The Italian Museums Index

Henri de Toulouse-Lautrec nella Parigi di fine Ottocento

Il Palazzo Roverella di Rovigo esporrà le opere di Henri de Toulouse-Lautrec (1864-1901) dal 23 febbraio al 30 giugno 2024.

Il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi promuovono l’evento insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Prodotta da Dario Cimorelli Editore e curata da Jean-David Jumeau-Lafond, Francesco Parisi e Fanny Girard, con la preziosa collaborazione di Nicholas Zmelty e di Fanny Girard, direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi.
La mostra ha l’obiettivo di presentare e valorizzare l’intera attività di Henri de Toulouse-Lautrec, mettendola in relazione con quella dei suoi contemporanei. In questo modo, si vuole offrire anche una conoscenza più piena e accurata dell’ambiente vivace della Parigi dell’epoca, durante il periodo noto come Belle Époque.

L’artista parigino

Nato in Francia nella seconda metà dell’Ottocento, Henri de Toulouse-Lautrec si forma e vive nella Parigi di fine secolo, ambiente estremamente ricco e stimolante per l’arte. Qui sono numerosi gli artisti, dalle provenienze più disparate, che hanno occasione di incontrarsi e confrontarsi.
La condivisione della vita quotidiana, sia quella diurna che quella notturna, e lo scambio di idee trovano modo di vivere nei numerosi caffè, bistrot e grandi magazzini, fulcri della vita intellettuale parigina. Figura dal grande talento e dalla personalità interessante, Toulouse-Lautrec è uno degli assidui frequentatori di questi luoghi, che ispirano moltissimo la sua opera artistica.
L’artista francese ricopre ben presto un ruolo di spicco nel post-impressionismo e contribuisce a fare da ponte tra l’impressionismo e l’espressionismo.

La complessità dell’opera di Toulouse-Lautrec

La mostra espone diverse opere di Henri de Toulouse-Lautrec e ci offre una panoramica completa del suo stile e della sua produzione artistica. Produzione non ridotta, come si tende a pensare, esclusivamente al campo del manifesto, per cui è maggiormente famoso.
La mostra presenta anche altre sfaccettature dell’artista, tra cui quella di pittore. Certo l’esposizione non manca di mostrare la sua attività più famosa, quella che lo impegna come disegnatore pubblicitario. Si tratta di un campo in cui apporta diverse innovazioni e dove, in poco tempo, diventa protagonista indiscusso con le sue affiches.

Henri de Toulouse-Lautrec e l’ambiente parigino in mostra

Le opere di Henri de Toulouse-Lautrec, sia dipinti che disegni preparatori a pastello, a Rovigo verranno messe in relazione con quelle dei suoi contemporanei. In questo modo, si ha una panoramica soddisfacente del quadro artistico dell’epoca. La mostra mette a confronto Toulouse-Lautrec, le cui opere sono state esposte in prestigiosi musei di tutto il mondo, con i vari movimenti e artisti del suo stesso secolo, dai realisti agli impressionisti, fino ad arrivare ai simbolisti. Movimenti accomunati, spesso, dal dipingere gli stessi temi.
Al Palazzo Roverella saranno presenti 60 opere di Toulouse-Lautrec e 200 opere complessive.
In questo modo viene mostrata tutta la vivacità che si poteva trovare in quell’epoca a Parigi. La mostra apre il nostro immaginario su quel pezzetto di tempo, arricchendolo con numerosi approfondimenti che descrivono più specificatamente alcuni aspetti dell’epoca in cui operava Toulouse-Lautrec. ‘Parigi 1885-1900’, ‘Le Chat Noir’, ‘Toulouse-Lautrec e gli amici artisti’ e ‘Il rinnovamento della grafica’ sono alcuni di questi.

La mostra a Palazzo Roverella

Il catalogo della mostra include diversi studi di esperti, tra cui quello sulla Grafica di Nicholas Zmelty, uno studio sugli artisti spagnoli nella Parigi di fine Ottocento inizio Novecento scritto da Mario Finazzi, e un’analisi addirittura svolta da un discendente di Toulouse-Lautrec, Bertrand du Vignaud, che approfondisce il rapporto tra l’artista e lo scrittore francese Marcel Proust.
Per concludere, c’è una sezione inedita dedicata anche al breve movimento artistico francese “Les Arts Incohérents” curata da Johan Naldi, che ha approfondito molto l’argomento. Questo movimento artistico si è fatto precursore di nuovi stili e tecniche adottate poi in seguito, soprattutto dalle avanguardie come quella Dada. Corrente poco conosciuta, nel 2018 sono state ritrovate le opere dopo più di un secolo, e la mostra a Rovigo è un’occasione unica per poterle ammirare per la prima volta dopo molto tempo.
Palazzo Roverella ha poi in serbo un programma di eventi speciali per i visitatori, che permetterà loro di approfondire finalmente Toulouse-Lautrec in tutte le sue sfaccettature, dalla vita alla produzione artistica.

Informazioni utili

QUANDO: dal 23 febbraio al 30 giugno 2024
DOVE: Rovigo, Palazzo Roverella
INDIRIZZO: via Giuseppe Laurenti, 8/10 – 45100 Rovigo
ORARI: lunedì-venerdì 09.00 – 19.00 | sabato, domenica e festivi: 9.00 – 20.00
BIGLIETTI: intero 14,00€; ridotto 12,00€
TELEFONO: +39 0425 460093
E-MAIL: info@palazzoroverella.com
SITO UFFICIALE: https://www.palazzoroverella.com/

Fonti

Studio ESSECI
Palazzo Roverella
Itinerari nell’Arte

di Sara Borghi

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto