Palazzo Esposizioni di Roma ospita dal 9 maggio al 9 giugno 2024 la 67esima edizione della mostra World Press Photo 2024.
L’esposizione presenta le migliori e più importanti fotografie documentarie e di fotogiornalismo di tutto il mondo, selezionate da una giuria indipendente. Per questa edizione, il concorso ha visto la partecipazione di 3851 fotografi di 130 paesi, per un totale di 61.062 fotografie.
L’esposizione, promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e dall’Azienda Speciale Palaexpo e ideata dalla World Press Photo Foundation di Amsterdam, invita lo spettatore a cambiare il suo punto di vista, a riflettere in modo critico su temi importanti del mondo in cui viviamo, affinché si crei un dialogo tra culture diverse, per una corretta comprensione del mondo.
I vincitori del concorso 2024
La World Press Photo Contest , con le sue fotografie, documenta alcune delle questioni più urgenti che il mondo deve affrontare oggi e, riunendo storie così importanti, la selezione di fotografie incoraggia una maggiore comprensione e consapevolezza degli eventi attuali.
Le fotografie che documentano la perdita personale e irreversibile a Gaza, la famiglia e la demenza in Madagascar, la vita dei migranti in Messico e il trauma della guerra in Ucraina hanno ricevuto i premi più importanti del World Press Photo Contest 2024.
La fotografia vincitrice di quest’anno è del fotografo della Reuters, Mohammed Salem. La foto straziante, scattata nel sud della Striscia di Gaza, ritrae una donna palestinese che culla il corpo della sua giovane nipote.
A vincere il premio Photo Story of the Year, è Lee – Ann Olwage, con la sua toccante serie ”Valimbabena”, pubblicata sulla rivista GEO. Il progetto si è concentrato sulla stigmatizzazione della demenza in Madagascar.
Il fotografo Alejandro Cegarra, originario del Venezuela e migrato in Messico nel 2017, vince il premio per il progetto a lungo termine con ‘‘The Two Walls”. Il progetto di Cegarra esamina il cambiamento delle politiche di immigrazione del Messico, sempre più severe.
A vincere il premio Formato aperto è l’ucraina Julia Kochetova con il progetto ”La guerra è personale”. Il suo lavoro offre uno sguardo personale sulla dura realtà della guerra. Su un sito web dedicato, l’autrice ha fuso il fotogiornalismo tradizionale con uno stile documentaristico simile a un diario, incorporando fotografia, poesia, clip audio e musica.
Questi 4 vincitori sono stati selezionati tra 24 vincitori regionali, scelti tra oltre 61.000 candidature. I progetti sono stati giudicati da sei giurie regionali e, tutti i vincitori sono stati scelti da una giuria mondiale composta sia dai presidenti regionali che dai presidenti della giuria globale.
World Press Photo Foundation
La World Press Photo Foundation è un’organizzazione creativa, indipendente e senza scopo di lucro con sede ad Amsterdam. Il suo scopo è quello di mettere in contatto fotografi documentaristi, fotogiornalisti e il pubblico mondiale attraverso una narrazione affidabile.
World Press Photo nasce dall’idea di un gruppo di fotografi olandesi che, nel 1955, organizzò un concorso per esporre il loro lavoro a livello internazionale. Da allora, questo concorso è cresciuto fino a diventare uno dei concorsi più autorevoli, valorizzando il meglio del fotogiornalismo e della fotografia documentaria di tutto il mondo.
Tramite un vasto programma di mostre di successo, la World Press Foundation presenta a milioni di persone le storie che contano e che hanno un grande valore internazionale, inoltre riceve il sostegno di partner strategici come la Dutch Postcode Lottery, PwC e Fujifilm.
Informazioni utili
Dal 9 maggio 2024 al 9 giugno 2024
LUOGO: Palazzo Esposizioni Roma, Via Nazionale 194, 00184 Roma
ORARI: lunedì (chiuso), da martedì a domenica (10.00-20.00)
TELEFONO: +39 06696271
E-MAIL: info@palaexpo.it
SITO UFFICIALE: palazzoesposizioniroma.it
