Miart, la fiera d’arte moderna e contemporanea, torna a Milano dal 12 al 14 aprile con 178 gallerie da 28 paesi, inaugurando due nuove sezioni e raddoppiando i talks.
La 28ª edizione, diretta da Nicola Ricciardi e con il sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo, presenta oltre 1000 opere di maestri moderni e artisti contemporanei, coinvolgendo direttori di museo da tutto il mondo nei giurati.
Con la sua capacità di mescolare tradizione e innovazione, località e universalità, miart si conferma come uno degli eventi artistici più significativi del panorama internazionale, un ponte tra culture e un faro di ispirazione per gli amanti dell’arte di tutto il mondo. Un appuntamento imperdibile per il pubblico dell’arte italiano e internazionale.
Con 180 gallerie (un incremento a doppia cifra rispetto al 2023) provenienti da 28 Paesi e 10 Premi, che saranno assegnati nei giorni di mostra, la ventottesima edizione della fiera milanese ribadisce il suo ruolo di appuntamento imprescindibile per tutto il pubblico dell’arte.
Roberto Foresti, vice direttore generale di Fiera Milano
miart 2024
Miart 2024 si presenta come un’esperienza artistica che sfida i limiti temporali e spaziali, ispirandosi al concetto di “no time no space“. Questo titolo evocativo, tratto dalle parole di Franco Battiato,. suggerisce una prospettiva che va oltre il tempo e lo spazio convenzionali,. invitando il pubblico a esplorare le connessioni tra passato, presente e futuro nell’arte contemporanea.
Il cuore pulsante di questa avventura artistica sono le gallerie italiane, che rappresentano la linfa vitale di miart, con la loro diversità e ricchezza culturale. Tuttavia, la fiera si apre sempre di più al mondo,. accogliendo un numero crescente di gallerie internazionali di alta qualità, che contribuiscono ad arricchire il panorama artistico globale.
Due sezioni della fiera fungono da portale verso nuovi orizzonti artistici,. offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in mondi alternativi e di esplorare visioni del passato, del presente e del futuro attraverso l’arte.
Established
Portal e Timescape sono sezioni chiave all’interno di Established, la sezione principale della fiera.
Portal, curata da Julieta González e Abaseh Mirval, introduce un nuovo approccio con 8 mostre che esplorano sia reinterpretazioni di artisti italiani sia progetti innovativi che ampliano l’orizzonte della fiera. Questo segnale di apertura riflette un’evoluzione nella percezione dell’arte contemporanea. Dodici gallerie offriranno prospettive artistiche innovative e apparentemente distanti, che rivelano universi e pratiche artistiche inaspettate. Queste esposizioni agiscono come finestre su dimensioni parallele e prospettive non convenzionali, offrendo uno sguardo alternativo sul presente.
Timescape, progetto espositivo della fiera, rompe con la tradizionale narrazione cronologica, proponendo opere provenienti da epoche sempre più remote. Questo amplia la prospettiva temporale degli osservatori, permettendo loro di riflettere su come l’arte attraversi e superi i confini temporali. Le esposizioni di gallerie come Galleria Gomiero e Bottegantica incarnano questo approccio,. presentando un dialogo trasversale che oltrepassa le convenzioni storiche, enfatizzando il carattere universale e senza tempo dell’arte. La prima racconta il ritratto nell’ambito della scultura, con opere, tra gli altri,. di Medardo Rosso e Giacomo Manzù e la seconda è dedicata ad alcuni protagonisti del Novecento Italiano,. da Giacomo Balla a Umberto Boccioni, con un focus su Futurismo e Aeropittura. Questa visione allargata della storia dell’arte apre spazi per un dibattito più ricco e inclusivo sul significato e l’evoluzione dell’arte nel contesto contemporaneo.
Emergent
Fa poi il suo ritorno Emergent, la sezione curata da Attilia Fattori Franchini riservata alle gallerie specializzate nella promozione di generazioni più giovani di artisti, che quest’anno accoglie 23 realtà provenienti da tutto il mondo: da Lisbona a New York, da Los Angeles a Belgrado.
miart milano
Miart e Biennale di Venezia, Milano Art Week e Milano Design Week
Miart si colloca all’interno della Milano Art Week 2024 (8-14 aprile) che collega le principali istituzioni pubbliche e private con un ricco programma di mostre e attività. Tra i protagonisti, le mostre personali di artisti come Pino Pascali, Alessandro Mendini, Nari Ward e Chiara Camoni in diverse sedi prestigiose della città. Progetti significativi includono ITALIA 70 curato da Massimiliano Gioni, con 70 artisti coinvolti,. e tre esposizioni al Museo del Novecento, tra cui “Off Script” di Magali Reus. Al PAC, Adrian Piper presenta Race traitor, mentre alla Fondazione ICA Milano sono in mostra opere di Erika Verzutti e Formafantasma.
La settimana si collega poi alla Milano Design Week (15-21 aprile). Si avvia infatti quest’anno una collaborazione inedita con il Fuorisalone, non solo in una serie di guide e percorsi tematici fruibili online,. ma anche in un’installazione immersiva in piazza Gae Aulenti: l’opera audiovisiva POV, interpretata da EX. TALAMO, una “scultura performativa” di Lemonot, promuove il dialogo tra arte,. architettura e design presso BASE Milano, evidenziando la sinergia tra le due settimane di eventi.
Infine, la vicinanza all’inaugurazione della 60. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia ha portato numerose gallerie a dare risalto in fiera agli artisti selezionati dal curatore Adriano Pedrosa.
INFORMAZIONI UTILI
DATE: dal 12 al 14 aprile 2024
LUOGO: Allianz MiCo, Padiglione 3
INDIRIZZO: Milano, Viale Lodovico Scarampo
ORARI: 12 e 13 aprile: dalle 11.30 alle 20.00
14 aprile: dalle 11.00 alle 19.00
TARIFFE: Intero: 18€
Ridotto*: 14€
E-MAIL INFO: miart@fieramilano.it
SITO UFFICIALE: miart
