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Dara Birnbaum in mostra alla Fondazione Prada

Pop-Pop Video: Kojak/Wang, 1980, Courtesy Dara Birnbaum ed Electonic Arts Intermix (EAI)
Pop-Pop Video: Kojak/Wang, 1980, Courtesy Dara Birnbaum ed Electonic Arts Intermix (EAI)

Fondazione Prada presenta una grande mostra antologica dedicata al lavoro della videoartista Dara Birnbaum dal 13 aprile al 25 settembre 2023 nella sede di Osservatorio in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Chi è?

Dara Birnbaum nasce nel 1946 a New York, dove attualmente vive e lavora. Si laurea in architettura presso la Carnegie Mellon University di Pittsburgh, e in Belle arti al San Francisco Art Institute. Inoltre si diploma in Video ed Editing elettronico al Video Study Center della New School for Social Research di New York.

La sua creatività pionieristica nell’utilizzo di video, media e installazioni, è stata fondamentale per la storia della media art nell’ultimo quarantennio. Dara Birnbaum è stata una delle prime artiste a concepire installazioni complesse e innovative che integrano immagini provenienti da fonti diverse, combinandole con elementi tridimensionali come fotografie di grandi dimensioni, sculture ed elementi architettonici.

L’artista americana ha ricevuto numerosi riconoscimenti prestigiosi nel corso della sua carriera, tra cui il John Simon Guggenheim Memorial Foundation Fellowship (2021), la Borsa di studio della Pollock-Krasner Foundation (2011) e la United States Artists Fellowship (2010)

Dara Birnbaum, Journey: Shadow of the American Dream, 2022(still video). Courtesy l´artista e Marian Goodman Gallery
Dara Birnbaum, Journey: Shadow of the American Dream, 2022(still video). Courtesy l´artista e Marian Goodman Gallery

La mostra

La mostra curata da Barbara London, insieme a Valentino Catricalà ed Eva Fabbris, presenta una serie di prospettive che ci aiutano a comprendere l’importante carriera di Dara Birnbaum, un’artista che ha sempre messo in discussione i confini dell’arte e della comunicazione multimediale.

“Dara Birnbaum” presenta una raccolta di opere dell’artista americana, che vanno dal 1975 al 2022 e includono video a canale singolo, installazioni sonore e multicanale, fotografie e stampe in 3-D su plexiglas.

L’esposizione mette in evidenza la profonda ricerca dell’artista sulle intersezioni culturali tra videoarte, televisione e tecnologie di consumo. Infatti si concentra su temi moderni come i pregiudizi di genere presenti nell’immagine popolare della donna. La mostra è stata pensata dall’artista per i due livelli dell’Osservatorio. Il percorso espositivo, seppur non cronologico, offre una visione completa della varietà di mezzi e linguaggi utilizzati da Birnbaum.

Technology/Transformation: Wonder Woman, 1978-79, Courtesy Dara Birnbaum ed Electonic Arts Intermix (EAI)
Technology/Transformation: Wonder Woman, 1978-79, Courtesy Dara Birnbaum ed Electonic Arts Intermix (EAI)

FONTI

Videoarte
Fondazione Prada
Mostra antologica

di Irene Tassi

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