Villa Ghirlanda Silva // Cinisello Balsamo // Milano // Lombardia – Complesso architettonico secentesco con ampio parco all’inglese.

Contesto

Villa Ghirlanda Silva è una villa nobiliare secentesca situata nel centro del Comune di Cinisello Balsamo, circondata da un elegante giardino all’inglese, oggi trasformato in parco cittadino. Era una villa di delizia, una dimora suburbana che i nobili del tempo erano soliti costruire fuori dalla città.

In principio la villa era di proprietà della famiglia nobile dei Silva, e poi, a partire dall’XIX secolo della famiglia Ghirlanda. Oggi, insieme al parco, fa parte del patrimonio culturale italiano, tutelata dalle Legge Bottai, e ospita mostre, convegni, seminari e incontri.

All’interno della villa si possono visitare numerose stanze contenenti opere d’arte e mobili risalenti a diversi momenti storici. La Stanza degli Specchi, chiamata così per le quattro grandi specchiere che si trovano all’interno, è forse la più suggestiva e custodisce dipinti del pittore e scenografo Giuseppe Levati e un dipinto di Giuseppe Lavelli, entrambi legati all’Accademia di Brera.

Nell’ala sud della villa si trova il Museo di Fotografia Contemporanea, mentre l’ala nord ospita la Civica Scuola di Musica “Salvatore Licitra”.

Storia

L’edificio fu fatto costruire intorno al 1660 da Donato I Silva, uomo di modeste origini originario di Lezzeno sul lago di Como, che dopo essersi trasferito giovanissimo a Milano aveva iniziato l’ascesa economica e sociale fino ad ottenere il titolo di Conte di Biandrate. Egli chiamò uno dei più abili architetti dell’epoca, Francesco Maria Richino, per intervenire su un edificio preesistente di più modeste dimensioni risalente al Cinquecento.

La fama della villa è però legata soprattutto ai successivi proprietari: in particolare al nipote di Donato, Conte Donato II Silva, che portò a termine la costruzione della villa, e al pronipote, Conte Ercole Silva, che progettò e realizzò la trasformazione del giardino. Dopo la morte di Ercole, privo di eredi in linea diretta, la villa passò al nipote Girolamo Ghirlanda e in seguito al figlio Carlo.

Nel 1974 Villa Ghirlanda divenne proprietà dell’amministrazione comunale di Cinisello Balsamo, che vi avviò i lavori di risistemazione per destinarla a sede di alcuni uffici e servizi comunali, per aprire ufficialmente al pubblico nel 1982.

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Architettura

Il complesso è stato costruito tra la seconda metà del XVII e la metà del XIX secolo. Si presenta con uno schema planimetrico a ferro di cavallo, in cui le ali laterali si innestano alle estremità del corpo centrale della villa, dando origine al cortile d’onore, che ospita la secolare Magnolia grandiflora.

La facciata principale presenta un portico a sette fornici voltato a crociera, due logge architravate al piano nobile e un attico. Una torretta quadrangolare si eleva all’estremità meridionale.

Il corpo centrale della villa si sviluppa su due piani, con interposti tra il pianterreno ed il piano nobile, e un ultimo piano seminterrato disposto a cantina. I corpi di fabbrica laterali sono ribassati, dati dalla mancanza del piano nobile. La distribuzione interna degli ambienti, imperniata sui saloni centrali di rappresentanza, forma un impianto assiale. Le ali laterali ribassate hanno funzioni di servizio.

Dal portico si accede alla Sala degli specchi, che comprende il Salone d’onore. Le pareti sono rivestite da stucco lucido policromo e sono ritmate da pilastri ionici scanalati. Al piano nobile, invece, si trova la Sala grande o dei Paesaggi. Troviamo semicolonne corinzie dipinte intervallati a pannelli monocromi.

Contrastando in modo significativo con l’aspetto misurato e seicentesco della villa, la facciata rivolta verso il giardino si presenta con uno stile eclettico. La sua volumetria rettilinea è caratterizzata da ali laterali leggermente avanzate, mentre al centro si erge un attico sormontato da un imponente timpano.

Giorni di apertura	da Martedì a Sabato
Orari di apertura	dalle 08:30 alle 19:00
Biglietti	Contattando il numero 02 660231
Prenotazione	Contattando il numero 02 660231
Visita guidata	Contattando il numero 02 660231

Fonti
comunecinisellobalsamo.it, lombardiabeniculturali.it, artbonus.it
Fonti fotografiche
Van Loon, Piergiuseppe Gualtieri, Salvatore Ventura

Di Martina Alberti