Rocca Albornoziana // Spoleto // Perugia // Umbria – Fortezza costruita nel XIV secolo oggi è sede del Museo Nazionale del Ducato di Spoleto.
Contesto
La Rocca Albornoziana è una maestosa fortezza situata nella città di Spoleto, in Umbria. Costruita nel 1539 per volere del cardinale Albornoz Papa Innocenzo VI, rappresenta un’imponente testimonianza dell’architettura militare medievale.
La rocca domina la collina su cui sorge Spoleto ed è circondata da possenti mura di pietra. La sua posizione strategica offriva una vista panoramica sulla città e sulle valli circostanti, garantendo un controllo sicuro del territorio.
All’interno, la Rocca Albornoziana ospita un museo che racconta la storia di Spoleto e della rocca stessa. Le sale espositive mostrano reperti archeologici, armature medievali e dipinti, offrendo ai visitatori un’immersione nella ricca storia della regione.
Oggi, la Rocca Albornoziana è anche un importante centro culturale e ospita eventi, mostre e concerti. Durante il Festival dei Due Mondi, uno dei festival culturali più rinomati d’Italia, la rocca diventa un palcoscenico suggestivo per spettacoli teatrali e musicali.
Con la sua maestosità architettonica e la sua storia affascinante, la Rocca Albornoziana rappresenta un’icona di Spoleto, attirando visitatori da tutto il mondo desiderosi di immergersi nella bellezza e nell’atmosfera unica di questo antico luogo.
info
Sito Ufficiale
Direzione Regionale Musei Umbria
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Siti correlati
museoducato.beniculturali.it
Collegamenti esterni
https://it.wikipedia.org/wiki/Rocca_Albornoziana_(Spoleto) http://www.comune.spoleto.pg.it/turismoecultura/la-citta/monumenti/rocca-albornoziana/
Indirizzo
Piazza Bernardino Campello, 1 – Spoleto (PG)
Storia
La sua storia affonda le radici nel XIV secolo, quando fu commissionata da Papa Innocenzo VI come una fortezza difensiva strategica per proteggere la città dagli attacchi esterni. Il progetto venne affidato all’architetto e ingegnere militare francese Matteo Gattaponi, noto per le sue abilità nell’edilizia fortificata.
La costruzione della Rocca Albornoziana iniziò nel 1359 e richiese diversi anni per essere completata. La sua posizione dominante su una collina consentiva un controllo visivo completo sulla città e sui dintorni circostanti. L’architettura massiccia della rocca era caratterizzata da torri imponenti, mura spesse e un fossato difensivo. Era considerata un’opera d’ingegneria militare avanzata per l’epoca.
Nel corso dei secoli, la Rocca Albornoziana subì molteplici eventi storici e cambiamenti. Successivamente, durante il XVI secolo, la fortezza fu utilizzata come prigione di stato, incarcerando prigionieri politici di rilievo. Questo ruolo di prigione di stato continuò fino al XIX secolo.
Durante il XIX e XX secolo, la Rocca Albornoziana fu utilizzata per vari scopi, tra cui residenza e sede di istituzioni culturali.
Architettura
L’architettura della Rocca Albornoziana di Spoleto è un esempio straordinario di edilizia fortificata del XIV secolo. Questa maestosa fortezza si erge imponente sulla collina di Spoleto, dominando l’intera città e offrendo una vista panoramica mozzafiato.
La rocca è caratterizzata da una struttura massiccia e impenetrabile, progettata per resistere agli attacchi nemici. Le mura che circondano la fortezza sono spesse e solide, costruite in pietra locale e rinforzate da poderose torri di difesa. Le torri, di forma quadrangolare, si ergono maestose verso il cielo, conferendo alla rocca un aspetto imponente e difensivo.
L’ingresso principale della Rocca Albornoziana è sormontato da un grande arco, decorato con stemmi papali e architetture gotiche. Una volta varcato l’ingresso, ci si trova nel cortile interno, che fungeva da piazza d’armi e centro vitale della fortezza. Il cortile è circondato da portici, sostenuti da eleganti colonne in pietra, che conferiscono un senso di grandiosità e nobiltà al luogo.
All’interno della rocca, si trovano diverse sale, ciascuna con una sua funzione specifica. Vi sono infatti ambienti adibiti a residenza per i signori e gli ospiti, sale per il consiglio e la giustizia, nonché prigioni per i prigionieri politici. I vani sono decorati con affreschi e ornamenti, testimonianza dell’arte e del gusto dell’epoca.
Uno degli aspetti più caratteristici dell’architettura della Rocca Albornoziana è la presenza del fossato difensivo. Questo fossato, scavato nella roccia viva, circonda la rocca su tre lati, creando un’ulteriore barriera di protezione. Un tempo, il fossato era riempito d’acqua e fornito di un ponte levatoio, che poteva essere alzato per impedire l’accesso alla fortezza.
info
Giorni di apertura | Tutti i giorni |
Orari di apertura | 9:30-19:15 (ultimo ingresso ore 18:45) |
Biglietti | Biglietto Intero € 8,50 Biglietto Ridotto € 3,00 (dai dai 18 ai 25 anni) Ingresso gratuito fino a 17 anni |
Prenotazione | no |
Telefono | +39 0743 224952; +39 0743 223055 |
museoducatospoleto@sistemamuseo.it |
Fonti
Comune di Spoleto, Umbria Tourism, Musei Umbria Beni Culturali, Spoleto Card
Fonti fotografiche
Silvio Sorcini, Mariano Sbambati, Simone Sorrentino, Stefano Pizzini