The Italian Museums Index

Il Duomo di Orvieto: Una cattedrale maestosa

Duomo di Orvieto. Credits Valentinap0691

Duomo di Orvieto// Orvieto // Terni//Umbria//– Cattedrale di Santa Maria Assunta principale luogo di culto cattolico di Orvieto

Contesto

Il Duomo di Orvieto, noto come il “Giglio d’Oro” delle cattedrali, rappresenta uno dei più straordinari esempi di architettura sacra in Italia e nel mondo. I lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1920, su impulso sia della Chiesa che del Comune, con l’obiettivo di sostituire le due chiese preesistenti in piazza, la cui condizione era precaria. La leggenda che colloca la costruzione del Duomo al Miracolo di Bolsena è da escludere.L’edificio presenta una fusione armoniosa di stili architettonici, con predominanza di elementi gotici nella facciata, caratterizzata dalle slanciate guglie, e di influenze romaniche. Arnolfo di Cambio e Lorenzo Maitani giocarono ruoli chiave nella fase progettuale, soprattutto quest’ultimo per la realizzazione della facciata. Numerosi artisti, tra scultori, orafi, vetrai e pittori, contribuirono alla decorazione e all’abbellimento della cattedrale.

Tra gli scultori, Ippolito Scalza si distingue per la statua della Pietà e l’imponente organo a canne. Tra i pittori, spiccano nomi illustri come Gentile da Fabriano, Lippo Memmi, Beato Angelico, Ugolino di Prete Ilario e Luca Signorelli, quest’ultimo noto soprattutto per gli affreschi delle cappelle del Santissimo Corporale e di San Brizio. La facciata del Duomo, ricca di dettagli e simboli, tra cui il rosone, i mosaici, le porte e i bassorilievi, incanta per la sua maestosità e raffinatezza.

info
Forte del Duomo da Google Maps


Sito Ufficiale
Duomodiorvieto.it

Social
Instagram
Facebook

Siti correlati
san-leo.it
castelliemiliaromagna.it/it/s/san_leo/6053-fortezza_di_san_leo

Collegamenti esterni
https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Orvieto

Indirizzo
Piazza del Duomo, 26, 05018 Orvieto TR

Storia

Duomo di Orvieto. Credits: Annapongelli_

Alla fine del XIII secolo, Orvieto vive il suo periodo di massimo splendore, essendo una città potente e ben sviluppata sia politicamente che istituzionalmente. In questo contesto prospero, su iniziativa della Curia e del Consiglio comunale sotto il governo dei Sette, viene avviato il cantiere per la costruzione del Duomo. Questo nuovo edificio sacro si innesta sulla precedente chiesa di Santa Maria de Episcopatu, ormai in rovina.

Il compito di dirigere i lavori viene affidato a Fra’ Bevignate, noto anche per la realizzazione della Fontana Maggiore a Perugia, insieme al responsabile artistico Ramo di Paganello. Nel novembre del 1290, con la presenza del Papa Niccolò IV, viene posta la prima pietra del Duomo dedicato a Santa Maria Assunta. In quell’occasione, il Papa benedice la cattedrale e sottolinea il forte legame tra la città e il suo simbolo più rappresentativo, il Duomo.

Dopo vent’anni dall’avvio del cantiere, nel 1310, il progetto viene affidato a Lorenzo Maitani, uno dei più grandi scultori e architetti dell’epoca. Maitani apporta modifiche radicali, configurando uno spazio fortemente gotico con una pianta a croce latina e una facciata tricuspidale.

La storia del Duomo di Orvieto non è solo quella degli artisti e dei committenti, ma anche quella dei tanti lavoratori, operai e artigiani che giorno dopo giorno hanno contribuito alla sua costruzione. Ancora oggi è possibile immaginare un cantiere vivo, al centro dell’attività cittadina, con il costante vociare degli operai e il suono degli strumenti dei vari artigiani. L’opera è cresciuta grazie al contributo di ognuno, sotto la guida di Maitani e di numerosi altri capomastri che si sono succeduti nei secoli successivi fino al completamento.

Architettura

La facciata del Duomo di Orvieto narra la storia della Salvezza attraverso una fusione armoniosa di architettura, scultura e mosaico. Le linee verticali dei quattro pilastroni, delle cuspidi e delle guglie guidano lo sguardo verso l’alto, mentre le linee orizzontali scandiscono i piani, creando un equilibrio visivo.

I tre portali ampi e profondi, arricchiti da colonnine a spirale e marmi diversi, catturano l’attenzione con i loro dettagli scolpiti. Tra i portali, basi rivestite di marmo ospitano bassorilievi che narrano storie del Vecchio e Nuovo Testamento, oltre al Giudizio Universale, trasformando la facciata in una Bibbia scolpita.

Sopra le decorazioni marmoree, quattro statue in bronzo rappresentano gli evangelisti con i loro simboli: l’Angelo per San Matteo, il Leone per San Marco, l’Aquila per San Giovanni e il Toro per San Luca. Ulteriori statue di santi adornano le guglie e le punte delle cuspidi.

La facciata è suddivisa orizzontalmente da una loggia composta da archetti trilobati, aggiungendo ulteriore interesse architettonico e visivo a questa straordinaria opera d’arte.

info
Giorni di apertura Tutti i giorni
Orari di apertura Da lunedì a venerdì: 10.30 – 18.45 (ultimo ingresso ore 18.00); sabato, domenica e festivi: 10.30 – 19.45 (ultimo ingresso ore 19.00)
Biglietti € 5,00;
Prenotazione Consigliata; per visite gruppi: obbligatoria
Telefono culto@duomodiorvieto.it;
Email culto@duomodiorvieto.it;

Fonti

Santa Maria de Ancillotti
OrvietoViva
secretumbria.it


Fonti fotografiche
Chiaragreek, Ranataru79, Valentina Pezzi, lunaale23, Congiada_ingiro, Chiara.f.chiara89

di Aurora Cela

Articoli correlati

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto