Al Parco Archeologico di Ercolano parte la rivoluzione digitale, il quale è al lavoro per la progettazione del Museo Digitale di Ercolano (MuDE).
Si tratta di un vero e proprio ecosistema digitale dove si punta principalmente sull’integrazione tra reale e virtuale per catturare l’interesse di nuovi pubblici e rendere ancora più avvincente l’esperienza di visita agli appassionati.
Dunque si sta progettando una banca dati “aperta” con lo scopo di ampliare notevolmente l’offerta culturale del Parco.
Difatti saranno rendere accessibili una pluralità di contenuti come: modelli 3D, ricostruzioni virtuali e fotografie ad alta risoluzione.
La progettazione del museo digitale è stata realizzata dal Packard Humanities Institute grazie ad un importante finanziamento da parte del Ministero della Cultura.
Gli utenti avranno la possibilità di accedere in maniera dinamica a tutte le informazioni disponibili su un determinato argomento o reperto, il tutto tenendo conto dei propri interessi.
Di conseguenza la piattaforma consentirà di costruire il proprio itinerario tematico virtuale o reale all’interno dell’area archeologica.
Dunque il MuDE rappresenta un avanzamento decisivo in un percorso rivolto verso la tecnologia, valorizzazione del territorio, sviluppo sostenibile e anche maggiori prospettive occupazionali per gli addetti del settore.
Fonti:
Parco archeologico di Ercolano presenta il MuDE