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A Reggio Emilia la XVIII edizione del festival di fotografia europea

Odesa
©Yelena Yemchuk, Odesa

Dal 28 aprile al 11 giugno 2023 Reggio Emilia ospiterà la XVIII edizione del Festival di Fotografia Europea, una manifestazione internazionale dedicata alla fotografia contemporanea. Il festival è promosso da Fondazione Palazzo Magnani e Comune di Reggio Emilia e, nel 2022, ha vinto il premio come “Photo Festival of the Year” ai Lucie Award di New York.

Nato nel 2006 il festival pone come punto di partenza la fotografia come strumento per riflettere sulla complessità della contemporaneità. Di forte ispirazione per la nascita del festival è stato il lavoro del fotografo reggiano Luigi Ghirri, artista di spicco per il rinnovamento della fotografia del secondo Novecento.

Il festival si svolge nei luoghi più suggestivi della città e si compone di un nucleo centrale di mostre dedicate ad un tema specifico individuato ogni anno dalla direzione artistica. Alle mostre si affianca un ricco programma di eventi, conferenze, proiezioni, workshop, letture portfolio, spettacoli site specific. Inoltre il programma risulta arricchito da una serie di eventi disseminati sul territorio organizzati in modo indipendente da gallerie e associazioni.

Europe Matters: la fotografia di visioni di un’identità inquieta

Allestimento
Europe Matters: visioni di un’identità inquieta, allestimento

Il tema di questa edizione è “Europe Matters: visioni di un’identità inquieta” che racconterà l’identità sempre più variegata e sfaccettata dell’Europa. 

La direzione artistica – composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart – ha infatti riflettuto sull’idea di Europa e su quanto sia complesso e difficile cogliere la natura del continente come comunità. I progetti fotografici esposti si soffermeranno sulle persone e sull’identità attraversando i temi di inclusione ed esclusione e della persistenza delle idee storiche e culturali di un luogo che non è più considerato l’univoco narratore della storia umana.

In questa edizione si indagheranno anche i temi di appartenenza e solidarietà, così come quelli di fragilità e inquietudine.

Possiamo affermare che esiste un’identità comune ? In che misura mito e memoria modellano o consolidano il nostro senso di appartenenza collettiva? E in che modo la fotografia contemporanea contribuisce a dare una risposta alle sfide e alle situazioni che vivono i cittadini europei?

Domande della XVIII edizione del Festival di Fotografia Europea

Informazioni utili:

Sedi: chiostri di San Pietro, chiostri di San Domenico, Palazzo da Mosto, Spazio Gerra, Palazzo dei Musei e Biblioteca Panizzi

Biglietti: intero 18 €; ridotto over 65, persone con disabilità, possessori YoungER card, soci ARCI, tessera FAI, Amici dei Teatri, Card Cultura Bologna 15 €; studenti da 11 a 26 anni 13 €.

Sono possibili agevolazioni per le famiglie e l’acquisto di un biglietto sostenibile di 20€ per donare crediti al Parco Nazionale dell’Appennino.

Gratuito per Amici della Fondazione Palazzo Magnani, bambini di età inferiore ai 10 anni, accompagnatori di persone con disabilità, giornalisti iscritti all’albo con tessera di riconoscimento, soci della Collezione Peggy Guggenheim, Amici Palazzo Strozzi, Amici di Camera, soci ICOM

Per maggiori informazioni visitare il sito Fotografia Europea

Fonti testuali e fotografiche:

Fotografia Europea

di Sara Simonini

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