uno sguardo sul Giappone di quel periodo attraverso una preziosa collezione di fotografie e opere d’arte raccolte da Giuseppe Grazioli. Questo religioso ed agronomo trentino si recò a Yokohama tra il 1864 e il 1868 alla ricerca di uova del baco da seta sane. Queste erano diventate introvabili a causa della diffusione della pebrina, una malattia che aveva colpito la produzione sericola in tutta Europa.

Ogni anno, al suo ritorno dai viaggi, Grazioli donava le opere d’arte che aveva acquistato nella città giapponese al Museo Civico di Trento. Successivamente, queste collezioni furono concesse in deposito al Museo Nazionale, inaugurato nel 1924 nel Castello del Buonconsiglio, dal Comune di Trento.

Utagawa Kunisada, Festa sotto gli aceri xilografia,1861
Utagawa Kunisada, Festa sotto gli aceri xilografia,1861

Per lungo tempo, il Giappone rimase in gran parte sconosciuto agli europei. Solo nel 1859, a seguito delle pressioni esercitate dalle forze occidentali, il paese si aprì nuovamente al commercio con l’estero, permettendo l’arrivo di mercanti e viaggiatori da ogni parte del mondo.

L’incanto di questa realtà distante dell’Estremo Oriente e della sua cultura ebbe un profondo impatto sul mondo occidentale. Infatti suscitò una passione che presto prese il nome di “giapponismo“. Oggetti come bronzi, ceramiche, lacche, ventagli, paraventi, armature, spade, tessuti e stampe non solo entrarono nelle dimore degli europei, che si contendevano l’acquisto, la collezione e l’esposizione di tali oggetti, ma influenzarono anche le arti in molti modi.

Incontri in Giappone

“Incontri in Giappone” rappresenta un’opportunità unica per raccontare la straordinaria avventura di Grazioli attraverso una selezione inedita di importanti manufatti provenienti dalla sua collezione. La mostra comprende una varietà di oggetti, tra cui mappe, dipinti, stampe, lacche, bronzi, armi e oggetti della vita quotidiana, che ci conducono nel mondo affascinante e ricco di dettagli di quel periodo.

Gli oggetti esposti sono accompagnati da preziose fotografie scattate da noti professionisti dell’epoca (come Felice Beato). Hanno catturato le tappe dei lunghi viaggi intrapresi da Grazioli, le soste prolungate a Yokohama in compagnia di altri studiosi, gli incontri con diplomatici occidentali e con i residenti giapponesi. Queste fotografie ci permettono di immergerci ancora di più nella narrazione e di apprezzare l’esperienza di Grazioli nel contesto storico e culturale del Giappone dell’epoca.

La mostra gode del patrocinio del Comune di Trento, del Consolato Generale del Giappone a Milano e della Fondazione Italia Giappone, il che testimonia l’importanza e il valore di questa esposizione nel promuovere il dialogo culturale e la comprensione reciproca tra l’Italia e il Giappone. È un riconoscimento dell’impegno e della qualità del lavoro svolto per presentare al pubblico questa straordinaria avventura di Grazioli e la sua collezione di manufatti giapponesi.

FONTI

Castello del Buonconsiglio
Giappone in Italia
Trentino Cultura

di Irene Tassi

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