La mostra-evento “Gladiatori” del MANN di Napoli coniuga archeologia e tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi.
Le collezioni del Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Tra i più antichi ed importanti al mondo, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli offre una grande ricchezza ed unicità del patrimonio e per il suo contributo offerto al panorama culturale europeo.
La struttura accoglie diverse collezioni: dalla statuaria greco-romana alla collezione Farnese, dalle collezioni pompeiane alla collezione egiziana. Il museo si posiziona al primo posto fra i più importanti musei archeologici per quanto riguarda l’arte romana e terzo per la collezione egizia.
Negli ultimi anni, il museo ha compiuto un notevole salto di qualità. Si è posto come soggetto attivo in rapporto con le istituzioni territoriali per promuovere politiche sociali rivolte alle fasce più svantaggiate, ma non solo. Videogiochi, avatar, il debutto su ITsArt, una grande risonanza sui social, sono solo alcuni dei traguardi raggiunti dal museo nel mondo del digitale e delle tecnologie.
La mostra-evento al MANN
La mostra-evento “Gladiatori” del MANN coniuga archeologia e tecnologia per raccontare un mito di tutti i tempi.
L’allestimento prevede una serie di monitor grazie ai quali è possibile avere una ricostruzione in computer grafica della Schola Armaturarum. Video 3d, disegni, allestimenti olfattivi, sono altri dispositivi presenti in mostra.
L’opzione più interessante per il visitatore è quella di visitare un tour con Smart Glasses.
Gli occhiali sono messi a punto grazie al software innovativo, con contenuti forniti dal museo. Questi mostrano immagini in realtà aumentata: ad esempio, animano i personaggi che decorano il vaso di Patroclo. O ancora, ricostruiscono in 3D le lastre tombali della necropoli del Gaudo a Paestum, spiegandone l’iconografia. Le ricche decorazioni delle armi escono dal supporto per fluttuare nell’aria e narrare storie. Gli Smart glasses rendono possibile leggere e tradurre epigrafi, raccontano delle figure che si stagliano dai rilievi e tanto altro.
I beni esposti così, diventano parte della narrazione attraverso i loro colori, le loro forme originari. Il luogo del loro ritrovamento entra a far parte della narrazione, fornendo un quadro ancora più completo al visitatore.
Fonti
https://www.museoarcheologiconapoli.it/it/2021/03/presentazione-digitale-mostra-gladiatori/