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OPEN ART: la Galleria a misura di bambino

Open art, format di didattica digitale

OPEN ART è il nuovo format di didattica digitale della Galleria dell’Accademia di Firenze riservato a bambini, famiglie e al mondo della scuola.

Open art, format di didattica digitale

Dal 23 Novembre 2021 i più piccoli avranno l’opportunità di familiarizzare con l’iconico museo toscano e di cimentarsi in attività creative a loro dedicate.

Il progetto nasce dall’idea della direttrice della Galleria Cecilie Hollberg e della docente di Didattica per il Museo Federica Chezzi. L’obiettivo è quello di offrire ai più giovani una panoramica cronologica dal Duecento all’Ottocento di alcune opere appartenenti alle collezioni dalla Galleria.

Attraverso una miniserie di 10 video pubblicati ogni quindici giorni, l’iniziativa coinvolge bambini (6+), genitori e insegnanti nella conoscenza del patrimonio artistico dell’Accademia. Ogni filmato presenta l’approfondimento di un’opera del museo e un tutorial per attività creative da svolgere comodamente da casa o tra i banchi di scuola.

Tutti i laboratori creativi realizzati per questo nuovo progetto didattico sono studiati in base all’opera scelta, tenendo conto dell’artista e delle sue caratteristiche stilistiche. Sono raccontati da un attore o un’attrice con un linguaggio semplice e puntuale, accompagnati da suoni, musiche e da una grafica originale che ha lo scopo di catturare l’attenzione dei più piccoli e di trasportarli all’interno delle opere, con visioni straordinarie di dettagli che a occhio nudo non riusciremmo mai a vedere

spiega Cecilie Hollberg.
Open art materiali

OPEN ART è inclusivo e alla portata di tutti: semplicità di esecuzione e reperibilità dei materiali caratterizzano i laboratori proposti. Lo scopo quello di appassionare e di alimentare la curiosità e l’interesse dei piccoli visitatori digitali a prescindere dalle capacità creative pregresse.

Il progetto non si limita a un pubblico nazionale, ma si rivolge anche ad una platea internazionale. I video infatti sono prodotti in versione integrale anche in lingua inglese e sono disponibili sul canale YouTube della Galleria.

OPEN ART episodio 1: Il Maestro della Maddalena

Santa Maria Maddalena e otto storie della sua vita, Maestro della Maddalena, 1280-85

Il primo video di OPEN ART è dedicato al Maestro della Maddalena e alla sua tavola della Santa Maria Maddalena e otto storie della sua vita – da cui l’artista stesso trae il proprio nome. Il dipinto di tempera e oro è databile al 1280-1285 e viene descritto in modo semplice e intuitivo da una voce narrante che racconta curiosità e aneddoti sulla vita della Santa e dell’autore della tavola.

All’interno del filmato viene poi proposto un tutorial. Utilizzando pongo, un vassoio di carta dorato e stuzzicadenti si invita a comporre una tavola imbandita con pesciolini azzurri, frutta fresca e dolci ebraici – specialità del tempo della Maddalena. Il tema dei fondi dorati duecenteschi è così ripreso dalle stesse mani dei piccoli spettatori che potranno sperimentare la riproduzione di una natura morta speciale su fondo dorato.

speciale natura morta su fondo oro

OPEN ART episodio 2: Giotto

Testa di pastore, Giotto,1315-25

Il secondo video della miniserie è dedicato a Giotto e alla sua Testa di pastore per il ciclo di affreschi della Badia Fiorentina.

Partendo dalla leggenda riguardante il primo incontro tra Giotto e il suo maestro Cimabue, l’approfondimento racconta delle peregrinazioni del pittore fiorentino tra le città italiane e del grande successo da lui ottenuto perchè capace di disegnare emozioni ed espressioni. Una volta spiegate le tecniche di realizzazione di affreschi e colori utilizzate nel Duecento, un tutorial illustra come realizzare dei colori al naturale cuocendo barbabietole, zafferano e mirtilli.

colori naturali

OPEN ART episodio 3: Giovanni di Ser Giovanni

Cassone Adimari, Ser Giovanni detto lo Scheggia, 1450

Il terzo video racconta del Cassone Adimari di Giovanni di Ser Giovanni detto lo Scheggia, famoso decoratore della metà del Quattrocento e fratello del Masaccio.

Nella scena di danza nobili signori e damigelle in ghingheri partecipano al ballo più alla moda di Firenze. Serviti da camerieri un po’ stanchi e accompagnati da musici, gli invitati ballano una bassa danza .Cappelli ingombranti, preziosi copricapi e stoffe rivelano le tendenze dell’epoca. Per questo il tutorial dell’episodio vuole riproporre, con l’aiuto di tempere, cartoncini e foglie, i motivi delle preziose stoffe quattrocentesche indossate dagli invitati.

motivi fai da te di stoffe quattrocentesche

Fonti e link

https://www.galleriaaccademiafirenze.it/accademia-online/

https://www.youtube.com/channel/UCi4frZnkcpO30AweeiMyAqw

https://arte.sky.it/news/galleria-accademia-firenze-laboratorio-digitale-bambini

https://www.finestresullarte.info/musei/galleria-accademia-firenze-al-via-open-art

https://www.nove.firenze.it/arte-per-i-piu-piccoli-open-art.htm

di Chiara Fagnoni

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