
“Arturo Martini. I capolavori”. La storia artistica dello scultore in mostra dal 31 marzo al 30 luglio 2023 presso il Museo Luigi Bailo, Treviso, a cura di Fabrizio Malachin e Nico Stringa.
Grazie all’ampia collezione del museo, l’esposizione vede il Martini come assoluto protagonista. Il percorso espositivo racconta la storia della sua produzione artistica attraverso quelle opere da lui definite “pesano tonnellate e sembrano leggere come una piuma”.

La mostra si articola in cinque sezioni. Si parte dalla sezione permanente che il Bailo riserva allo scultore. Qui ad essere ripercorsi sono gli anni dell’apprendistato, segnati dall’influsso di maestri come Giorgio Martini (padre del già celebre Alberto) e Antonio Carlini.
La seconda sezione prosegue con un focus sui suoi grandi capolavori, , come Il bevitore, Ragazzo seduto (alcune delle grandi terracotta di Martini, di rara potenza espressiva), La veglia. La terza sezione è ,invece, interamente riservata alle maioliche, sculture di piccolo formato che documentano la grandezza e la creatività di Martini.

A Martini pittore è dedicata la quarta sezione. Ad evidenziare come disegno, grafica e pittura siano tracce di una ricerca parallela e complementare alla scultura, evidente nelle cheramografie (termine da lui inventato per stampe da matrici di “sfoglia” d’argilla) degli anni di Ca’ Pesaro.
Il percorso si conclude nel chiostro dove è possibile vedere l’Adamo ed Eva, opera simbolo del museo e della mostra.
L’arte non è interpretazione, ma trasformazione
Arturo Martini