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Il mondo onirico di William Blake alla Reggia di Venaria di Torino

William Blake,The Body of Abel Found by Adam and Eve
William Blake,The Body of Abel Found by Adam and Eve, 1826 – © Tate / Tate Images

Negli spazi della Reggia di Venaria Reale, alle porte di Torino, dal 24 ottobre 2024 al 22 gennaio 2025 sarà possibile visitare la mostra William Blake e l’Età del fantasy romantico. L’esposizione è resa possibile dalla collaborazione tra la Reggia di Venaria e la Tate UK, da cui sono state prese in prestito le migliori opere di Blake. È la terza volta che queste due realtà lavorano congiuntamente per offrire un momento culturale di grade spessore, dopo la realizzazione di Turner. Paesaggi della Mitologia (2023) e di John Constable. Paesaggi dell’anima (2022).

L’importanza di William Blake

William Blake nacque il 28 novembre 1757 a Londra e fu un poeta, un pittore e un incisore. In un periodo in cui l’arte inglese consisteva quasi esclusivamente nella realizzazione di ritratti e di paesaggi, Blake si focalizzò subito verso il mondo interiore e gli angoli più remoti del nostro essere. La sua arte è la rappresentazione di un mondo onirico, misterioso e senza tempo, popolato da creature grottesche e demoni figli dei suoi studi di carattere romantico e delle letture filosofiche. Le sue opere citano spesso anche a episodi religiosi cristiani, declinati però molto liberamente in una dimensione mistica sospesa tra sogno e realtà, quasi ad anticipare l’avvento di temi come l’inconscio di Freud. L’artista non amava la pittura ad olio, piuttosto prediligeva gli acquerelli; le figure da lui generate hanno volumi marcati e colori accesi. Morì il 12 agosto 1827.

Se durante la sua vita Blake fu malvisto e ritenuto quasi un folle, dopo circa un secolo dalla sua morte la critica iniziò ad apprezzarne l’arte e la personalità. Egli fu capace di andare controcorrente, rifiutando i dogmi dell’illuminismo e mettendo in dubbio la razionalità e la scienza. In questo modo sposò le idee romantiche, aprendo le porte alle nuove concezioni dell’arte proprie della metà del XIX secolo.

William Blake, Oberon, Titania and Puck with Faries Dancing
William Blake, Oberon, Titania and Puck with Faries Dancing, 1786 – © Tate / Tate Images

Blake alla Venaria Reale di Torino

Nel periodo in cui visse William Blake era in atto una profonda trasformazione culturale. L’arte stava sviluppando un’attenzione verso l’immaginazione, l’interiorità e il sogno e questo andamento segnò inevitabilmente anche Blake. Per questo motivo nella mostra della Reggia di Venaria Reale di Torino le opere dell’artista saranno collocate accanto a quelle di maestri che lo hanno ispirato e influenzato, come Henry FuseliJohn Hamilton Mortimer e Benjamin West. In questo modo sarà possibile avere una visione d’insieme del contesto e di quest’epoca di rivoluzione e di fermento dell’arte britannica.

Il percorso espositivo sarà suddiviso nelle seguenti 6 sezioni tematicheIncantesimiCreature fantasticheOrrore e PericoloIl GoticoUno sguardo romantico al PassatoSatana e gli Inferi. Ciascuna di queste sezioni avrà come fulcro alcune opere-chiave di Blake, attorno alle quali, anche attraverso opere correlate di altre importanti personalità, emergerà la poliedricità dell’artista inserita nell’entusiasmante clima culturale di quei tempi.

William Blake, The Night of Enitharmon’s Joy
William Blake, The Night of Enitharmon’s Joy (‘Hecate’), 1795. © Tate / Tate Images

Informazioni utili

LUOGO
Reggia Reale di Venaria Reale, Piazza della Repubblica, 4, 10078 Venaria Reale (TO)

DATE
Dal 24 ottobre 2024 al 22 gennaio 2025

ORARI
Da martedì a venerdì: 9.30 – 17:00
Sabato, domenica e festivi: 9.30 – 18.30

CONTATTI
+39 011 4992333
turismo@lavenariareale.it, prenotazioni@lavenariareale.it.

SITO UFFICIALE
LaVenariaReale

Fonti

LaVenariaGrandiGiardiniBarbarainwoderlart.

di Gabriele Curcio

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