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Migrant Child di Banksy: la prima opera in Digital Street Art

Ghost over Banksy- Migrant Child, Banksy, Venezia, la prima esperienza di Digital Street Art
Ghost over Banksy- Migrant Child, Banksy, Venezia

Migrant Child di Banksy, realizzata a Venezia, si è trasformata nella prima esperienza di Digital Street Art grazie all’intervento di Pepper’s Ghost.

Dal 9 Marzo 2022 alle ore 18:00 ha preso vita per la prima volta l’opera del Bambino Migrante di Banksy a Venezia. Il tutto si deve, come già detto in precedenza, a Pepper’s Ghost che ha avviato sul sito ufficiale un vero e proprio countdown. L’evento è stato trasmesso in diretta su diversi canali social del collettivo tra cui Facebook, Instagram, TikTok e Vimeo. Inoltre, il progetto è in partnership con THE PINK LEMONADE, una pagina d’arte di rilevante in portanza, con un seguito di circa 2 milioni di followers. L’animazione è stata inoltre resa possibile grazie ad un proiettore laser messo a disposizione da Sharp Nec, azienda che supporta la coesione tra arte e tecnologia.

Il progetto di Migrant Child- street art e digital street art

Countdown, sito ufficiale Pepper's Ghost
Countdown, sito ufficiale Pepper’s Ghost

Dopo il grandioso successo di AURA “The immersive light experince”, mostra tenutasi a Milano presso la Fabbrica del Vapore che ha cambiato il punto di vista anche dei più scettici nel connubio del concetto mostra e esperienza immersiva, i Pepper’s Ghost tornano a Venezia con una novità. Si tratta infatti della prima animazione di un’opera di street art dal titolo “Ghost over Banksy”. Dunque, come già specificato in precedenza, il progetto coinvolge l’opera del Bambino Migrante di Banksy. La rappresentazione è comparsa tra la notte dell’8 e 9 maggio del 2019 sulla facciata dell’edificio di un palazzo veneziano. In tutto ciò, il periodo non era stato casuale, ma studiato. Infatti, è stata realizzata durante la settimana delle inaugurazioni della 58esima edizione della Biennale Internazionale d’Arte.

Migrant Child- Banksy, Venezia
Migrant Child, Banksy, Venezia

Si tratta in realtà di un’opera di denuncia sociale. Un bambino in piedi, con un giubbotto di salvataggio e un ramo tenuto alto nella mano destra, dal quale esce fumo rosa. Mentre nella street art, l’artista realizza l’opera in completo silenzio, nel progetto di digital street art il concetto cambia. L’operazione artistica digitale aiuta infatti a far rivivere la scena coinvolgendo magia, colori ed emozioni. Si tratta infatti, di una vera e propria evoluzione artistica che riprende linguaggi o memorie preesistenti senza però essere distruttiva. Non apporta modifiche ai luoghi ma esalta le percezioni che il pubblico ha dell’opera. In secondo luogo, “Ghost over Banksy” diventerà il primo NFT di Digital Street Art. Questo grazie alla partnership con la galleria Reasoned Art che ha portato invece l’Arco della Pace di Milano, il primo monumento nel mondo del metaverso. In fine, i guadagni accumulati saranno devoluti a Emergency.

Pepper’s Ghost: la tecnologia come strumento artistico

Aura "the immersive light experience", Fabbrica del Vapore, Milano
Aura “the immersive light experience”, Fabbrica del Vapore, Milano

Pepper’s Ghost è un collettivo di digital artist, ingegneri grafici, visual e video artisti oltre che lights e sound designer nato nel 2019 grazie a Anderson Tegon. Il loro scopo è organizzare e autoprodurre mostre immersive, NFT e performance di digital street art. Il collettivo resta coerente ad una visione futuristica che cerca di coinvolgere lo spettatore da diversi punti di vista tra cui emotivo, fisico ma anche visivo. Dunque, i Pepper’s Ghost utilizzano la tecnologia come una vero e proprio strumento artistico, quasi come la tavolozza per un pittore oppure uno scalpello per uno scultore. Il tutto spaziando con ogni tipo di tecnologia che non deve però mai porre in secondo piano il soggetto dell’opera. Infatti, resta una prerogativa imprescindibile mantenere alta l’attenzione sull’opera ed utilizzare la tecnologia come mezzo per valorizzarla.

Pepper’s Ghost nasce con la volontà di stravolgere artisticamente il concetto stesso di esperienza utilizzando la tecnologia per dare vita a luoghi, sculture, pareti per emozionare e comunicare utilizzando un linguaggio innovativo ma diretto ed estremamente comprensibile, con la forte convinzione che tutto può trasformarsi in una tela”

Anderson Tegon, fondatore e direttore artistico di Pepper’s Ghost

Fonti

https://mattinopadova.gelocal.it/regione/2022/02/10/news/il-bambino-migrante-di-bansky-prende-vita-dal-9-marzo-1.41215966

http://www.arte.it/calendario-arte/venezia/mostra-ghost-over-banksy-83857

https://www.peppersghost.it/

https://artemagazine.it/2022/02/10/ghost-over-banksy-a-venezia-la-prima-esperienza-di-digital-street-art/

di Martina Maria Pugliese

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