La Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Roma ha realizzato, a partire da novembre 2020, il format “Breve videostoria di (quasi) tutto”.
COS’ E’ LA BREVE VIDEOSTORIA?
L’iniziativa consta di una serie di brevi video, realizzati in collaborazione con la Monkeys VideoLab, dove alcuni ospiti introducono tematiche relative alle sale e alle opere conservate nel museo. Ogni spazio ha un nome diverso, al momento sono stati assegnati: Go wild, Miss Universe, LA Galleria Confidential, Sex & the Gallery, Urban Jungle, Mise en Galerie, #unlabelled.
In ognuno degli spazi proposti vengono effettuate delle letture d’opera con spiegazioni innovative e anticonformiste. Questo è molto interessante in quanto permette al fruitore di avere una nuova visione delle opere presenti nella galleria e di come queste possano essere aperte a innumerevoli interpretazioni.
E’ una modalità non convenzionale di conoscere la GNAM e i tesori che può offrire. Non si tratta del solito tour virtuale o dei classici video di approfondimento! In questa serie si vogliono ridisegnare gli spazi museali, rendendoli illimitati; partendo da uno spazio fisico, la galleria, e aprendosi ad uno spazio infinito, il digitale.
IL CONTRIBUTO DELLA DIRETTRICE
Il primo video è il trailer d’ introduzione all’iniziativa. Le immagini vengono accompagnate dalla voce della direttrice del museo Cristina Collu. La sua narrazione è caratterizzata da un testo poetico il cui tema centrale è la digitalizzazione dell’arte. Il digitale in questo momento è uno strumento fondamentale perché ci permette comunque di mantenere un contatto, nonostante l’attuale chiusura museale.
Ciò che ha ispirato questo format è proprio internet e la libertà che questo strumento fornisce. Le immagini delle opere, che nel corso dei filmati si alternano a quelle delle sale e degli esperti, rappresentano e ricordano un po’ il nostro modo di guardare i contenuti sul computer, come quando apriamo più schermate contemporaneamente. Tramite questo primo intervento si riesce già a comprendere come questa “videostoria” sia un’iniziativa inedita.
I VIDEO
Le prime pubblicazioni attualmente consultabili sul sito e sul canale YouTube della Galleria sono dedicate al tema “Go Wild”, commentate dall’ etologo Enrico Alleva, il quale si sposta negli spazi della galleria e fornisce informazioni puntuali e precise relative agli animali trattati.
Le sale in questi video sono:
- Sala #0: siamo nella Scalinata dei Leoni, la scala d’ingresso ornata dai leoni di bronzo di Davide Rivalta;
- Sala #1: in questo caso ci troviamo all’interno dei depositi artistici dell’istituzione. Alleva fornisce numerose informazioni sulle abitudini di alcuni animali come la tigre e l’ippopotamo. Si sofferma anche sugli artisti, i quali probabilmente hanno avuto una conoscenza scientifica molto approfondita per realizzare queste opere;
- Sala #2: le protagoniste in questo caso sono tutte le opere presenti in galleria che raffigurano un cane. L’etologo descrive il rapporto del quadrupede con gli altri animali e soprattutto con l’uomo.
- Sala #3: qui si vanno a trattare le opere della collezione “Time is Out of Joint” e gli animali fantastici.
Il format, completamente digitale, è un’iniziativa molto interessante che mostra la volontà della GNAM di mantenersi attiva, nonostante la situazione d’emergenza e, soprattutto, permettere a chiunque di entrare nella mentalità e nel vivo della Galleria da remoto , “Breve videostoria di (quasi) tutto dimostra ancora una volta che niente è dato una volta per tutte” (La Galleria Nazionale).
Fonti:
La Galleria Nazionale
Iniziativa “Breve videostoria di (quasi) tutto)”
Contatti:
Viale delle Belle Arti 131 – 00197 Roma
+39 06 322981 – gan-amc@beniculturali.it
di Maddalena Conti