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Il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia riapre al pubblico

Locandina Museo del Risorgimento Leonessa d'Italia
Locandina Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia

Dopo vent’anni riapre il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia, rinnovato in occasione dell’inaugurazione della Capitale italiana della Cultura 2023.

Sala del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia
Sala del Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia

L’attesissima riapertura

Il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia a Brescia è finalmente riaperto al pubblico, dopo una chiusura durata vent’anni. L’apertura del museo rappresenta un evento eccezionale per la città di Brescia, che quest’anno è stata designata, insieme a Bergamo, come Capitale Italiana della Cultura 2023. L’apertura del nuovo museo è stata organizzata dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Brescia Musei, con il contributo essenziale di Regione Lombardia e Fondazione Cariplo. Queste istituzioni hanno lavorato insieme per creare una struttura che possa diventare un punto di riferimento per la cultura e la storia del Risorgimento italiano.

La riapertura in occasione di questo evento ha rappresentato inoltre l’occasione perfetta per rinnovare interamente il Museo del Risorgimento, che si trova appunto all’interno del Castello di Brescia. Il nuovo museo èoffre ai visitatori un’esperienza unica, con contenuti e allestimenti completamente rinnovati. L’obiettivo è di dare una visione più completa e dettagliata della storia del Risorgimento italiano, con l’ulteriore intento di farci riflettere sul presente attraverso le analogie fra le due epoche.

Edificio esterno Leonessa d'Italia
Edificio esterno Leonessa d’Italia

Il nuovo percorso espositivo

Il nuovo percorso espositivo del Museo, strutturato in otto sezioni – Rivoluzione, Dissenso, Insurrezione, Guerra, Unità, Partecipazione, Mito, Eredità – mira a raccontare il Risorgimento come fenomeno europeo e di stringente attualità, considerandolo come parte integrante di fenomeni più ampi e articolati che hanno avuto riflessi fino ai giorni nostri. Questo nuovo allestimento rappresenta quindi una nuova idea di museo storico, che unisce la narrazione all’analisi, la scala locale alla scala europea, gli oggetti alle collezioni digitali. L’obiettivo è quello di coinvolgere il visitatore nelle vicende storiche che hanno visto Brescia come protagonista, rendendola celebre come Leonessa d’Italia.

Fatti, luoghi e protagonisti sono presentati attraverso modalità innovative, grazie ai reperti storici, alle opere d’arte e alla collezione digitale. Quest’ultima include sei installazioni multimediali, contributi musicali e interpretazioni di documenti e testi letterari a cura degli attori della Scuola del Piccolo Teatro di Milano. Il percorso è interamente narrato in italiano e in inglese, e si propone di illustrare eventi, luoghi e protagonisti del Risorgimento in maniera partecipativa e innovativa. In sintesi la struttura offre un’ampia possibilità di conoscenza ed esplorazione, sollecitando la curiosità dei giovani visitatori.

Una delle sale del percorso espositivo del Museo del Risorgimento
Una delle sale del percorso espositivo del Museo del Risorgimento

La storia del Museo del Risorgimento

Il Museo del Risorgimento Leonessa d’Italia di Brescia è un’istituzione storica e culturale di importanza nazionale. Creato nel 1887, il museo ha aperto le sue porte nel 1893 a Palazzo Martinengo da Barco, che oggi ospita la Pinacoteca Tosio Martinengo. Nel 1959 il museo si trasferisce nel Castello di Brescia, uno dei più affascinanti complessi fortificati d’Italia e il secondo più grande d’Europa. Dopo la chiusura per problemi strutturali nel 2015, il museo riapre nel 2019 grazie a un grande lavoro di restauro e allestimento.

Gli spazi del Grande Miglio ospitano le collezioni permanenti del museo, mentrela nel Piccolo Miglio si trovano le mostre temporanee, la biglietteria e il bookshop. Il museo conserva il patrimonio risorgimentale di Brescia, frutto di generose donazioni della cittadinanza. e di importanti acquisizioni da parte della Fondazione Brescia Musei. Tra i reperti in mostra vi sono alcuni dei pezzi più significativi della collezione, tra cui spicca il dipinto Il generale Niel sul campo di Medole di Jean Adolphe Beaucé del 1861.

 Il Castello di Brescia rappresenta una cornice perfetta per questo museo. Esso contribuisce a valorizzare la storia risorgimentale della città e a farne conoscere la sua importanza a un pubblico sempre più vasto.

Una delle sale del percorso espositivo del Museo del Risorgimento
Una delle sale del percorso espositivo del Museo del Risorgimento

FONTI

Fondazione Brescia Musei

SkyArte

Artribune

Arte.it

Di Alessia Ruberto

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