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Jimmy Nelson a Palazzo Reale: l’inno alla diversità culturale

Dal 20 settembre 2023 al 21 gennaio 2024 Palazzo Reale di Milano presenta la mostra fotografica JIMMY NELSON. Humanity.

In mostra 65 fotografie di grandi dimensioni (alcune di 2×3 metri) dai cicli più famosi della produzione di Jimmy Nelson, documentano la sua evoluzione artistica. Viaggiando per il mondo e fotografando alcune delle culture indigene più a rischio di scomparsa , Nelson ha raccontato gli usi e i costumi tradizionali che si sono preservati in un pianeta sempre più globalizzato.

Con i suoi scatti Jimmy Nelson ci porta alla scoperta delle culture indigene, custodi di antiche saggezze, e del rapporto genuino con la natura. Dalle foto così come dalle parole dell’artista da sempre emerge il suo invito a conoscere meglio, rispettare e ammirare l’autentica bellezza delle etnie.

Come fotografo, il mio viaggio ruota attorno al soggetto delle mie opere d’arte: i popoli indigeni. Radicato in un profondo senso di empatia, il mio lavoro mira a connettermi con persone di diverse culture e a ispirare gli altri ad abbracciare la bellezza dell’umanità, riconoscendo che siamo tutti un solo popolo.

– Jimmy Nelson
Jimmy Nelson, Himba, Hartmann Valley Serra Cafema, Namibia, 2011 © Jimmy Nelson B.V.
Jimmy Nelson, Himba, Hartmann Valley Serra Cafema, Namibia, 2011 © Jimmy Nelson B.V.

Incontrare l’umanità

Le opere di Jimmy Nelson a Palazzo Reale, mostrano i suoi viaggi a contatto con le miriadi di comunità della Papua Occidentale, del Tibet, dell’Africa, della Siberia, del Bhutan o di altre zone del pianeta. Attento a instaurare il rapporto di fiducia e scambio con diversi abitanti del mondo, il fotografo incoraggia lo spettatore ad accogliere e ad apprezzare la bellezza intrinseca di tutti come parte integrante della grande famiglia umana. Nei lunghi soggiorni nelle zone più remote della terra, Nelson stabilisce un profondo legame con le persone che vi abitano, prestando meticolosa attenzione alle caratteristiche culturali delle comunità che ritrae, enfatizzando l’unicità e la bellezza di ognuna. Il risultato di questa costante empatia da parte sua sono delle composizioni con protagonisti consapevoli del loro valore e fieri della loro appartenenza.

Dal punto di vista artistico rimango affascinato dall’estetica delle popolazioni indigene. I loro indumenti vivaci, l’artigianato sofisticato e i paesaggi mozzafiato mi offrono un ricco arazzo visivo per catturare bellezza attraverso il mio obiettivo.

– Jimmy Nelson

Protagonisti della mostra

Scoprire il mondo e connettersi con le persone immortalate nei scatti di Jimmy Nelson è possibile attraverso i suoi ritratti esposti a Palazzo Reale. Una delle cifre espressive tipiche del suo lavoro, questi ritraggono di frequente membri anziani delle comunità, i cui volti portano i segni del tempo e di una vita di esperienze, come nella fotografia dell’anziana signora Inuit. Numerosi ritratti di Jimmy Nelson mettono in evidenza la forza e la bellezza delle donne come quello della ragazza kazaka, potente simbolo di emancipazione femminile. Le fotografie testimoniano come anche nei riti tradizionalmente maschili, ad esempio la caccia con l’aquila, le donne stiano rompendo le barriere di genere.

Ricchezza paesaggistica

Valli, montagne, pianure o corsi d’acqua – il fotografo si ispira dalla natura e da come essa si relaziona con l’umanità. Le persone ritratte sono immerse nel loro paesaggio e trasmettono un senso di profondo rispetto per la natura. Nelle immagini di Nelson loro sono simboli della difesa dell’ambiente che fanno da ambasciatori di pratiche sostenibili per la conservazione della medesima. I gruppi di persone che posano per il suo obiettivo sono consapevoli del loro ruolo e di come Jimmy Nelson vuole valorizzarlo, anche se non tutti sono abituati alla macchina fotografica che gli condiziona di rimanere immobili per alcuni secondi.

Per quello le opere fotografiche di questo genere richiedono una enorme abilità tecnica e insieme un esercizio di pazienza. La perfezione stilistica di Nelson è frutto di lunga ricerca e sperimentazione. Prendendo a esempio due maestri come Richard Avedon e Irving Penn, Jimmy Nelson si avvicina ai suoi soggetti, prestando attenzione ai dettagli, utilizzando esclusivamente la luce naturale e dedicandosi a manifestare l’autentica essenza delle culture che incontra.

Esemplari inediti di Jimmy Nelson a Palazzo Reale

Il tuffo nel mondo di Jimmy Nelson non sarebbe stato completo senza il suo strumento di lavoro, ovvero il banco ottico di grande formato (10×8) in titanio, esposto a Palazzo Reale. Il passaggio a questa speciale fotocamera dopo lunga sperimentazione con la fotografia analogica ha segnato una tappa significativa nella sua evoluzione artistica, permettendogli di creare gli immagini che assomigliano a dipinti. Una selezione di questa serie di fotografie è esposta per la prima volta al pubblico, insieme a delle installazioni polittiche che segnano un nuovo modello espositivo di Nelson.

Jimmy Nelson with the Huli Wigmen © Jimmy Nelson B.V.
Jimmy Nelson with the Huli Wigmen © Jimmy Nelson B.V.

Biografia di Jimmy Nelson

Jimmy Nelson è nato in Inghilterra (Sevenoaks, 1967) e fin dalla sua infanzia ha viaggiato il mondo per lavoro del padre geologo. Questi viaggi hanno portato il futuro fotografo a trascorrere periodi prolungati in regioni remote dell’Africa, delle Americhe e dell’Asia. Jimmy amava stare con le persone dalle altri parti del mondo, tuttavia si sentiva particolarmente isolato dai suoi compagni di collegio. Quando all’età di 15 anni lui viene colpito dall’alopecia totale, si sente finalmente libero ad abbandonare gli studi e cercare il suo posto nel mondo. Un giorno il diciassettenne fotografo si veste da monaco e va a percorrere l’altopiano tibetano per raggiungere la capitale Lhasa. Da quest’esperienza pionieristica parte un’incessante esplorazione dei luoghi più remoti del pianeta, mentre le sue prime fotografie gli portano un riconoscimento a livello internazionale.

Fra gli anni Novanta e i primi duemila, Jimmy Nelson si approda ad Amsterdam, dove lavora e cresce tre figli insieme alla sua ex-moglie. Dopo una breve parentesi del fotografo pubblicitario, necessario per mantenere una famiglia allargata, Nelson si rende conto dell’aspetto superficiale del mondo commerciale. Ispirato al processo spirituale della fotografia, lui cerca l’interazione con le culture antiche che vivono in armonia con se stesse e con la Madre Terra. Così nel 2010 Jimmy Nelson si dedica completamente alle sue esplorazioni per ritrarre i volti e i luoghi incontaminati dalle industrie. Continua anche il lavoro sulle immagini, create con la ricerca ossessiva di un equilibrio di forme, colori e della luce esclusivamente naturale. Di seguito, la carriera del fotografo prosegue con l’apertura nella sua città d’adozione dello studio personale nonché della Jimmy Nelson Foundation nel 2016.

Pubblicazioni

Attraverso la propria fondazione Jimmy Nelson ha visitato numerose comunità indigene in tutto il mondo, sviluppando insieme ad alcune progetti di reciprocità. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo grande volume fotografico Before They Pass Away, seguito nel 2018 da Homage to Humanity. Nel 2022 ha pubblicato un volume Between the Sea and the Sky in onore delle culture tradizionali dei Paesi Bassi che lo hanno accolto.

Informazioni utili

DATE: Dal 20 settembre 2023 al 21 gennaio 2024

LUOGO: Palazzo Reale di Milano

INDIRIZZO: Piazza Duomo, 12 – Milano

ORARI: Martedì-domenica  10.00-19.30, Giovedì 10.00-22.30, Lunedì chiuso. Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

TELEFONO: +39 02 884 45 181

E-MAIL: c.mostre@comune.milano.it

SITO UFFICIALEhttps://www.jimmynelsonmilano.it/

Fonti

Jimmy Nelson

CLP1968

Palazzo Reale Milano

di Anna Bichinashvili

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