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Dieter Kopp al Palazzo delle Esposizioni a Roma

Ciotole, Dieter Kopp, 1939.

Dal 10 maggio al 30 luglio 2023 il Palazzo delle Esposizioni a Roma ospiterà la mostra “Dieter Kopp. Tradizione e Libertà”.

Curata da Giorgio Agamben, la mostra presenta una selezione di opere realizzate in 50 anni di ricerca figurativa e polemica antiastratta di Dieter Kopp.

La mostra

Allestita al primo piano del palazzo, la mostra raccoglie una selezione di circa cinquanta opere. Questa comprende olii, in prevalenza, su tela o su tavola, ma anche disegni realizzati con tecniche diverse, come l’uso di pastelli. Attraverso queste si possono ripercorrere tutti i principali soggetti che l’artista ha esplorato con la sua pittura. 

Tra questi vediamo i paesaggi di Paros, in Grecia. Villa Balestra a Roma e altre vedute della città realizzate nell’arco di periodi diversi. Vedute di Notre-Dame. Dipinti di interni. Nudi, ciotole e nature morte.

foto Daniele Molajoli
Allestimento Dieter Kopp. Tradizione e libertà | foto Daniele Molajoli

A sostenere la sua arte e le sue idee è stato, nei cataloghi delle sue molte mostre, il Comitato scientifico composto da Giorgio AgambenJean ClairMonica FerrandoLuisa Laureati BrigantiGabriella PaceBill Sherman.

La mostra è promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e dall’Azienda Speciale Palaexpo, prodotta e organizzata dall’Azienda Speciale Palaexpo.

Per definire la pittura di Dieter Kopp, Jean Clair coniò il neologismo “adsenza”, evocando uno stato di sospensione, a metà strada tra assenza e presenza. Una pittura che Giorgio Agamben, amico dell’artista sin dagli anni del suo arrivo a Roma, vide riposta in un gesto allo stesso tempo perentorio e sfumato.

La mostra vuole ricordare la figura del pittore tedesco, morto 82enne nel 2022, che scelse l’Italia come sua vera patria dell’anima.

L’artista

Dieter Kopp nasce a Prien am Chiemsee in Baviera nel 1939. a diciotto anni Kopp finisce l’apprendistato alla Mayer’sche Hofkunstanstalt di Monaco, impresa di vetri e mosaici, ed entra all’Accademia di Belle Arti. Lascia Monaco per Parigi nel 1958. Tre anni dopo si trasferisce in Italia. Vive prima a Firenze, in via degli Artisti, e frequenta assiduamente i musei (in particolare gli Uffizi). È proprio in questo periodo il pittore si concentra soprattutto sul disegno, per porre il suo stile figurativo su solide basi tecniche.

La sua prima mostra personale è alla Galleria Santa Croce a Firenze nel 1965. L’anno dopo è espoto a New York, con una mostra di disegni e acquarelli al Drawing Shop.

In seguito, nel 1966, si trasferì a Roma, legandosi profondamente alla sua città d’elezione.

“L’unico pittore veramente romano tra quelli che ha conosciuto”.

Così Giorgio Agamben definisce l’amico pittore.

A Roma Dieter Kopp sviluppa ulteriormente la sua tecnica in quadri ad olio e tempera. Espone da subito in gallerie che furono roccaforti della figurazione, come La Nuova Pesa, Il Gabbiano, la Galleria Giulia. Continua poi ad esporre, dagli anni Ottanta in avanti, presso la Galleria dell’Oca, la Galleria Carlo Virgilio, la Galleria Forni di Bologna. Nel 1989 viene eletto membro dell’Accademia di San Luca. Ciò premiava la sua ricerca volta alle riflessioni su Zurbarán, due dipinti di Dieter Kopp del 1975-1976. Questi raffigurano due grandi cipolle su uno sfondo scuro, il cui titolo si riferisce all’omonimo pittore spagnolo, che aveva dipinto nature morte simili. Vengono riconosciute all’artista anche le sue contemplazioni del Foro Romano e i paesaggi assolati dell’isola greca di Paros.

Negli anni Settanta passerà lunghi periodi in Grecia, sulle isole di Corfù e Paros. I suoi grandi paesaggi dipinti en plain air  risalgono a questi anni. 

Tutti questi cicli sono esposti in questa mostra, e realizzati a olio su tela, tavola o cartoncino, ma anche a pastello e acquarello.

Kopp e le Accademie al Palazzo delle Esposizioni - Viaggiart - Alto Adige
Veduta di Roma, Dieter Kopp.

Info utili

La mostra si svolge al Palazzo delle Esposizioni, in via Nazionale 194, Roma. 

Gli orari di apertura sono da martedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00, venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30, lunedì chiuso.

Il biglietto intero per la mostra costa 12.50 euro10 euro per il ridotto e 6 euro per i ragazzi tra 7 e 18 anni. L’ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni, i disabili e gli invalidi e i loro accompagnatori. 

Il biglietto si può acquistare online sul sito ufficiale della mostra o presso la biglietteria del Palazzo delle Esposizioni.

Fonti

Palazzodelleesposizioni.it

Ilgiornaledell’arte.com

Ansa.it

Arte.it

DieterKopp.net

di Benedetta Maccagnano

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