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Una Collezione Inattesa alle Gallerie d’Italia di Milano

Installation view Una collezione inattesa, Milano, 2023 foto di Roberto Serra, courtesy Intesa Sanpaolo
Installation view Una collezione inattesa, Milano, 2023
foto di Roberto Serra, courtesy Intesa Sanpaolo

Dal 26 maggio al 22 ottobre, la mostra Una collezione inattesa. Viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura alle Gallerie d’Italia di Milano.

La mostra offre l’occasione imperdibile di scoprire oltre 70 opere inedite dei maestri del XX secolo.

Vengono esposti per la prima volta nella sede milanese di Intesa Sanpaolo 70 capolavori tra cui le più recenti acquisizioni della collezione permanente,. frutto della donazione Agrati. Si tratta di viaggio nel contemporaneo tra pittura e scultura,. incentrato sull’incontro tra le diverse ricerche stilistiche di alcuni dei maggiori protagonisti internazionali del Novecento, dallo spazialismo di Fontana all’astrattismo di Melotti.

Installation view Una collezione inattesa, Milano, 2023
foto di Roberto Serra, courtesy Intesa Sanpaolo

Un Viaggio nelle Collezioni d’Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo

Luca Massimo Barbero, curatore Associato delle Collezioni di Arte Moderna e Contemporanea di Intesa Sanpaolo,. ha creato un progetto espositivo che permette al pubblico di esplorare la Collezione d’arte moderna e contemporanea di Intesa Sanpaolo,. unendo opere provenienti da diversi paesi, contesti e tempi. L’allestimento espone circa 70 opere selezionate all’interno periodo compreso tra l’inizio del XX secolo e gli anni Ottanta ed evidenzia la ricchezza e la varietà di una raccolta in costante evoluzione. La collezione si è formata nel corso del tempo grazie alle opere provenienti dalle numerose banche incorporate nel Gruppo,. nonché tramite acquisizioni sul mercato e importanti donazioni. In particolare, l’iniziativa offre l’opportunità di scoprire un nucleo di opere provenienti dalla Collezione Luigi e Peppino Agrati,. che fa ora parte del patrimonio storico-artistico protetto e valorizzato da Intesa Sanpaolo grazie al lascito del Cavalier Luigi Agrati.

Una collezione (davvero) inattesa

Questa “collezione inattesa” rappresenta il Novecento attraverso esempi emblematici della scultura di quel periodo artistico straordinariamente produttivo conosciuto come il “Secolo breve”. La scultura funge da filo conduttore dell’intero itinerario, unendo grandi maestri italiani come Arturo Martini,. Marino Marini e Giacomo Manzù ai due protagonisti del secondo dopoguerra che hanno lasciato un’impronta nell’arte internazionale, Fausto Melotti e Lucio Fontana. La scultura diventa il fulcro centrale della prima sala in cui il maestro francese Jean Hans Arp è circondato da un nucleo eccezionalmente raro di opere dello scultore spazialista Bruno De Toffoli. L’esposizione offre inoltre l’opportunità di esplorare la scultura internazionale, da Fernand Léger a importanti esempi del minimalismo americano con Sol LeWitt.

Il percorso espositivo ospita anche la pittura, che dialoga costantemente con la scultura. Artisti come Roman Opalka, Robert Ryman e Gerhard Richter si uniscono ad Alberto Burri, Toti Scialoja, Enrico Castellani,. Carla Accardi e Giulio Turcato, creando un dialogo con gli artisti presenti nelle sale adiacenti del Cantiere del ‘900.

Melotti e Fontana

Tra i tanti maestri sono due gli artisti che forse spiccano su tutti al punto da avere due sale dedicate: Fausto Melotti e Lucio Fontana. Le opere dei due colleghi e amici, entrambi legati profondamente alla città di Milano, si incontrano per la prima volta nello stesso spazio. Quattro Korai sono il cuore della sala di Melotti, circondate da contenitori e vasi ceramici e due opere in filo di rame. Nella sala di Fontana, invece, troneggiano dodici tagli rossi accompagnati da nature morte e rari piatti barocchi.

La Pisana di Arturo Martini. Dal profilo Instagram @lucamassimobarbero

Il Novecento nelle sale di Gallerie d’Italia

Il visitatore verrà accolto dal salone che ospita l’imponente scultura Femme paysage di Jean Hans Arp, rappresentazione della sinuosità organica che lo ha reso maestro. La accompagnano le nove rare opere in gesso di Bruno De Toffoli, scultore influenzato da Arp e Martini, che offrono un dialogo tra realismo e astrazione. Le sculture esplorano forme equilibrate, scontri percettivi e tensioni spaziali, incarnando lo spazialismo del periodo.

Il percorso prosegue con tre sale dedicate ai grandi maestri della scultura italiana e alle loro opere simboliche. La Pisana di Arturo Martini, che ha creato un linguaggio plastico che dialoga con la scultura classica e la memoria antica nella contemporaneità. Pomona di Marino Marini che rappresenta la figura femminile come simbolo di trasformazione e mitologia quotidiana. Il Cardinale modellato da Giacomo Manzù, influenzato dalla scultura antica e medievale.

Poi, una sezione dedicata alla poliedricità delle collezioni di Intesa Sanpaolo: Le tournesol di Fernand Léger,. realizzata in ceramica, dialoga idealmente con Arp e De Toffoli. Nella stessa sala, Barrière aux ténèbres di Roberto Sebastián Matta crea un ambiente oscuro popolato da figure surreali e Gastone Novelli narra paesaggi dell’anima attraverso dipinti che si aprono nel bianco circondati da segni poetici.

E poi ancora artisti italiani e internazionali, appartenenti alle più svariate correnti artistiche del secolo scorso:. Piero Manzoni e il suo compagno Enrico Castellani, Alberto Burri e Carla Accardi, Sol LeWitt e Gerhard Richter e molti altri.

Quella di Gallerie d’Italia è quindi una mostra che tutti, appassionati e non, non possono non visitare:. con una selezione accurata di opere rappresentative della poliedricità artistica,. offre una sfida senza precedenti nel presentare al pubblico un dialogo tra diverse correnti e maestri, stimolando riflessioni profonde sulla creatività e l’espressione artistica. Un’opportunità unica per immergersi nell’arte e apprezzare l’impatto che questi artisti hanno avuto nella storia e nell’evoluzione delle forme d’arte.

INFORMAZIONI UTILI

DATE: dal 26 maggio al 22 ottobre 2023

LUOGO: Gallerie d’Italia di Milano

INDIRIZZO: Milano, Piazza della Scala, 6

ORARI: dalle 9:30 alle 19:30, lunedì chiuso

BIGLIETTI: da €5 a €10

TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 800 167 619

E-MAIL INFO: milano@gallerieditalia.com

SITO UFFICIALE: https://gallerieditalia.com/it/

Fonti

Gallerie d’Italia

RaiNews

di Eleonora Interliggi

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