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La mostra “I Macchiaioli” a Brescia

Giovanni Fattori, Diego Martelli a Castiglioncello (1867; olio su tavola, 13x30 cm; Collezione privata)
Giovanni Fattori, Diego Martelli a Castiglioncello (1867; olio su tavola, 13×30 cm; Collezione privata)

Dal 20 gennaio al 9 giugno 2024, si terrà la mostra “I Macchiaioli” nella storica residenza cinquecentesca di Palazzo Martinengo, nel cuore di Brescia.

La retrospettiva racconta l’avventura di quel gruppo di pittori che, nella Firenze del secondo Ottocento, lasciò un segno nella storia dell’arte italiana ed europea.

Patrocinata dalla Provincia di Brescia, dal Comune di Brescia e dalla Fondazione Provincia di Brescia Eventi, la rassegna è organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo.

La mostra “I Macchiaioli”

Articolata in dieci sezioni, l’esposizione, curata da Francesca Dini e Davide Dotti, approfondisce l’arte dei pittori progressisti così moderna ed attuale.

In mostra le opere rappresentative dei Macchiaioli, ma anche luoghi a loro familiari: il Caffè Michelangiolo di Firenze, Castiglioncello, Piagentina, la Maremma e la Liguria. 

Alcuni dei capolavori esposti rimangono indelebilmente impressi nella memoria, affascinando per la qualità pittorica, lirica nonché luministica. Tra le oltre 100 opere, spiccano per esempio Cucitrici di camicie rosse di Borrani, la Raccolta del fieno in maremma di FattoriI fidanzati di Lega Pascoli a Castiglioncello di Signorini.

Molte provengono da collezioni private – solitamente inaccessibili – e museali, come le Gallerie degli Uffizi, il Museo della Scienza e Tecnologia “Leonardo da Vinci” di Milano, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma e l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Silvestro Lega, I fidanzati / I promessi sposi (1869; olio su tela, 35,5 x 79,5 cm; Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci)
Silvestro Lega, I fidanzati / I promessi sposi (1869; olio su tela, 35,5 x 79,5 cm; Milano, Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci)

I Macchiaioli

Intorno al 1855 un gruppo di artisti progressisti aveva dato origine a un rinnovamento in chiave antiaccademica della pittura italiana in senso realista. L’espressione “Macchiaioli” fu però coniata solo nel 1862 da un recensore della Gazzetta del Popolo di Firenze. L’accezione era inizialmente spregiativa, alludendo all’espressione “darsi alla macchia”, che infatti significa agire furtivamente.

Sebbene non compresi in un primo momento, oggi i Macchiaioli hanno assunto un ruolo significativo nella storia dell’arte e una notevole rilevanza critica.

Collaborando con le più importanti scuole pittoriche del tempo, diedero così vita a una delle più originali e innovative avanguardie artistiche europee del XIX secolo. Capaci di mettersi in discussione, ma senza mai abbandonare la via maestra della luce e della macchia, rivoluzionarono il mondo dell’arte.

Informazioni mostra “I Macchiaioli”

Orari di apertura: mercoledì – venerdì: ore 9.00 – 17.00. Sabato, domenica e festivi: ore 10.00 – 20.00.

Luogo: Palazzo Martinengo, via dei Musei 30 – 25121 Brescia

Sito web ufficialeww.amicimartinengo.it 

email: mostre@amicimartinengo.it 

cellulare: Tel. 392-7697003

Fonti

Arttribune

Itinerari nell’arte

quibrescia.it

di Chiara Mazzuca

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