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Archeologia digitale al MArTa di Taranto

prodotti in PLA made in MArTA
prodotti in PLA made in MArTA!

Da Gennaio 2022 con l’iniziativa Pop MArTA! sarà possibile acquistare opere in PLA – plastica stampata in 3D – dal sito del Museo Archeologico di Taranto.

Tecnologie 3D e beni culturali

stampanti 3D

Il progressivo miglioramento della tecnologia ha spinto il mondo dell’arte verso l’utilizzo di mezzi di fabbricazione digitale. Oggi stampe e scansioni 3D sono parte integrante di molti programmi di conservazione, restauro e valorizzazione del patrimonio artistico.

Operatori qualificati e nuove tecnologie permettono infatti di trovare soluzioni rapide ed efficaci per problematiche difficilmente risolvibili attraverso mezzi tradizionali.

Come avviene il processo di digitalizzatone di un bene culturale?

processo di digitalizzatone di un manufatto artistico

Il primo passaggio comporta l’acquisizione tridimensionale dell’opera in questione: uno scanner a luce strutturata restituisce un modello tridimensionale dell’oggetto.

Secondariamente il modello prodotto dalla scannerizzazione verrà rielaborato con appositi software in grado di sostituirne le parti mancanti o di modificarne l’aspetto.

Ottenuto il file digitale definitivo, questo verrà settato per la stampa 3D. In poche ore una stampante realizzerà una riproduzione tangibile e fedele del manufatto originale.

Restauri digitali

ricostruzione in stampa 3D di busti funerari in calcare recuperati a Palmira

Le repliche digitali di manufatti non rappresentano solo uno stadio avanzato delle nuove tecnologie 3D, ma costituiscono una vera e propria risorsa spendibile nel settore artistico. Per esempio, possono contribuire al restauro di opere d’arte.

Le applicazioni digitali sono difatti in grado di colmare lacune causate dallo scorrere del tempo. Tramite la tecnologia 3D il pubblico potrà così fruire di oggetti artistici simili agli originali completi in tutte le loro parti essenziali.

i Ostiglia è un esempio del potenziale del 3D nel restauro. È stata fatta un’integrazione di alcuni elementi mancanti della mano destra attraverso un processo di rilievo fotogrammetrico, scultura digitale e stampa 3D.

Copie in mostra

ingresso della mostra A World of Fragile Parts: copie tridimensionali realizzate con stampanti 3D della Paolina Borghese di Canova

Una copia stampata e digitalizzata può sostituire un manufatto rimosso dal suo ambiente originale. Le sostituzioni di oggetti originali possono avere diverse ragioni: un prestito temporaneo ad una mostra esterna, oppure questioni di sicurezza per proteggere l’opera da ambienti di degrado.

Nel caso di una mostra temporanea il museo coinvolto potrebbe addirittura optare per il prestito di una copia tridimensionale invece dell’originale, limitando così problemi economici e di trasporto.

scansione in 3D del David di Michelangelo - Expo di Dubai 2020

così che l’iconico David di Michelangelo è atterrato all’Expo di Dubai grazie ad una riproduzione realizzata da sofisticate stampanti 3D. L’originale è stato sostituto da una fedelissima copia, evitando la mobilitazione del colosso originale.  

Trasporti e imballaggi

struttura personalizzata stampata mediante analisi 3D del manufatto archeologico

La movimentazione e il trasporto di opere d’arte non sono operazioni semplici. Il trasferimento di un prodotto artistico è soggetto a norme ben precise utilizzate per evitare danni irrimediabili.

Le tecnologie digitali sono dunque di grande aiuto in questo campo. Sono in grado di ridurre notevolmente i rischi di trasporti manuali. Utilizzando un sistema computerizzato è possibile difatti produrre una struttura per il trasporto realizzata ad hoc per ogni singolo oggetto.

L’utilizzo del computer rende istantanei procedimenti manuali di lunga durata: misure dell’opera, produzione dell’imballaggio, test sulla precisione del packaging ed eventuali modifiche diventano a portata di click.

Opere d’arte da toccare

opera d'arte da toccare

La stampa tridimensionale è sinonimo di inclusività. Toccare sculture e manufatti – evitando il contatto diretto con l’originale – diventa una possibilità concreta.

Repliche di opere con dettagli accentuati permettono un’esperienza artistica tattile alla portata di tutti, anche di non vedenti. Non solo sculture da toccare: alcuni nuovi studi stanno concentrando le loro energie sulla realizzazione di dipinti e fotografie tridimensionali da toccare con le dita.

percorso tattile del Museo Archeologico di Taranto

Innovazione esemplare in questo campo è il Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Dal 2021 offre una nuova concezione di fruibilità dei beni culturali per coloro che “vedono” con le mani.

Stanchi del divieto “non toccare” la nuova visone del museo tarantino mira alla creazione di un’esperienza senza barriere. Lo staff tecnico si è avvalso di tecnologie come Arduino e del proprio Lab per progettare un luogo interattivo. In questo modo, le copie tridimensionali diventano accessibili all’intero pubblico del museo.

Artigianato digitale made in MArTa

 MArTA  Lab
MArTA Lab

MArTA Lab di Taranto è uno dei primi esempi italiani di fabbricazione digitale. Si tratta di un apposito laboratorio di artigianato digitale, si occupa di conservazione dei beni archeologici attraverso un sistema integrato tra personal fabrication e beni culturali.

Atelier di avanguardia, il Lab è attrezzato con scanner e stampanti 3D, macchine da taglio laser e kit di robotica per la creazione di prodotti artistici Made In MArTA.

video introduttivo MArTa Lab

Formazione per le scuole di MArTa Lab

corsi di formazione tecnologica per scuole

MArTA fornisce servizi di formazione digitale per le scuole attraverso laboratori gratuiti legati ai temi di digital fabrication e di rilievo 3D per i beni culturali.

In altre parole, il Lab tarantino offre un nuovo modo di fruire l’archeologia e la cultura attraverso un rapporto diretto e partecipato con le opere del Museo. Questo significa che i piccoli visitatori possono fare un tuffo nel passato scoprendo come realizzare copie di antichi manufatti utilizzando supporti innovativi.

Pop MArTa!

shop online di MArTa Lab
shop online di MArTa Lab

Da Gennaio 2022 con l’iniziativa Pop MArTA! sarà possibile acquistare dal sito opere in PLA (plastica ecologica stampata in 3D) realizzate attraverso energia solare. Da oggi tutti possono creare il proprio museo personale con coloratissime icone pop 3D di reperti conservati all’interno del museo archeologico.

Ogni opera è il frutto della collaborazione di archeologi, museologi, designer ed esperti di tecnologie fablab, ed è fornita di Passaporto digitale privato e certificato nella Blockchain.

Fonti e link

https://www.martalab.com/

https://www.martalab.com/post/tecnologie-3d-per-i-beni-culturali

https://www.italyexpo2020.it/memoria-e-futuro-il-david-di-michelangelo-a-expo-2020-dubai/

di Chiara Fagnoni

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