Il 1 luglio ha aperto al pubblico, a Settimo Torinese, il MU-CH, il primo museo interattivo d’Europa dedicato alla chimica.
La scelta della sua sede non è casuale: un’ex fabbrica di vernici che rinasce come luogo di cultura.
Il progetto vede coinvolto il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino per il complesso lavoro di recupero dell’ex Fabbrica Siva, dove, Primo Levi, lavorò a lungo da chimico, dando vita a un museo abbastanza unico nel suo genere in Europa.
Un vero e proprio luogo d’incontro e scoperta, dove tutti possono fare un’esperienza immersiva e coinvolgente nel mondo della scienza. Sono stati sviluppate le attività con metodi e approcci innovativi e siamo felici di darvi il benvenuto in un ambiente coloratissimo e di design.
I loro obiettivi sono chiari: sperimentare, essere curiosi/e ed è vietato non toccare.
La struttura ospita diverse sale, tra cui un Bookshop, una sala conferenze, la Sala lettura con il Planetario e il C-Lab. Quest’ultimo è un laboratorio scientifico specializzato, in cui si potrà sperimentare in tutta sicurezza. Ma non è tutto! A percorso concluso si entra, infine, nel Chemistry bar: si tratta di un American-bar anni ’80 dove, al posto di cocktail, vengono servite reazioni chimiche.
Lo spazio principale è quello dedicato alla mostra permanente con 28 exhibit di chimica ed esperimenti, analogici e digitali, che tutti i visitatori possono provare: l’esposizione è divisa in cinque zone dedicate a un argomento differente della chimica ed è possibile approfondire attraverso esperimenti e installazioni interattive.
