Dal 26 marzo al 29 ottobre 2022 apre al pubblico la mostra a Palazzo Ducale di Venezia, Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce dell’artista Anselm Kiefer.
Anselm Kiefer approda a Venezia
Con la mostra Questi scritti, quando verranno bruciati, daranno finalmente un po’ di luce dell’artista Anselm Kiefer, l’arte contemporanea entra a Palazzo Ducale. L’edificio fa parte della Fondazione Musei Civici di Venezia (MUVE) che racchiude undici musei: Palazzo Ducale, Museo Correr, Torre dell’Orologio, Ca’ Rezzonico Museo del Settecento Veneziano, Palazzo Mocenigo, Casa di Carlo Goldoni, Ca’ Pesaro, Palazzo Fortuny, Museo del Vetro di Murano, Museo del Merletto di Burano e Museo di Storia Naturale.
Quest’esposizione è legata all’anniversario dei 1600 anni dalla fondazione del capoluogo veneto. La scelta di ospitare a Venezia la mostra di Anselm Kiefer a Palazzo Ducale nella Sala dello Scrutinio non è casuale. Essa infatti rappresenta il legame tra la città e gli artisti che hanno contribuito alla fama della Serenissima.
Le trentatré tele monumentali, realizzate tra il XVI e il XVII secolo, fanno da sfondo alle opere di Kiefer. In costante dialogo con i dipinti preesistenti, il lavoro dell’artista tedesco si concentra sull’attualizzare tematiche filosofiche universali. Partendo dai soggetti dei dipinti già presenti nella Sala, Kiefer tenta di consapevolizzare l’osservatore su ciò che Venezia è stata e su ciò che sarà. Il titolo della mostra fa riferimento ad alcuni scritti del filosofo veneziano Andrea Emo Capodilista che, con il suo pensiero nichilista, rimette in discussione il rapporto tra uomo e Dio.