Il MAD – Murate Art District (Firenze) promuove “Stay With Me” un sito dove artisti visivi e sonori presentano lavori realizzati dall’inizio della pandemia.
Arte in tempi di turbolenza
Stay With Me. Arte in tempi di turbolenza è il sito promosso da MAD – Murate Art District e curato da Associazione Ailae. Questa piattaforma web, attiva da sabato 12 dicembre 2020, è il frutto di una collaborazione ongoing curata da Artegiro per il Progetto RIVA. A partecipare sono un gruppo internazionale di artisti, curatori e critici che affrontano la sfida di fare arte, curatela e critica durante il periodo storico complesso e turbolento che stiamo vivendo, diventando così testimoni del loro tempo.
Oltre il sito
Sulla piattaforma MAD Archival Platform e sul sito stay-with-me.org verrà documentata la produzione dei partecipanti. Un forum verrà proposto al MAD insieme a future azioni sulla sostenibilità nell’ambito del progetto RIVA, spingendo così la piattaforma web ad affrontare le pratiche partecipative nello spazio pubblico.
In un anno veramente terribile per la cultura, fa immensamente piacere vedere che questa non si ferma e cerca nuove vie di sperimentazione e fruibilità. Sono certo che anche Stay with me sarà un contenitore coinvolgente e utile per approfondire, far conoscere e diffondere l’arte contemporanea in un contesto molto difficile. Esempi di questo tipo – e anche il recente MAD Archival Platform – ci mostrano come la produzione artistica riesca anche in questo momento a reinventarsi e a produrre contenuti di qualità.
Tommaso Sacchi, assessore alla cultura del Comune di Firenze
Nelle stanze degli artisti
I contributi degli artisti sono presenti e fruibili all’interno di quelle che sono state simbolicamente chiamate ‘stanze’. I contenuti sono in continuo divenire perché tutto, dalle opere alle immagini ai testi, potrà essere rivisto e cambiato a seconda del progresso che le loro autrici o i loro autori apporteranno nel tempo.
Stanze perché era dalle nostre stanze che ci siamo incontrati e parlati in questi mesi, seppure in luoghi lontani e diversi. Parte della nostra esperienza è stata dedicare le nostre azioni a un punto di vista diverso: cioè non all’aver paura dell’incertezza, della malattia, della morte ma al voler costruire una realtà positiva e vitale.
Renata Summo, curatrice del progetto
Stay With Me è un modo di vivere e partecipare l’arte (e il dibattito che ruota intorno ad essa) anche in un momento in cui non è possibile la fruizione dal vivo. Un invito a condividere le azioni realizzate dagli artisti in questi mesi, a esplorarne i contenuti, a discuterne apertamente creando un dialogo che coinvolga altri artisti, curatori, studiosi dell’arte, storici, sociologi, studenti o chiunque si senta coinvolto dal progetto e dalle sue premesse.
Fonti
di Elisa D’Amelio