The Italian Museums Index

Il Museo Archeologico di Agrigento presenta Claudio Gobbi

©Claudio Cobbi, La visione trasparente-Archivio del Museo Archeologico Regionale "Pietro Griffo"
©Claudio Gobbi, La visione trasparente-Archivio del Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo”

Dal 18 maggio all’11 ottobre 2024 il Museo Archeologico “Pietro Griffo” diventa sede della mostra “La visione trasparente”.

L’opera si compone di 25 fotografie, a colori e in bianco e nero, realizzate durante la residenza artistica di Gobbi. Questa si è svolta, a partire da novembre del 2023, proprio all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. In questo modo emerge una prospettiva nuova, che riguarda uno dei siti archeologici più emblematici d’Italia.
L’obiettivo del progetto è di diffondere la conoscenza della fotografia contemporanea in un contesto archeologico, per favorire l’inclusione nelle collezioni pubbliche.

Claudio Gobbi. La visione trasparente

Il progetto del fotografo prende vita a partire dal dipinto di Caspar David Friedrich “Junotempel in Agrigent”, oggi conservata presso il Museo d’arte di Dortmund. La particolarità dell’opera è che rappresenta il Tempio di Giunone ma servendosi solo della sua immaginazione e delle incisioni che circolavano all’epoca.
L’esperienza dell’artista tedesco porta Gobbi a riflettere sulla smaterializzazione delle immagini fotografiche nell’era digitale. Inoltre, si sofferma sulla loro onnipresenza, prevedibilità e sulla conseguente scomparsa dell’autore.
Invece, per quanto riguarda il rapporto dell’uomo con l’ambiente e con lo spazio, il fotografo esamina come l’illuminazione artificiale notturna della Valle dei Templi condiziona la visione. Ciò si lega a come Franco Minissi, a partire dagli anni Sessanta, ha musealizzato i siti archeologici.

Caspar David Friedrich, Junotempel in Agrigent, 1828/1830, olio su tela, 72x54 cm, Museum für Kunst und Kulturgeschichte, Dortmund
Caspar David Friedrich, Junotempel in Agrigent, 1828/1830, olio su tela, 72×54 cm, Museum für Kunst und Kulturgeschichte, Dortmund

Le fotografie di Claudio Gobbi e la museografia di Franco Minissi

Come spiega la curatrice Giusi Diana, le fotografie esposte dialogano con il progetto museografico di Franco Minissi. Di conseguenza, si creano inediti scambi con i reperti all’interno del museo, come nel caso del “Torso di guerriero”. Inoltre, con l’utilizzo di fotografie d’archivio, alla base del lavoro di Gobbi, emergono i numerosi significati delle immagini. Infatti, venendo sottratte all’uso documentario, svelano contenuti prima nascosti. Uno di questi è il loro potere evocativo.

Le foto, trovate in archivi sia siciliani che internazionali, insieme a quelle scattate durante la residenza artistica, creano un’unità di spazio e tempo, grazie al supporto della stampa fotografica. Le diverse fonti, alcune anonime mentre altre autoriali, e la pratica delle fotografia analogica rappresentano simbolicamente la scomparsa dei confini tra le immagini.
Tra le figure ritratte nelle fotografia ci sono il “Kouros”, una statua in marmo pario risalente al 480 a.C. e, all’incirca dello stesso periodo, il “Telamone”, proveniente dal Tempio di Zeus.

"Talamone" nella Sala dei congressi, Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo ©Sicilia Archeologica
Talamone, Sala dei congressi, Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo ©Sicilia Archeologica
Kouros o Efebo di Agrigento, Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo ©Sicilia Archeologica
Kouros o Efebo di Agrigento, Museo Archeologico Regionale Pietro Griffo ©Sicilia Archeologica

Oltre la mostra

Il progetto è sostenuto da “Strategia Fotografia 2023”, il cui obiettivo è la selezione di proposte di acquisizione, produzione, conservazione, valorizzazione della fotografia e del patrimonio fotografico italiano. Pertanto, la vittoria di Claudio Gobbi ha permesso di ottenere il supporto della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Inoltre, la “Visione Trasparente” è stata realizzata dall’associazione “Ruber.contemporanea”, in collaborazione con il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Infatti, dal 2010 il Parco si è distinto per la promozione dell’arte e dell’architettura contemporanea, tramite mostre e residenze artistiche.

Inoltre, in occasione della chiusura della mostra, verrà presentato il catalogo, edito da Silvana Editoriale. In quest’occasione verrà organizzata una giornata di studi sui temi trattati dal progetto. Si parlerà del dialogo tra architettura, archeologia e fotografia, grazie agli interventi della curatrice Giusi Diana, dell’artista Claudio Gobbi e degli autori del catalogo, cioè lo storico dell’architettura Matteo Iannello e il curatore Daniele de Luigi.

Informazioni utili

DATE: dal 18 maggio all’11 ottobre 2024
LUOGO: Museo Archeologico Regionale di Agrigento “Pietro Griffo”- Via Passeggiata Archeologica, Agrigento (92100)
ORARI: dalle 9.00 alle 19.00
BIGLIETTI: intero € 8,00 – ridotto 4,00€ (solo museo)
intero € 13,50 – ridotto € 7 (museo e Valle dei Templi)
SITO WEB: Museo Archeologico Regionale
TELEFONO: 0922 401565

Fonti

Claudio Gobbi. La visione trasparente – Silvana Editoriale
Agrigento. Claudio Gobbi: la visione trasparente Museo Archeologico Regionale “Pietro Griffo” (lavocedellisola.it)
Strategia Fotografia 2023 – Direzione Generale Creatività Contemporanea (cultura.gov.it)

di Benedetta Rossetti



Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto