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Cézanne e Renoir in mostra a Palazzo Reale a Milano

Paul Cézanne (1839-1906). Paris, Musée d’Orsay. RF1982-40.

Dal 19 marzo al 30 giugno 2024 il Palazzo Reale di Milano ospita la mostra “Cézanne / Renoir. Capolavori dal Musée de L’Orangerie e dal Musée D’Orsay”.

150 anni della nascita del movimento Impressionista

Nel 2024, in occasione del 150º anniversario del movimento Impressionista, si inaugura a Palazzo Reale a Milano una delle esposizioni più significative della stagione primaverile. Nella mostra verranno confrontate le vite e le opere di due iconici pittori, Paul Cézanne e Pierre-Auguste Renoir, protagonisti chiave dell’Impressionismo e influenti su generazioni successive di artisti.

L’evento, promosso dal Comune di Milano – Cultura, con il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Ambasciata di Francia in Italia. A cura di Cécile Girardeau e Stefano Zuffi, è organizzato da Palazzo Reale, Skira Arte e Museum Studio, in collaborazione con il Musée de l’Orangerie e il Musée d’Orsay. L’esposizione fa parte del programma culturale per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 ed è curata da Cécile Girardeau, conservatrice al Musée de l’Orangerie di Parigi, e Stefano Zuffi, storico dell’arte, con il supporto di Alice Marsal, responsabile degli archivi e della documentazione presso il Musée de l’Orangerie. Il progetto è reso possibile grazie al contributo principale di Enel, con il ruolo di main partner, e grazie a Fineco, premium partner.

“Siamo entusiasti di presentare per la prima volta una delle esposizioni più importanti di questa stagione di Palazzo Reale. Oltre a mostrare le traiettorie artistiche di questi due grandi Maestri, darà modo a visitatori e visitatrici di scoprire il percorso umano che li ha avvicinati in una sincera amicizia e stima reciproca. Grazie alla collaborazione con il Musée de l’Orangerie e con il Musée d’Orsay, Milano celebrerà il 150° anniversario dell’Impressionismo nel migliore dei modi, segnando – ne sono certo – la antologia delle esposizioni d’arte milanesi del nostro tempo”.

Tommaso Sacchi, Assessore alla Cultura del Comune di Milano
Paul Cézanne, Pomme et biscuits, © 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze

La mostra

L’esposizione presenta cinquantadue opere, offrendo una panoramica completa del lavoro dei due artisti. Queste spaziano dalle prime creazioni dei primi anni del 1870 fino alle opere più mature dei primi anni del 1900. La collezione è stata riunita dal mercante d’arte Paul Guillaume (1891-1934). Lui considerava Cézanne e Renoir figure fondamentali di una pittura che univa elementi classici e moderni. Dopo la sua scomparsa, le opere sono passate alla moglie Domenica (1898-1977). Sono poi entrate a far parte delle prestigiose collezioni del Musée de l’Orangerie e del Musée d’Orsay di Parigi. In mostra, queste opere sono affiancate da due dipinti di Pablo Picasso.

Due artisti a confronto

Partendo dai loro dipinti più celebri e riconosciuti, l’esposizione offre un’analisi delle diverse direzioni che i due artisti hanno seguito lungo le loro carriere: Cézanne si concentrava sulla struttura compositiva, evidenziando una rigorosa geometria e una pennellata potente, mentre Renoir enfatizzava l’armonia, creando atmosfere delicate e rendendo le forme attraverso l’uso sapiente del colore. Il percorso espositivo mette in evidenza i momenti in cui queste due visioni artistiche si incontrano, sviluppate in parallelo a una sincera amicizia che ha radici fin dagli anni ’60 e che si è trasformata in una reciproca ammirazione, portando i due maestri a condividere interrogativi e interessi comuni, come la natura morta, il paesaggio, il ritratto e il nudo.

Questo dialogo tra le opere di Cézanne e Renoir rappresenta una naturale evoluzione della collaborazione iniziata quando entrambi frequentavano l’atelier di Charles Gleyre all’inizio delle loro carriere. Le loro affinità artistiche emergono già negli anni ’70, quando si incontravano al Café de la Nouvelle Athènes a Parigi e partecipavano insieme alle prime mostre impressioniste. Nonostante la crescente distanza di Cézanne dalla scena artistica parigina, i due amici continuavano a mantenere i contatti. Negli ultimi vent’anni del XIX secolo infatti, Renoir fu spesso ospite del suo amico a Aix-en-Provence.

Auguste Renoir, Paisage de neige, © 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze

L’allestimento

Attraverso un’organizzazione tematica, l’allestimento offre l’opportunità di cogliere l’evoluzione stilistica dei due artisti. Questa li conduce a risultati estetici radicalmente diversi. Si sviluppa così un dialogo in cui l’espressività vibrante di Renoir si confronta con la precisione analitica di Cézanne.

Le opere esposte

Nella mostra sono esposti i capolavori dei due artisti, che spaziano dai paesaggi alle nature morte. In queste opere, la sensualità delle pesche succose e vellutate, delle fragole rosse e delle pere rosee, collocate su morbide tovaglie nelle creazioni di Renoir, si contrappone alla resa più solida e geometrica dei frutti gialli di Cézanne, posti su tavoli spogli e dalle linee nette.

Anche i ritratti mostrano contrasti significativi. Nei ritratti di Renoir, si respira un’atmosfera di dolcezza, serenità e tenerezza, mentre le figure di Cézanne sono spesso distanti, poco sorridenti, e talvolta tendono quasi all’astrazione. Infine, nella serie delle bagnanti, emergono ulteriori differenze: i nudi distesi e sensuali di Renoir si contrappongono a quelli in piedi, muscolosi e virili di Cézanne.

Auguste Renoir, Claude Renoir en clown, © 2024 RMN-Grand Palais / Franck Raux/ Dist. Foto SCALA, Firenze
Cézanne Paul (1839-1906). Paris, Musée de l’Orangerie. RF1960-9.

L’influenza sulle generazioni successive

Nonostante le loro differenze artistiche, entrambi hanno condiviso un destino comune: sono diventati figure di riferimento per gli artisti del Novecento, che hanno continuato a sviluppare e reinterpretare le loro sperimentazioni ancora durante la loro vita. La mostra include una sezione che evidenzia l’importanza dell’impatto e dell’influenza di Renoir e Cézanne sulle generazioni successive di pittori. Questo è dimostrato attraverso il confronto tra due opere di Cézanne e Renoir e due dipinti di Pablo Picasso.

La Sala Atelier

Durante il percorso espositivo, i visitatori entrano in una Sala Atelier ideata da Foll.ia, che offre un’immersione negli studi dei due pittori. Basandosi sulla documentazione relativa agli studi di Cagnes-sur-Mer per Renoir e del Jas de Bouffan per Cézanne, questa sala ricrea l’ambiente di lavoro personale di entrambi gli artisti. Qui si evidenzia il rapporto intimo che ogni artista ha con il proprio spazio creativo, trasformandolo in un luogo di connessione e interazione tra la realtà esterna e l’ispirazione artistica.

Pubblicazioni e programma didattico

La mostra è accompagnata da una pubblicazione Skira Arte e arricchita da un programma didattico sviluppato secondo le diverse fasce di età e rivolto sia alle scuole, che alle famiglie. Il public program, pensato per gli adulti, in collaborazione con l’Institut Français, approfondisce le tematiche sviluppate da Cézanne e Renoir, dagli artisti loro contemporanei e dai loro successori attraverso confronti con scrittori, poeti, musicisti e politici.

Info utili

Dove: Palazzo Reale, Piazza del Duomo 12, Milano.

Quando: dal 19 marzo al 30 giugno.

Orari: da martedì a domenica ore 10:00-19:30, lunedì chiuso. Giovedì chiusura alle 22:30. Ultimo ingresso un’ora prima.

Biglietti Open: € 17,00 Intero: € 15,00 Ridotto: € 13,00

Sito palazzorealemilano.it

Contatti Infoline: 02 33020031 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 09.30 alle 18.00) Mail: gruppiescuole@tosc.it

Fonti

PalazzoReale.it

di Benedetta Maccagnano

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