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HELMUT NEWTON. LEGACY al Museo dell’Ara Pacis

Immagine di Helmut Newton
Helmut Newton Vogue Italia. Como, 1996 Italian Vogue. Como, 1996 © Helmut Newton Foundation
Fotografia di Helmut Newton
Helmut Newton Rue Aubriot, Yves Saint Laurent, Vogue Francia. Parigi, 1975 Rue Aubriot, Yves Saint Laurent, French Vogue. Paris, 1975 © Helmut Newton Foundation

Il Museo dell’Ara Pacis di Roma ospita la retrospettiva HELMUT NEWTON. LEGACY, visitabile fino al 10 marzo 2024.

La mostra HELMUT NEWTON. LEGACY al Museo dell’Ara Pacis di Roma, visitabile fino al 10 marzo 2024, ripercorre la vita del celebre fotografo , l’autore di scatti che hanno fatto la storia della fotografia del Novecento. Oltre 200 fotografie, alcune inedite, magazine, documenti e dichiarazioni del fotografo aiutano il visitatore ad avvicinarsi al processo creativo dell’artista e a comprendere come il suo occhio abbia rivoluzionato la fotografia, soprattutto quella di moda.

Rimandata a causa della pandemia e curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation, e da Denis Curti, la retrospettiva è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali ed organizzata da Zètema Progetto Cultura e Marsilio Arte, in collaborazione con la Helmut Newton Foundation di Berlino.

Elle. Parigi, 1967 Elle. Paris, 1967
Helmut Newton Moda, ca. 1960´s Fashion ca. 1960´s © Helmut Newton Foundation
Helmut Newton Moda, ca. 1960´s Fashion ca. 1960´s
Helmut Newton Elle. Parigi, 1967 Elle. Paris, 1967 © Helmut Newton Foundation

La mostra

Fino alla fine della sua vita, Helmut Newton ha continuato a incantare e provocare con la sua singolare interpretazione della femminilità. Il suo lavoro per oltre sei decenni ha sfidato ogni tentativo di categorizzazione. Nessun altro fotografo è mai stato pubblicato quanto lui e alcune delle sue immagini più iconiche sono diventate parte della nostra memoria visiva. La mostra ha come primo intento quello di indagare e celebrare il suo immenso operato.

Sei capitoli cronologici raccontano l’evoluzione fotografica di Newton: dagli esordi degli anni Quaranta e Cinquanta in Australia fino agli ultimi anni di produzione, passando per gli anni Sessanta in Francia, gli anni Settanta negli Stati Uniti, gli Ottanta tra Monte Carlo e Los Angeles e i numerosi servizi in giro per il mondo degli anni Novanta.

Particolare importanza viene conferita poi all’anno 1961, data che vede Newton entrare nell’élite della fotografia, grazie all’inizio della collaborazione con la rivista Vogue France. Da questo momento, infatti, il fotografo si dedica a quei servizi di moda considerati all’epoca all’avanguardia, come quelli ispirati ai film di Alfred Hitchcock, Francois Truffaut e Federico Fellini.

Si trovano quindi scatti dedicati alle creazioni dello stilista André Courrèges, realizzati per la rivista britannica Queen nel 1964, e le collaborazioni con personalità del calibro di Yves Saint Laurent, Chanel, Gianni Versace, Andy Warhol, David Bowie, Mick Jagger e tantissimi altri.

Un ampio spazio è stato dedicato all’esperienza di Newton in Italia e al suo rapporto con l’editoria del nostro paese. Ritroviamo scatti realizzati a Capri, Montecatini, Firenze, Milano, Venezia e, naturalmente, Roma, rappresentata dalla serie nota come Paparazzi.

Elsa Peretti vestita da coniglio. New York, 1975 Elsa Peretti as a Bunny. New York, 1975. Helmut Newton
: Helmut Newton Elsa Peretti vestita da coniglio. New York, 1975 Elsa Peretti as a Bunny. New York, 1975 © Helmut Newton Foundation
Autoritratto. Monte Carlo, 1993 Self-portrait. Monte Carlo, 1993
Helmut Newton Autoritratto. Monte Carlo, 1993 Self-portrait. Monte Carlo, 1993 © Helmut Newton Foundation

Helmut Newton

L’artista, all’anagrafe Helmut Neustädter, cognome poi anglicizzato, nasce a Berlino nel 1920 da una famiglia benestante ebrea. Già a 12 anni dimostra familiarità con la macchina fotografica, e a 16 lavora come apprendista presso la famosa fotografa di moda Yva, sperimentando i suoi primi autoritratti.

Nel 1938 è costretto a lasciare la Germania a causa delle persecuzioni antisemite e, dopo alcuni viaggi durante i quali lavora come fotoreporter, nel 1945 apre a Melbourne un piccolo studio di fotografia. Qui inizia a collaborare con Vogue Australia, British Vogue e con Henry Talbot, un collega fotografo tedesco.

Il successo vero e proprio, quindi, arriva nel 1961, quando si trasferisce insieme alla moglie June a Parigi e inizia a collaborare con importanti riviste di moda come Vogue France, Elle France e Queen. Newton incarna lo spirito dei tempi: non si limita alla mera rappresentazione dell’abbigliamento come accessorio, ma propone una fotografia dal taglio metafisico.

Negli anni seguenti continua a scattare fotografie per diverse riviste di tutto il mondo, destinate a fare la storia della fotografia. Nel 1981, ad esempio, sviluppa una serie di fotografie per Vogue Italia e Vogue France che desta scalpore: dopo il servizio fotografico, chiede alle modelle di spogliarsi e le ritrae nella stessa posa del servizio, ma nude.

In occasione del suo ottantesimo compleanno, la città di Berlino ospita la sua retrospettiva alla Neue Nationalgalerie. Nel 2004 muore a Los Angeles, a soli pochi mesi dall’apertura della sua Fondazione a Berlino.

Informazioni utili

QUANDO: dal 18 ottobre 2023 al 10 marzo 2024

SEDE: Museo dell’Ara Pacis di Roma
Ingresso alla mostra da Via di Ripetta n. 180

ORARI: Tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30
Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

PREZZI BIGLIETTO:
Intero: 13,00 €
Ridotto: 11,00 € (ragazzi dai 6 ai 25 anni o Over 65)

CALL CENTER: 060608
Tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.00

SITO UFFICIALE: arapacis.it

Fonti

arapacis.it

mostrahelmutnewton.it

artemagazine.it

Di Martina Alberti

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