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AFRICA 1:1, il dialogo tra Africa e la Venezia di Ca’ Pesaro

Conservative Bubble
Ngugi Waweru, Conservative Bubble (dettaglio), 2023, mixed media e acrilico su tela, 130×100. Foto Exibart

La mostra “AFRICA 1:1 Cinque artisti africani a Ca’ Pesaro” è una collettiva di arte contemporanea che si tiene a Venezia dal 20 maggio al 1 ottobre 2023. La mostra si svolge presso la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro.

L’esposizione è il frutto di una collaborazione tra AKKA Project, Africa First e Ca’ Pesaro, certamente in sintonia con lo spirito della 18esima Biennale di Architettura curata da Lesley Lokko.

La mostra presenta le opere site-specific di cinque giovani artisti africani che sono stati invitati in residenza a Venezia nella primavera 2023 per lavorare a contatto con la storia e le collezioni della Galleria. Questi artisti hanno dato vita a AFRICA 1:1 LAB, Artists Residency Program creando 5 spazi di lavoro, di fatto dei veri e propri studi presso AKKA Project. In queste residenze gli artisti hanno approfondito la storia della galleria tramite documenti originali e le opere dei grandi maestri in collezione permanente.

Le loro creazioni dialogano con la tradizione visiva della città e con i maestri dell’arte moderna, riflettendo temi sociali, culturali e identitari legati al continente africano.

Gli artisti e il loro contributo

Gli artisti che hanno dato vita a questo progetto di collaborazione tra Venezia e l’Africa sono Option Nyahunzvi, Pamela Enyonu, Alexandre Kyungu, Boniface Maina e Ngugi Waweru.

Option Nyahunzvi, per questa occasione propone una serie di opere ispirate alla cultura Shona del suo paese natale, lo Zimbabwe. Realizzando una serie di dipinti ha esplorato il tema della spiritualità e della connessione con la natura, utilizzando colori vivaci e forme geometriche. Pamela Enyonu, artista con una formazione da giornalista in Uganda invece si è focalizzata sul suo attivismo per i diritti delle donne. Ha infatti creato delle opere mixed media che combinano acrilici e carta fatta a mano. Ha rappresentato figure femminili che si confrontano con le sfide della società contemporanea.

Alexandre Kyungu espone delle sculture in metallo riciclato che raffigurano animali e oggetti simbolici della sua terra d’origine, la Repubblica Democratica del Congo. Le sue opere riflettono il suo interesse per la cultura del suo paese, così come per le questioni ambientali e sociali. Boniface Maina presenta una serie di dipinti ad olio che mostrano scene surreali e oniriche. Di conseguenza nelle sue opere personaggi fantastici e oggetti insoliti si mescolano con elementi della realtà. Le opere esposte sono frutto della sua immaginazione e della sua ricerca artistica, che lo ha portato a dialogare con le opere dei maestri dell’arte moderna. Infine Ngugi Waweru indaga nelle sue opere il tema dell’identità e del trauma, attraverso l’uso di simboli e metafore visive. Ispirata dalla sua storia personale la sua produzione è anche una visione critica società keniota e africana.

In sintesi la mostra Africa 1:1 porta il visitatore a porsi domande su un argomento importante come il dialogo tra storia e artisti di diverse nazioni e di diverse epoche legandosi al filo conduttore che è la continua riscoperta della specie umana.

Informazioni sulla visita:

Orari di apertura: da martedì a domenica dalle 10 alle 18; lunedì chiuso

Biglietti: intero 10 euro; ridotto 7,50 euro per ragazzi da 6 a 14 anni, studenti da 15 ai 25 anni, visitatori over 65; personale del Ministero della Cultura (MiC), titolari di Carta Rolling Venice, titolari di ISIC – International Student Identity Card, dipendenti del Gruppo Carraro; gratuito per residenti e nati nel Comune di Venezia; bambini da 0 a 5 anni; persone con disabilità e accompagnatore, guide turistiche abilitate in Italia che accompagnino gruppi o visitatori individuali, docenti accompagnatori di gruppi scolastici, fino ad un massimo di 2 per gruppo; titolari AMACI Card, partner ordinari MUVE; volontari del Servizio Civile del Comune di Venezia; possessori di Art Pass Venice Foundation e Membership Card Fondazione Venetian Heritage (valida per due persone).

Per ulteriori informazioni visitare il sito Ca’ Pesaro

Fonti:

Exibart

Ca’ Pesaro

di Sara Simonini

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