Redipuglia //  Fogliano Redipuglia // Gorizia // Friuli Venezia Giulia – Il sacrario militare di Redipuglia è un cimitero militare monumentale situato a Redipuglia.

Contesto

Il Sacrario militare di Redipuglia è uno dei più importanti e suggestivi monumenti dedicati alla memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale.

Situato ai piedi del Carso nella regione del Friuli-Venezia Giulia, il complesso ospita i resti di circa centomila soldati italiani caduti durante il conflitto, principalmente della III Armata italiana. È il più grande sacrario militare d’Europa e rappresenta un luogo di grande importanza storica e simbolica per l’Italia.

Il monumento si estende lungo le pendici del Carso, con una maestosa scalinata marmorea composta da ventidue gradoni, che simbolicamente rappresenta un immenso schieramento di soldati. Alla sommità della scalinata si trovano tre croci luminose e una cappella, che contribuiscono a creare un’atmosfera solenne e contemplativa.

Il Sacrario di Redipuglia è un luogo di riflessione e memoria non solo per l’Italia, ma anche per tutti coloro che desiderano comprendere e onorare il sacrificio delle persone che hanno combattuto durante la Prima Guerra Mondiale. Ogni anno, migliaia di visitatori e pellegrini arrivano qui per rendere omaggio ai caduti e per riflettere sulla storia e sulla tragedia di quel periodo.

Storia di Redipuglia

Questo sito fu teatro di aspri combattimenti nella fase iniziale del conflitto, quando le truppe italiane cercavano di respingere l’avanzata dell’esercito austro-ungarico verso il Friuli. La scelta di erigere il sacrario sul Monte dei Sei Busi, un luogo così significativo dal punto di vista strategico e storico, mirava a commemorare non solo i caduti, ma anche a rendere omaggio alla determinazione e al coraggio dimostrati durante quelle battaglie cruciali.

Oltre alle tombe dei caduti identificati e dei caduti Ignoti, il sacrario ospita una collezione di oggetti personali dei soldati, che sono conservati all’interno della cappella e delle sale adiacenti. Questi oggetti offrono un’intima testimonianza della vita quotidiana dei soldati, dei loro ideali, delle loro speranze e dei loro timori durante il conflitto.

Il Parco della Rimembranza, che si estende di fronte al sacrario, è stato creato per integrare la memoria dei caduti con un ambiente naturale e sereno, dove visitatori e parenti possono riflettere e commemorare senza soluzione di continuità. Lungo i vialetti del parco, cippi in pietra carsica con riproduzioni di epigrafi e cimeli rendono omaggio ai soldati sepolti nel primo Cimitero di Guerra dell’III Armata sul Colle Sant’Elia, che ora funge da museo all’aperto.

Inoltre, il frammento di colonna romana sulla sommità del colle, proveniente dagli scavi di Aquileia, è un simbolo finale di continuità e di universalità nella memoria. Questo antico reperto celebra non solo i caduti della Grande Guerra, ma anche tutte le generazioni che hanno dato la loro vita in conflitti successivi, sottolineando il carattere senza tempo del sacrificio umano e della memoria collettiva.

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Architettura

L’architettura del Sacrario Militare di Redipuglia, concepita da Giovanni Greppi e Giannino Castiglioni, è un esempio significativo dello stile monumentale tipico del periodo fascista italiano. Il monumento è stato progettato per trasmettere un messaggio di grandezza nazionale e di sacrificio supremo per la patria, riflettendo le aspirazioni e le ideologie del regime fascista durante il periodo pre-bellico e durante la Seconda Guerra Mondiale.

L’inaugurazione del sacrario nel 1938 è avvenuta in un clima di intensa commemorazione e di esaltazione della memoria dei caduti della Prima Guerra Mondiale. Il sacrario è strutturato su una scala imponente, dominando la cima del Monte Sei Busi. La disposizione delle tombe e dei gradoni simula uno schieramento militare, enfatizzando la maestosità e la forza dell’ordine militare. La scelta di utilizzare materiali robusti e duraturi, come la pietra, contribuisce a conferire al monumento un’impressione di eternità e di solidità, simboleggiando la resistenza e la perseveranza nazionale.

La cappella votiva all’interno del sacrario, insieme alle sale adiacenti che conservano oggetti personali dei soldati, aggiunge un elemento intimo e personale alla struttura monumentale. Attraverso la sua architettura maestosa e il suo contesto storico, il sacrario continua a svolgere un ruolo significativo nel mantenere viva la memoria dei caduti e nel promuovere una comprensione della storia nazionale italiana durante il periodo bellico e oltre.

Giorni di apertura	Da Lunedì a Domenica
Orari di apertura	Aperto 24 ore su 24
Biglietti	Gratis
Prenotazione	No
Visita guidata	No

Fonti
Wikipedia, Sacrario Redipuglia, Ministero della difesa
Fonti fotografiche
(da Instagram) @fabivs___c, Roberto Cavasin, Roberto Conte,

di Sharon Perri