Il Mudec di Milano fino al 30 giugno ospiterà le opere di Pablo Picasso nella mostra “Picasso- Le metamorfosi della figura“.
La mostra, curata dagli esperti Malén Gual e Ricardo Ostalé, espone oltre quaranta opere del maestro spagnolo, tra dipinti, sculture, insieme a disegni e bozzetti di studi preparatori, del preziosissimo Quaderno n. 7 concesso dalla Fondazione Pablo Ruiz Picasso – Museo Casa Natal di Malaga.
L’esposizione è un’ulteriore occasione per rivedere ospitata al Mudec, dopo anni, la Femme nue del Museo del Novecento di Milano. Un meraviglioso dipinto che fu fondamentale preludio al capolavoro picassiano Les Demoiselles d’Avignon, in dialogo con magnifici dipinti di maschere. In un gioco di specchi e rimandi che chiude inoltre idealmente un lungo 2023 di celebrazioni del 50° anniversario della morte del pittore.
Il fulcro della mostra
Il nucleo narrativo che si snoda tra le opere di Pablo Picasso al Mudec è l’esplorazione della forte connessione tra l’artista e le influenze culturali che hanno plasmato la sua arte fin dagli albori della sua carriera.
È importante infatti rendere noto come Picasso abbia colto l’essenza e il significato di altre fonti artistiche e le abbia assimilate nella sua produzione per tutta la vita, dal 1906 – anno fondamentale per la sua produzione – fino agli ultimi lavori degli anni Sessanta.
Col ritorno al “primitivismo”, intorno al 1925, l’artista trae gli strumenti del linguaggio plastico da esempi africani, ma anche da esempi neolitici e proto-iberici, prende spunto dall’arte oceanica, dall’antica arte egizia e da quella della Grecia classica (vasi a figure nere). L’ esposizione analizza anche il tema della metamorfosi nella figura umana. Picasso nelle sue opere inventa trasposizioni, rimodella figure dai volumi sproporzionati. In una costante trasformazione delle figure che spesso hanno una forte connotazione erotica che governeranno l’evoluzione della sua pittura e della sua scultura, soprattutto nei momenti di crisi personale o sociale.
Il percorso della mostra
La mostra offre un’immersione dettagliata nelle influenze culturali e stilistiche che hanno contribuito a definire il percorso artistico di Pablo Picasso. Organizzata in cinque sezioni tematiche, la mostra inizia esplorando le radici multiculturali dell’artista, evidenziando l’importanza dell’arte egizia, iberica e tribale nelle prime fasi della sua carriera. Successivamente, ci si addentra nel periodo cubista di Picasso, concentrando l’attenzione sull’opera rivoluzionaria “Les Demoiselles d’Avignon” e il suo impatto sulla storia dell’arte del XX secolo.
Nella terza parte, si esamina il rapporto di Picasso con l’arte tribale africana e come queste influenze si siano riflesse nelle sue opere degli anni ’20 e ’30. La quarta sezione mette in evidenza la metamorfosi stilistica dell’artista negli anni ’40 e ’50, durante i quali sperimenta nuove direzioni artistiche.
Infine, l’ultima parte della mostra esplora l’interazione reciproca tra Picasso e l’arte africana contemporanea, presentando opere di artisti africani che riconoscono l’influenza dell’artista spagnolo. Attraverso una selezione accurata di opere, documenti e fotografie, la mostra offre ai visitatori un’opportunità unica di comprendere la profondità e la complessità del genio creativo di Picasso e il suo impatto duraturo sull’arte moderna.
“Picasso. La metamorfosi della figura” è prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e promossa dal Comune di Milano-Cultura, con il contributo di Fondazione Deloitte e con il patrocinio dell’Ambasciata di Spagna in Italia.
Informazioni utili
Dal 22 Febbraio al 30 Giugno.
LUOGO: Mudec, Via Tortona, 56, 20144 Milano MI
ORARI: Lunedì 14.30 – 19.30
Martedì – mercoledì – venerdì – domenica 9.30 – 19.30
Giovedì – sabato 9.30 – 22.30
ULTIMO INGRESSO UN’ORA PRIMA
TELEFONO: 02 54917
EMAIL: info@mudec.it
SITO UFFICIALE: mudec.it