Palazzo Reale di Milano ospita dal 30 maggio al 28 luglio 2024 la mostra “Piermarini a Milano. I disegni di Foligno”.
La mostra rappresenta un omaggio al grande architetto Giuseppe Piermarini, uno tra i maggiori esponenti del Neoclassicismo italiano, e propone una selezione di disegni provenienti dal corpus della Biblioteca comunale di Foligno, sua città natale. Sono esposti i primi studi romani fino ad arrivare alle grandi opere lombarde, comprese quelle dedicate a Milano e Palazzo Reale, sede della mostra. Inoltre, è possibile ammirare alcuni studi plastici provenienti da Palazzo Trinci a Foligno e maquettes dell’arco scenico della Scala.
L’esposizione è promossa e prodotta da Comune di Milano – Cultura, Comune di Foligno, Palazzo Reale e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Il comitato scientifico e la curatela sono costituiti da un team di 11 persone. L’esposizione rientra nell’ambito delle iniziative di valorizzazione di Palazzo Reale come membro del network ARRE.
Giuseppe Piermarini
Giuseppe Piermarini (Foligno, 1734 – Foligno 1808) compie i primi studi in scienze matematiche a Roma. Decide di dedicarsi all’architettura successivamente, sotto la guida di diversi maestri. Il più rinomato era Luigi Vanvitelli, ai tempi impegnato nella costruzione della Reggia di Caserta per conto del re Carlo di Borbone.
Piermarini viene poi convocato a Milano dall’arciduca Ferdinando d’Asburgo-Lorena. Qui si dedica alla ristrutturazione di Palazzo Ducale, oggi Palazzo Reale.
Nel 1770 viene nominato Imperial Regio Architetto e Ispettore delle Fabbriche per tutta la Lombardia. Per circa 30 anni, quindi, si dedica al rinnovamento urbanistico di Milano e della regione. Nel frattempo, insegna all’Accademia di Belle Arti di Brera. Le sue opere più importanti di questo periodo sono la costruzione del Teatro alla Scala e Palazzo Belgioioso a Milano, l’Accademia di Mantova e il rimodernamento dell’Università di Pavia.
Il percorso espositivo – I disegni di Piermarini a Palazzo Reale di Milano
Il principale intento della mostra è quello di illustrare la nascita di un nuovo linguaggio architettonico italiano attraverso Piermarini. È stato necessario dividere il percorso espositivo in due sezioni riguardanti i momenti più alti della vita dell’architetto.
La prima sezione, “Gli anni della formazione”, racconta l’apprendistato romano di Piermarini e il suo soggiorno a Napoli. La seconda sezione, “Piermarini in Lombardia”, è dedicata alla sua attività di Regio Imperial Architetto della casa d’Asburgo. Milano ha un ruolo fondamentale nel suo percorso: qui raggiunge il successo grazie alla progettazione di Palazzo Reale (allora Ducale) e dei palazzi dell’aristocrazia locale, come Palazzo Belgioioso e Palazzo Bigli. Particolare rilievo è stato riservato al Teatro alla Scala, con i plastici realizzati da Orazio Greco.
Sono presenti anche alcuni approfondimenti, come “Piermarini e il metodo”, che ricostruisce il metodo progettuale utilizzato da Piermarini, di cui conferisce molta importanza alle grandezze geometriche.
Informazioni utili
Date: dal 30 maggio al 28 luglio 2024
Luogo: Palazzo Reale, Milano
Indirizzo: Piazza del Duomo, 12, Milano
Orari:
lunedì: chiuso
da martedì a domenica: 10.00 – 19.30 (giovedì aperto fino alle 22.30)
Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Biglietti: ingresso gratuito
Telefono: 02 8846 5230
Email: c.mostre@comune.milano.it
Sito web: palazzorealemilano.it
Fonti
palazzorealemilano.it; artemagazine.it; comunedimilano.it
