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PRO-FILI di donne alla GAM di Torino

Il 5 e il 6 febbraio 2022 vengono esposte alla GAM di Torino le opere realizzate nel corso del progetto PRO-FILI di donne.

Questo percorso è finalizzato alla prevenzione della violenza domestica e promosso dall’Associazione l’Altra Riva Onlus e dal Centro Studi EducArte. L’obiettivo è quello di “creare un oggetto artistico che rappresenti concretamente la possibilità di un incontro e di una crescita comune tra le donne”.

Veduta esterna della GAM di Torino.
Veduta esterna della GAM di Torino.

Il progetto PRO-FILI di donne

Il progetto PRO-FILI di donne, condotto da Stefania Como direttrice dello Studio EducArte, inizia nel 2019 e vede come partecipanti sei gruppi di donne. Le partecipanti sono invitate, dopo la visita guidata alla mostra di Primo Levi nella Wunderkammer e alla Collezione Permanente della GAM, ad indagare la propria identità personale attraverso il tema dell’autoritratto. Il legame tra questa tecnica artistica e l’identità personale è tangibile se viene analizzato nell’ottica di una riscoperta e un’accettazione di se stessi. Non a caso la mostra PRIMO LEVI. Figure presenta una serie di oggetti fortemente legati alla sfera intima e domestica.

I vari gruppi hanno la possibilità di sperimentare tecniche artistiche differenti come l’incisione a bulino su zinco o il collage grazie agli incontri e agli approfondimenti all’insegna dello scambio e della condivisione con il Centro Studi EducArte e al contributo dell’area Educational della GAM. Le partecipanti prendono parte a diversi laboratori: dal ricreare il proprio profilo, tramite giochi di luce e ombre, decorandolo a piacere, all’incisione di questo su una piccola lastra di zinco circolare o, ancora, il ricreare la figura di se stesse attraverso il collage di fotografie personali. Il tema dell’autoritratto, qui utilizzato da un punto di vista conoscitivo della singola persona, mette in luce le personalità e i bisogni propri di ognuna delle partecipanti presentandosi quasi come un’esperienza catartica dalla quale ogni partecipante uscirà trasformata.
Nelle giornate del 5 e del 6 febbraio il progetto vede la sua conclusione; in uno dei laboratori didattici della GAM si possono scoprire i lavori svolti durante questo percorso che vengono esposti in un’unica opera collettiva sotto forma di scultura.

Esempio di opera creata durante il progetto.
Esempio di opera creata durante il progetto.

Fonti

GAM Torino

Associazione l’Altra Riva Onlus

Centro Studi EducArte

di Arianna Ferrero

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