
Il Museo Diocesano di Milano ospiterà nelle proprie sale la Crocifissione, uno dei capolavori del pittore quattrocentesco italiano Masaccio.
La tavola, attualmente conservata al Museo di Capodimonte a Napoli, fa parte di un polittico commissionato nel 1426 dal notaio ser Giuliano di Colino degli Scarsi da San Giusto per la sua cappella nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Pisa.
L’opera raffigura la Madonna, san Giovanni Battista e la Maddalena che piangono il Cristo Crocifisso. Masaccio interpreta il dramma raffigurando un dolore profondamente umano, concentrandosi solo su pochi elementi essenziali. Le figure, modellate con forti contrasti di luce e ombra, si collocano in uno spazio vero nonostante lo sfondo dorato, teatro di un evento drammatico che avviene davanti agli occhi degli spettatori.
In particolare, le mani contratte della Madonna, le mani portate al volto del dolente san Giovanni e le braccia alzate in un incontenibile moto di angoscia della Maddalena senza volto sono elementi che contribuiscono a rendere la scena ancora più drammatica. Cristo, raffigurato frontalmente, con la testa incassata sulle spalle, suggerisce l’umanità dolorosa di un corpo abbandonato alla morte.

La mostra, che si terrà dal 22 febbraio al 7 maggio 2023, è dedicata ad Alberto Crespi, il mecenate recentemente scomparso che ha donato al Museo Diocesano la sua collezione di Fondi oro.
INFORMAZIONI UTILI DEL MUSEO DIOCESANO
LUOGO: Museo Diocesano Carlo Maria Martini
INDIRIZZO: Piazza Sant’Eustorgio 3
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 02 89420019
SITO UFFICIALE: http://www.chiostrisanteustorgio.it