Dal 28 giugno al 13 ottobre 2024 il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato apre al pubblico la mostra “COLORESCENZE Artiste, Toscana, Futuro“.
“Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro” è una mostra organizzata dal Centro Pecci di Prato, curata da Stefano Collicelli Cagol e Elena Magini. La mostra presenta opere di dodici artiste toscane o di adozione: Francesca Banchelli, Chiara Bettazzi, Chiara Camoni, Giulia Cenci, Isabella Costabile, Helena Hladilová, Christiane Löhr, Daniela De Lorenzo, Lucia Marcucci, Margherita Moscardini, Moira Ricci, Sandra Tomboloni.
Arte e Toscana
Le artiste, appartenenti a diverse generazioni, esplorano nuove forme e immaginari utilizzando materiali raccolti localmente. Il titolo della mostra, ispirato a un collage di Lucia Marcucci, riflette l’unione di arte, scienza e sapienza. La mostra celebra la creatività unica della Toscana, differente da altre regioni italiane per la sua diffusione capillare. Le opere nascono dal contatto con le comunità locali, l’uso di materiali trovati e la collaborazione con artigiani, creando un dialogo con il paesaggio.
La decisione di esporre le opere di un gruppo di artiste locali riflette il ruolo centrale del Centro Pecci e della Fondazione per le arti contemporanee in Toscana nel coordinamento della produzione artistica regionale. In questo contesto è emersa l’esigenza di esplorare forme di progettazione specifiche per il territorio, valorizzando le voci delle artiste che vi risiedono. Le loro creazioni artistiche offrono l’opportunità di riflettere su come concepire un nuovo sistema di pensiero e azione, attraverso pratiche di resistenza e immaginari rigenerativi, in grado di proiettarci verso un futuro prossimo.
Arte e Futuro
“Colorescenze. Artiste, Toscana, Futuro” dimostra come l’arte contemporanea possa offrire nuove prospettive per il futuro, combinando la tradizione processuale italiana con le riflessioni linguistiche dei gruppi femministi degli anni Settanta. Questa mostra segna un capitolo importante nella storia del Centro Pecci, sottolineando il valore della cura nel recupero di materiali e conoscenze come rimedio a un futuro segnato dal declino e dalla disperazione.
Nelle sale dell’Ala Gamberini del Centro Pecci, si sviluppa un’ esperienza unica che mette in luce la capacità di un territorio comune di suscitare varie esperienze, ognuna delle quali riflette inclinazioni personali e non può essere ridotta a un’ unica matrice. Questo approccio testimonia una modalità di fare arte che si distacca dai tradizionali modelli maschili consolidati.
Informazioni Utili
Data: dal 28 giugno al 13 ottobre 2024
Luogo: Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Viale della Repubblica, 277, Prato
Orari: dal mercoledì alla domenica: 10.00 – 19.00
Ultimo ingresso: mezz’ora prima della chiusura
Biglietti: Intero 10€
Ridotto 7€
Ultima domenica del mese: ingresso 1€
Email: info@centropecci.it
Teleofono: +39 0574 5317
Sito Web: Centro Pecci