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Un pittore di gran maestria. Il Grechetto torna a Mantova

Dal 22 aprile al 23 luglio 2023, il Palazzo Ducale di Mantova ospita la mostra-dossier “Un pittore di gran maestria. Il Grechetto torna a Mantova”.

Dal 22 aprile al 23 luglio 2023, il Palazzo Ducale di Mantova ospita la mostra-dossier “Un pittore di gran maestria. Il Grechetto torna a Mantova”, dedicata alla grande tela di Giovanni Benedetto Castiglione detto il Grechetto, uno dei più importanti maestri del Barocco italiano.

L’opera

La mostra è dedicata alla grande acquisizione dalla Direzione Generale Musei (Ministero della Cultura) per le collezioni del museo gonzaghesco.
Si tratta di un’opera intitolata “Allegoria della casata Gonzaga-Nevers”, è ottenuta dopo essere stata a lungo in Inghilterra e poi in collezione privata.

Si tratta di un capolavoro che testimonia il tentativo di Carlo II Gonzaga-Nevers e della sua moglie Isabella Clara d’Austria di restituire fasto e splendore alla corte di Mantova, dopo le vicende drammatiche che avevano segnato il ducato nel Seicento.

Il Grechetto

La mostra-dossier offre l’occasione per approfondire la figura e l’arte del Grechetto, che lavorò per i Gonzaga-Nevers dal 1658 al 1664. Il pittore genovese fu uno dei più originali e innovativi del suo tempo, capace di creare scene di grande effetto drammatico e luministico, con una tecnica virtuosistica e una ricca inventiva.

La storia della tela

L’esposizione sarà dedicata ad un periodo difficile della storia della città di Mantova, durante il quale la casata gonzaghesca ha subito numerose vendite di collezioni d’arte e il sacco della città nel 1630. Tuttavia, durante la reggenza di Carlo II Gonzaga-Nevers, si cercò di ripristinare lo splendore della casata attraverso l’arte. Chiamarono diversi artisti a corte, tra cui il Grechetto, autore del dipinto oggetto della mostra. Dopo essere rimasto a Mantova per molto tempo, il dipinto fu acquistato dall’ambasciatore inglese a Venezia e finì nella collezione Methuen in Inghilterra. Nel 1920 tornò in Italia. Nonostante lo Stato non sia riuscito ad acquistarlo all’epoca, recentemente è stato acquisito da Palazzo Ducale grazie alla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura.

Allegoria della casata Gonzaga-Nevers – Foto di Luigino Visconti

Il dipinto in questione è una grande tela con un’elaborata e sontuosa veste allegorica che celebra la casata Gonzaga attraverso le diverse età dell’uomo. Quest’opera rappresenta uno dei massimi esempi dell’arte barocca e dell’abilità dell’artista Grechetto, attivo nel Seicento non solo nella sua città natale di Genova, ma anche a Roma, Venezia e in altre città italiane. Grechetto si trasferì a Mantova tra il 1661 e il 1664, dove morì e fu sepolto nel duomo cittadino, dove tuttora vi è un memoriale in stucco a lui dedicato.

Oltre all’opera

Nel contesto dell’esposizione, saranno presenti alcuni ritratti dei membri della casata Gonzaga. Tra questi, figurano i ritratti di Isabella Clara d’Austria, colei che commissionò il dipinto oggetto dell’esposizione, del marito Carlo II e del figlio Ferdinando Carlo, che fu l’ultimo duca dei Gonzaga a governare Mantova. Questi ritratti sono stati prestati dalla Fondazione di Palazzo D’Arco e da una collezione storica di notevole importanza.

Al termine della mostra, la grande tela (le cui dimensioni precise sono 217,5 cm in altezza per 304,5 cm in larghezza) verrà trasferita nell’Appartamento di Vincenzo I, situato nella Corte Vecchia all’interno del percorso di visita di Palazzo Ducale. Qui sarà esposta in un nuovo allestimento dedicato alle collezioni seicentesche.

“Della ricca produzione di opere che Grechetto realizzò per i signori di Mantova nulla rimaneva in città; il ritorno della grande ‘Allegoria della casata Gonzaga-Nevers’ assume quindi un particolare valore simbolico, oltre a essere una delle acquisizioni più significative di sempre del Museo. L’impegno della Direzione Generale Musei perché l’operazione trovasse buon esito è la dimostrazione della centralità di Mantova nel sistema museale nazionale. Il Grechetto era un’artista tra i più stimati in Italia, anche se doveva avere un carattere particolare: era praticamente un pazzo furioso, alla pari del fratello Salvatore chiamato a Mantova il «pittore pazzo»”

Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale

La mostra è curata da Stefano L’Occaso, direttore di Palazzo Ducale, e da Francesca Mattei, storica dell’arte e studiosa del Grechetto.

Informazioni

DATE: dal 22 aprile al 23 luglio
LUOGO: Palazzo Ducale di Mantova
ORARI: dalle 8:15 alle 19:15
TELEFONO: 0376352100
E-MAIL INFO: pal-mn@beniculturali.it
SITO: www.mantovaducale.beniculturali.it

Fonti

Palazzo Ducale

Art magazine

Artribune

di Ilaria Torretta

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