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Villa Della Porta Bozzolo: a due passi dal Lago Maggiore

Villa Della Porta Bozzolo // Casalzuigno // Varese // Lombardia – Casa di campagna in stile rococò con uno scenografico giardino all’italiana.

Contesto

Villa Della Porta Bozzolo è una splendida residenza storica risalente al XVI secolo. La villa é stata la casa di campagna dei Della Porta, una ricca famiglia di possidenti locali con origini umili e ambizioni di nobiltà. 

E’ situata a Casalzuigno, in provincia di Varese. Un luogo di grande fascino e bellezza che racconta la storia e la cultura di una parte del territorio lombardo, immersa nel tranquillo paesaggio della Valcuvia, a breve distanza dal Lago Maggiore. 

L’elegante complesso di Villa Della Porta Bozzolo si è ampliato nei secoli attorno all’originario nucleo cinquecentesco ed è diventata una dimora tipicamente rococò. Si è così trasformata in una “villa-fattoria” con ampi e scenografici giardini all’italiana.

Storia

Villa della Porta Bozzolo ha una storia interessante che la lega alla nobiltà lombarda e dunque alle vicende economiche e sociali del territorio in cui si trova.

La famiglia Della Porta, che commissionò la costruzione della villa nel XVI secolo, era una famiglia di origine borghese che riuscì così ad arricchirsi grazie alle attività commerciali e notarili. L’acquisto di terreni e beni immobili nella zona di Casalzuigno e in altre località circostanti testimonia la loro prosperità economica.

Il matrimonio di Gian Angelo III Della Porta con la contessa Isabella Giulini, avvenuto nel 1714, segnò l’apice della fortuna e della posizione sociale della famiglia. Grazie al loro rango nobiliare, i Della Porta furono per la prima volta in grado di consolidare le loro relazioni con le altre famiglie aristocratiche della regione. Per questa occasione la villa fu quindi trasformata dall’architetto Antonio Maria Porrani in una residenza estiva. Il Porrani ampliò nuovamente la villa aggiungendo un’ala settentrionale e una galleria che collegava i due corpi. Gli interni furono interamente decorati con affreschi in stile rococò, che raffigurano illusionistiche architetture dipinte, miti, allegorie e trionfi di fiori colorati. 

Tuttavia, alla fine del XVIII secolo, la famiglia Della Porta entrò in declino e si estinse nel 1817, probabilmente a causa di difficoltà economiche e di problemi ereditari.

La dimora passò quindi nelle mani di vari proprietari, tra cui il senatore Camillo Bozzolo, che la salvò dal degrado e la arricchì di preziosi ricordi di famiglia e di una ricca biblioteca. Grazie all’opera di recupero del Fondo Ambiente Italiano (FAI), oggi la Villa della Porta Bozzolo è un prezioso patrimonio storico e artistico che può essere visitato.

Architettura

Villa Della Porta Bozzolo risulta essere una delle testimonianze più organiche dell’età barocca nel territorio varesino ed è costituita da vari edifici disposti intorno ad un corpo a forma di “U” aperto verso sud. Il corpo della villa e’ dato dall’unione di due corti, il primo nucleo corrispondente alla casa nobile mentre il secondo alla residenza settecentesca. Sono presenti due cortili separati di cui uno esterno collegato alla strada che conduce alla vicina chiesa di Santa Maria

All’interno, la prima stanza è l’ampia sala da ballo con un un imponente camino in marmo. Gli affreschi paesaggistici creano un interessante gioco di illusioni prospettiche. La sala del biliardo è adornata dai busti di Camillo Bozzolo e della moglie, mentre il salottino è dotato di un prezioso arredamento e di un’ampia specchiera settecentesca.

La sala da pranzo ha una volta affrescata con l’immagine di San Francesco sul carro di Elia. Le cucine conducono all’anticamera impreziosita da un armadio settecentesco contenente parte della raccolta libraria della villa, e quindi allo studio, il locale meglio conservato nel tempo.

Successivamente una scalinata conduce al piano superiore in cui, attraversando una galleria affrescata da dipinti trompe-l’oeil, si trova il salone principale decorato con un fregio settecentesco e arricchito da vari ritratti di alcuni membri della famiglia Della Porta.

Il piano superiore presenta anche una serie di stanze da letto. A destra della galleria si trovano la camera rossa e la camera verde, mentre a sinistra si trova la “camera del baldacchino giallo”.

Tra gli arredi originali si conservano un letto a baldacchino in seta gialla e gli armadi dello studio. Il resto degli arredi proviene invece da diverse donazioni al FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che ha ricevuto la villa in dono dagli eredi Bozzolo nel 1989.

I giardini all’italiana

Il tratto distintivo della villa è il suo ricchissimo giardino esterno, che ospita un’ampia gamma di piante e fiori ma anche edifici rustici agricoli.

I giardini della Villa della Porta Bozzolo in primo luogo sono un magnifico esempio di architettura paesaggistica barocca sopravvissuto fino ad oggi in Italia. Il progetto fu curato dall’architetto Porrani, che creò un giardino parallelo alla facciata interna della residenza e articolato su diversi livelli. I vari livelli del parco sono quindi suggeriti da terrazze scolpite in pietra e sono collegati da uno scenografico scalone. 

Il giardino è diviso in due parti simmetriche da un viale alberato che conduce ad un tempietto. Al centro del giardino si trova la peschiera, circondata da statue e fontane, mentre proseguendo lungo il percorso si apre il grande prato verde del “teatro”, dove si svolgevano spettacoli e feste all’aperto.

Il belvedere, che offre una vista panoramica sulla Valcuvia e sulle montagne circostanti, si trova invece in cima al giardino. Dal parterre principale si può accedere al “giardino segreto“, uno spazio più raccolto e meditativo con un viale alberato che conduce a un’edicola con un affresco raffigurante Apollo e le Muse, attribuito al pittore Giovanni Battista Ronchelli.

In sintesi, i giardini della Villa della Porta Bozzolo sono un’opera d’arte che fonde architettura, scultura e natura in un perfetto equilibrio.

La villa, circondata da un vasto parco, rappresenta un’occasione unica per immergersi nella bellezza del passato e della natura.

Giorni di apertura 25/02 – 30/09 da Mercoledì a Domenica; 1/10 – 10/12 da Mercoledì a Venerdì
Orari di apertura dalle 10:00 alle 18:00
Biglietti Villa e parco 12€ intero 5€ ridotto; solo parco 5€ intero 3€ ridotto
Prenotazione no
Visita guidata 18€ intero 11€ ridotto

Fonti
Fondo Ambiente Italiano (FAI), ELLE Decor, Wikipedia, Scheda dei Beni Culturali Lombardia
Fonti fotografiche
Alessandro Vecchi, Phyrexian

di Sara Simonini

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