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“DEPLACÉ.E.S”, la prima mostra personale in Italia di JR

L'artista francese JR
L’artista francese JR

L’artista francese JR inaugurerà la sua prima mostra personale in Italia il 9 a Torino.

Dalla strada e dalle facciate di celebri edifici storici trasfigurati con le sue installazioni, JR, artista francese, si appresta a fare una nuova apparizione nel nostro Paese, in questa occasione a Torino, dove l’acclamato street artist e fotografo transalpino inaugurerà la sua prima personale mostra in Italia dal 9 febbraio al 16 luglio nei circa 4.000 metri quadrati che accolgono le Gallerie d’Italia di Torino, grazie al progetto JR – DEPLACÉ.E.S a cura di Arturo Galansino.
Nonostante siano innumerevoli le incursioni di JR nella Penisola, nessuna istituzione nazionale si era infatti mai aggiudicata una mostra personale del celebre artista.
Protagonisti della rassegna saranno i volti dei bambini fotografati dall’artista in angoli diversi del mondo, soprattutto nei tanti campi profughi che accolgono ogni giorno le famiglie in fuga dai conflitti odierni, combinando diversi linguaggi espressivi, JR porterà nella mostra il suo tocco per raccontare la realtà e stimolare riflessioni sulle fragilità sociali.

I temi della mostra e le parole di JR

“Nel 2022, il numero di persone costrette a fuggire dal proprio luogo di residenza a causa di persecuzioni, guerre, violenze e violazioni dei diritti umani ha superato la minacciosa soglia dei 100 milioni”, ha dichiarato JR: “Questa emergenza è ora aggravata dalla carenza di cibo ed energia, dall’inflazione e dalle crisi legate al clima. In molti Paesi dell’Africa, del Medio Oriente, del Sud America, alle porte dell’Europa, le popolazioni sono costrette ad abbandonare le proprie case per assicurarsi la sopravvivenza altrove. La guerra in Ucraina ha provocato il più improvviso e uno dei più grandi esili forzati dalla Seconda Guerra Mondiale.

Déplacé.e.s, Valeriia, Lviv, Ukraine, 2022
Déplacé.e.s, Valeriia, Lviv, Ukraine, 2022

Così i volti dei bambini come Valeriia, Thierry, Andiara, Angel, Jamal, Ajara, Moise e Mozhda diventano i protagonisti che rappresentano al meglio queste migrazioni forzate, i cui ritratti, ingranditi dall’artista e dispiegati su enormi teloni durante performance collettive organizzate in luoghi come la Piazza dell’Opera di Lviv in Ucraina, nei campi di Mugombwa in Ruanda, sull’isola greca di Lesbo o nella comunità ospitante di Cúcuta in Colombia, restituiscono a questi protagonisti un’identità.

Pur provenendo da luoghi diversi, questi visi sono accomunati dallo stesso atteggiamento, diventando un unico corpo che avanza in una corsa alla conquista, con un unico sorriso ribelle e un’aura giovanile, mentre la forza vitale affronta i peggiori dolori dell’esilio.

Facendo luce su questi temi e sulle vittime di questa situazione, la mostra di Torino punta a offrire allo spettatore un’occasione di confronto e di riflessione sulla condizione umana e sulle sofferenze di chi è lontano da noi.

Inside Out Project
Inside Out Project

Non solo Torino per JR

Questa di Torino non sarà l’unica iniziativa del 2023 di JR nel nostro paese, è stato annunciato, qualche giorno fa, l’arrivo nel capoluogo lombardo dell’Inside Out Project, un progetto di arte pubblica e partecipata, che consiste in numerosi ritratti in bianco e nero che vanno a ricoprire la superficie di monumenti o spazi pubblici. Il progetto va a toccare alcune tematiche che saranno presenti anche a Torino. L’idea di Inside Out Project è di creare un dialogo con la comunità e promuovere la riflessione su temi sociali e culturali.

Negli ultimi dodici mesi sono stati realizzati quasi trentamila ritratti e visitati ventotto Paesi diversi, come Egitto, Germania, Francia, Giappone, Brasile, gli Stati Uniti e la Svizzera, attraverso 109 azioni di gruppo e 17 attivazioni di photo booth. Le azioni di gruppo hanno affrontato diversi argomenti quali la salute mentale, i rifugiati e l’istruzione. Nel 2022, in particolare, il progetto Inside Out ha posto l’attenzione sulla difficile situazione dei rifugiati in tutto il mondo.

Il progetto milanese è previsto per gennaio, con un’installazione di 700 metri quadrati di immagini per i due edifici dell’Arengario di Milano, sede del Museo del Novecento.

FONTI

https://gallerieditalia.com/it/torino/mostre-e-iniziative/mostre/2023/02/jr-deplace-e-s/

https://www.artribune.com/mostre-evento-arte/jr-deplace-e-s/

https://arte.sky.it/news/mostra-jr-torino-gallerie-italia

di Valerio Arena

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