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Carla Accardi al Palazzo delle Esposizioni di Roma

Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab
Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab

Fino al 9 giugno al Palazzo delle Esposizioni di Roma, un centinaio di opere esposte celebreranno, Carla Accardi, una delle figure cardini del Novecento.

La mostra, a cura di Daniela Lancioni e Paola Bonani, in occasione dai cent’anni dalla nascita dell’artista, offre un viaggio attraverso la carriera, le innovazioni e le rivoluzioni artistiche dell’ Accardi.

Le opere ricoprono l’intera biografia dell’artista, nata a Trapani nel 1924 e giunta nel 1946 a Roma. Nella capitale si unisce al gruppo Forma 1, un collettivo che sfidò le convenzioni e gettò le basi per un’arte nuova. Quest’ arte, fondata sul linguaggio astratto, aveva un approccio che si allontanava dalle rappresentazioni realistiche e si concentrava invece sulla composizione di forme e colori per esprimere emozioni e concetti.

L’arte di Carla Accardi ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare nuove prospettive sull’opera d’arte. Dall’astrattismo del dopoguerra all’informale, dalla pittura-ambiente all’arte dematerializzata, fino alla gioia di vivere incarnata nella pittura degli anni ’80 e nei grandi dittici e trittici degli anni ’90 e 2000, Accardi ha costantemente innovato e ridefinito il suo linguaggio artistico.

Promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, ideata, prodotta e organizzata da Azienda Speciale Palaexpo, la mostra è realizzata in collaborazione con Archivio Accardi Sanfilippo e con il sostegno della Fondazione Silvano Toti.

Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab
Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab

La mostra al Palazzo Esposizioni

La mostra accompagna i visitatori in un viaggio che parte dalle prime fasi dei lavori dell’artista, in cui la rappresentazione manteneva ancora riferimenti realistici e figurativi. Tuttavia, man mano che il percorso prosegue, si arriva a una scomposizione della materia in cui ogni riferimento all’oggetto reale lascia il posto a una originale ridefinizione del segno.

Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab
Carla Accardi, Animale immaginario 1, 1987  | Vinilico su tela, dittico, cm 220 x 320 Collezione privata. Foto © Roberto Marossi by SIAE 2024

La mostra al Palazzo Esposizioni

Tra le opere esposte, ci sono due autoritratti e le prime opere della giovane Accardi. Inoltre, la natura morta, definita da intrecci di colore e vividi contorni, richiama i virtuosismi grafici del Futurismo. Un piccolo dipinto del 1947, intitolato “Vista su campo da tennis”, pubblicato in bianco e nero nella rivista Forma, evidenzia il contrasto tra i colori complementari del campo, degli alberi e delle superfici. Le scomposizioni del 1947 testimoniano l’evoluzione rapida della pittura di Accardi, con ritmi vorticosi di colore e forme che diventano sempre più nitide e scariche di pigmenti, fino a un groviglio di segni definiti solo da forti contrasti di bianco e nero.

L’esposizione continua con le sue opere più conosciute realizzate tra il 1955 e il 1961. In questi lavori i segni si rincorrono, si aggregano e si sovrappongono con vitale esuberanza, creando un linguaggio di codici che rappresentano “l’Impulso vitale che è nel mondo”, come raccontato dalla stessa Accardi a Vanni Bramanti nel 1982.

La rotonda di Palazzo delle Esposizioni ospita invece la Triplice tenda, un’opera suggestiva del 1969-1971, oggi conservata al Centre Pompidou di Parigi. Questo ambiente intimo concilia l’integrazione tra la pittura e lo spazio, aprendosi a una dimensione non più evocata ma abitabile.

Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab
Carla Accardi, installation view at Palazzo Esposizioni, Roma, 2024. Photo © Azienda Speciale Palaexpo / Monkey VideoLab

Info

Data: dal 6 marzo al 9 giugno

Indirizzo: Palazzo Esposizioni, Via Nazionale 194, Roma (RM)

Orario: dal martedì alla domenica e 1 aprile 2024, ore 10.00-20.00 
L’ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

Biglietti: Intero € 12.50 – Ridotto € 10.00 – Ragazzi dai 7 ai 18 anni € 6.00

Telefono: +39 06 696271

E-mailinfo@palaexpo.it

Sito webpalazzoesposizioniroma

Fonti

Palazzo Esposizioni

Artribune

RomaToday

di Sharon Perri

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