Lia Rumma dona al Museo di Capodimonte, a Napoli, una parte della sua prestigiosa collezione.
La collezionista dona allo Stato italiano una numerosa selezione di opere, soffermandosi in particolar modo sull’arte povera. La raccolta comprende artisti di calibro internazionale: stiamo parlando di opere di Mimmo Jodice, Mario Merz, Jannis Kounellis, Pino Pascali, ma non solo!
Con il dono della collezione a Capodimonte Lia e Marcello Rumma entrano nella storia, ma, ancor più, fanno entrare la storia a Capodimonte, una storia di cui sono stati testimoni e attori quando alla fine degli anni Sessanta con l’Arte Povera, l’arte italiana è entrata radicalmente nella contemporaneità.
Sylvain Bellenger, Direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte
La collezione comprende circa 70 opere, che variano da fotografie a sculture, da dipinti a lavori su carta. La raccolta sarà esposta nella Palazzina dei Principi del Museo e Real Bosco di Capodimonte come esposizione permanente. Inoltre, questa grande ricchezza si aggiunge all’importante sezione contemporanea del museo, che consta più di 160 opere, rendendolo unico in Italia.
Ora Napoli avrà un nuovo e prestigioso luogo dedicato all’arte contemporanea, con un progetto declinato sulla storia italiana e ideato per difenderne i valori.
