Il Galata Museo del Mare di Genova apre con tre virtual tour immersivi, ideati da ARCHH Associati e finanziati dalla Fondazione Paolo Clerici.
UNA REALTÀ VIRTUALE DEL MARE
Il Galata Museo del Mare di Genova apre con tre Virtual Tour . Musei ancora chiusi per l’emergenza del Covid 19, ma le visite continuano online, almeno al Galata Museo del Mare, che ha organizzato tre tour virtuali immersivi, ideati da ARCHH Associati e finanziati dalla Fondazione Paolo Clerici. Questi, inaugurati alla fine 2020, per ammirare le opere della collezione Navigare nell’Arte sulla cultura marinara, esposte appunto nella Sala Coeclerici, e da gennaio il viaggio virtuale continua nella Sala Globi e degli Atlanti, intitolata a Jack Clerici, dedicata alle grandi scoperte geografiche tra il cinque e il Seicento.
Basta il tocco di un dito per spaziare tra le opere, per osservare i dettagli di una ventina delle 60 esposte in sala, selezionate dalla collezione Fondazione Paolo Clerici, ben 250 dipinti e opere a tema marittimo, a cui si aggiungono 4 modelli di navi. Un percorso virtuale dove il Galata Museo del Mare di Genova apre con un Virtual Tour dove scoprire la storia dei pittori, utile per capire l’evoluzione del modo di andar per mare, con le grandi trasformazioni dell’Ottocento, per partire con artisti come Adam, Craffonara, Roullet, e arrivare ai nostri giorni, con i contemporanei. Sempre nel viaggio online, si possono selezionare alcuni video, ad esempio per conoscere la Genova industriale di inizio Novecento, oppure quelle di velieri, di uomini, di piroscafi, come il Margaretha, una grande petroliera italiana del 1911, o il Columbian, che trasportava merci infiammabili, protagonista di un drammatico incendio in mezzo al mare in tempesta.
LA SALA COECLERICI – NAVIGARE NELL’ARTE
Una sala espositiva con il primo percorso virtuale offerto dal museo che amplia e arricchisce il Galata Museo del Mare di Genova. Questo spazio espositivo, progettato dagli architetti Lorenzo Agnese e Giovanni Guerrieri di studio ARCHH e finanziato dall’azienda Coeclerici, ospita una selezione di dipinti della fondazione Paolo Clerici dedicati alla vita di mare e a scene portuali che ripercorrono i cambiamenti avvenuti nel settore marittimo dalla metà del XIX secolo fino ad oggi. Non mancano gli affascinanti porti di inizio Novecento e le spettacolari entrate in porto, barche da pesca raccontati dagli affascinanti quadri degli artisti del ‘800 e contemporanei. Poi modellini di navi importanti come il piroscafo passeggeri Savoia, o l’incrociatore Amalfi, esposto per la prima volta.
LA SALA ATLANTI E GLOBI
Eccoli imponenti al centro della sala, realizzati a fine Seicento da Vincenzo Maria Coronelli, monaco e cartografo. Il primo rappresenta la terra, l’altro per la sfera celeste e con molte costellazione che allora, erano solo in parte conosciute dagli europei. Stupiscono le didascalie in latino, in greco, a cui si aggiunge l’ebraico e l’arabo, per una visione internazionale, globale, di quel mondo lontano; nel tour virtuale è possibile anche misurare le distanze, grazie allo strumento Modalità di misurazione.
LA SALA DEGLI ARMATORI
Questa sala è stata curata dello staff scientifico del Mu.MA, coniuga innovazione, multimedialità, interattività, e scenografia con le storie della marineria e con le straordinarie vicende economiche ed umane delle famiglie di armatori. L’allestimento presenta 18 modelli di navi tra mercantili e passeggeri e il racconto del bombardamento durante la seconda guerra mondiale. Tutto ciò si possono sfogliare virtualmente, e grazie alla mappa satellitare, si possono confrontare con i luoghi attuali. Ma il visitatore non solo può fare confronti, può anche giocare con i secoli, per scegliere un’immagine, ingrandirla, e inviarla come se fosse una cartolina.
Fonti:
Galata – Museo del Mare di Genova
“Navigare nell’Arte” Sala Coeclerici
Sala Atlanti e Globi
Sala degli Armatori
di Cosimo Ciaglia