In occasione del 40º anniversario della Civica Raccolta del Disegno, saranno esposte al Mu.Sa (Museo di Salò) fino al 7 gennaio 2024, 112 opere su carta, realizzate da 100 dei più importanti protagonisti del disegno contemporaneo. La mostra al Mu.Sa è stata realizzata a cura di Anna Lisa Ghirardi, Lisa Cervigni, con Federica Bolpagni. Il progetto espositivo è stato allestito al piano terra del Mu.Sa (BS)
Civica Raccolta del Disegno
La Civica Raccolta del Disegno è un’importante istituzione nata nel 1983 grazie all’idea di Pino Mongiello, allora assessore alla cultura, dell’artista Attilio Forgioli e del critico d’arte Flaminio Gualdoni. Con il contributo iniziale di alcuni sostenitori privati, è stato possibile avviare questo progetto che ha dato vita a una collezione unica nel suo genere.
Il primo nucleo della Raccolta è stato costituito grazie alle donazioni di opere da parte dei sostenitori, che hanno generosamente contribuito al suo sviluppo.
Nel corso degli anni, la collezione si è arricchita attraverso acquisti mirati e ulteriori donazioni da parte di artisti e collezionisti.
Questa crescita costante ha consentito alla Civica Raccolta del Disegno di diventare un punto di riferimento per gli amanti dell’arte e per gli studiosi del disegno contemporaneo. La varietà delle opere presenti rappresenta una testimonianza significativa delle diverse espressioni artistiche legate al disegno, offrendo al pubblico la possibilità di apprezzare la sua evoluzione nel corso del tempo.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo, parte dalla citazione di Paul Klee e offre al pubblico un’esperienza coinvolgente che esplora il concetto di disegno come un percorso artistico. Si sviluppa come un’ideale “passeggiata del punto” che si trasforma gradualmente in linea e segno, dando vita al disegno e al movimento stesso.
“Il disegno è l’arte di condurre una linea a fare una passeggiata”
Paul Klee
Attraverso gesti e delineazioni, l’esposizione crea una panoramica completa delle principali correnti e stagioni storico-artistiche del Novecento.
Ogni opera rappresenta un tassello significativo all’interno di questo percorso, offrendo al pubblico una visione d’insieme delle diverse correnti artistiche che hanno caratterizzato l’arte del ventesimo secolo.
L’esposizione mette in luce la relazione tra il movimento della mano e la formazione delle linee, dimostrando come il disegno possa rappresentare un’azione in continua evoluzione. Ogni gesto, ogni tratto, ogni linea traccia un cammino che si snoda tra passato e presente, tra diverse influenze artistiche e concetti espressivi.
La sezione dei ritratti presenta il giovane viso in grafite di Filippo De Pisis, quello giocoso e caricaturale di Pino Pascali (memore delle sue esperienze come autore di spot pubblicitari e Caroselli) e infine quello sintetico e vibrante realizzato da Ernesto Treccani. Poi c’è una sezione dedicata al corpo femminile (qui sono esposte le opere di Luigi Broggini, Remo Pasetto, Renato Guttuso, Ennio Morlotti). Una grande sala, invece, è dedicata al tema del paesaggio con alcune opere di Osvaldo Licini, Mario Sironi ed Enrico della Torre. Una folta sezione infine è dedicata ai disegni preparatori di Gianni Colombo, Eduard Habicher Fausto Melotti.
Informazioni
- Fino al 31 maggio venerdì-sabato-domenica 10-18
- Partendo dal 1° giugno fino al 30 settembre martedì-domenica 10-20
- Dal 1° ottobre al 31 ottobre martedì-domenica 10-18
- Dal 1° novembre al 7 gennaio venerdì-sabato-domenica 10-18
Ingresso: Intero 9€, Ridotto 7€, Ridotto ragazzi 5€, Gruppo 15-35 persone 7€, Scuole 5€.
Elenco completo riduzioni e categorie esentate dal pagamento: www.museodisalo.it.
