![Breve videostoria di (quasi) tutto, estratto dal video della GNAM](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/breve-videostoria-di-quasi-tutto.jpg)
La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha realizzato, a partire da novembre 2020, il format “Breve videostoria di (quasi) tutto”.
![Breve videostoria di (quasi) tutto, estratto primo video](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/maxresdefault-2-960x540.jpg)
COS’ E’ LA BREVE VIDEOSTORIA?
L’iniziativa consta di una serie di brevi video, realizzati in collaborazione con la Monkeys VideoLab, dove alcuni ospiti introducono tematiche relative alle sale e alle opere conservate nel museo. Ogni spazio ha un nome diverso, al momento sono stati assegnati: Go wild, Miss Universe, LA Galleria Confidential, Sex & the Gallery, Urban Jungle, Mise en Galerie, #unlabelled.
![Breve videostoria di (quasi) tutto, estratto trailer , Monkeys VideoLab.](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/Breve-videostoria-di-quasi-tutto-Galleria-Nazionale-dArte-Moderna-e-Contemporanea-Roma.jpg)
In ognuno degli spazi proposti vengono effettuate delle letture d’opera con spiegazioni innovative e anticonformiste. Questo è molto interessante in quanto permette al fruitore di avere una nuova visione delle opere presenti nella galleria e di come queste possano essere aperte a innumerevoli interpretazioni.
E’ una modalità non convenzionale di conoscere la GNAM e i tesori che può offrire. Non si tratta del solito tour virtuale o dei classici video di approfondimento! In questa serie si vogliono ridisegnare gli spazi museali, rendendoli illimitati; partendo da uno spazio fisico, la galleria, e aprendosi ad uno spazio infinito, il digitale.
![Breve videostoria di (quasi) tutto, estratto trailer , Monkeys VideoLab.](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/Breve-videostoria-di-quasi-tutto-Galleria-Nazionale-dArte-Moderna-e-Contemporanea-Roma-..jpg)
IL CONTRIBUTO DELLA DIRETTRICE
Il primo video è il trailer d’ introduzione all’iniziativa. Le immagini vengono accompagnate dalla voce della direttrice del museo Cristina Collu. La sua narrazione è caratterizzata da un testo poetico il cui tema centrale è la digitalizzazione dell’arte. Il digitale in questo momento è uno strumento fondamentale perché ci permette comunque di mantenere un contatto, nonostante l’attuale chiusura museale.
Ciò che ha ispirato questo format è proprio internet e la libertà che questo strumento fornisce. Le immagini delle opere, che nel corso dei filmati si alternano a quelle delle sale e degli esperti, rappresentano e ricordano un po’ il nostro modo di guardare i contenuti sul computer, come quando apriamo più schermate contemporaneamente. Tramite questo primo intervento si riesce già a comprendere come questa “videostoria” sia un’iniziativa inedita.
![Breve videostoria di (quasi) tutto, estratto trailer , Monkeys VideoLab.](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/Breve-videostoria-di-quasi-tutto-Galleria-Nazionale-dArte-Moderna-e-Contemporanea-Roma-.png)
I VIDEO
Le prime pubblicazioni attualmente consultabili sul sito e sul canale YouTube della Galleria sono dedicate al tema “Go Wild”, commentate dall’ etologo Enrico Alleva, il quale si sposta negli spazi della galleria e fornisce informazioni puntuali e precise relative agli animali trattati.
Le sale in questi video sono:
- Sala #0: siamo nella Scalinata dei Leoni, la scala d’ingresso ornata dai leoni di bronzo di Davide Rivalta;
![](https://livemuseum.it/wp-content/uploads/2021/03/bfe226cfb5d1798dda0cc4010c2d1b8b-1.jpg)
- Sala #1: in questo caso ci troviamo all’interno dei depositi artistici dell’istituzione. Alleva fornisce numerose informazioni sulle abitudini di alcuni animali come la tigre e l’ippopotamo. Si sofferma anche sugli artisti, i quali probabilmente hanno avuto una conoscenza scientifica molto approfondita per realizzare queste opere;
![Estratto video "Sala #1" , Monkeys VideoLab.](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/maxresdefault-3.jpg)
- Sala #2: le protagoniste in questo caso sono tutte le opere presenti in galleria che raffigurano un cane. L’etologo descrive il rapporto del quadrupede con gli altri animali e soprattutto con l’uomo.
![Estratto video "Sala #2" , Monkeys VideoLab.](https://csbstage01.altervista.org/wp-content/uploads/2021/01/maxresdefault-1.jpg)
- Sala #3: qui si vanno a trattare le opere della collezione “Time is Out of Joint” e gli animali fantastici.
Il format, completamente digitale, è un’iniziativa molto interessante che mostra la volontà della GNAM di mantenersi attiva, nonostante la situazione d’emergenza e, soprattutto, permettere a chiunque di entrare nella mentalità e nel vivo della Galleria da remoto , “Breve videostoria di (quasi) tutto dimostra ancora una volta che niente è dato una volta per tutte” (La Galleria Nazionale).
Fonti:
La Galleria Nazionale
Iniziativa “Breve videostoria di (quasi) tutto)”
Contatti:
Viale delle Belle Arti 131 – 00197 Roma
+39 06 322981 – gan-amc@beniculturali.it
di Maddalena Conti