Dal 10 giugno al 25 Settembre 2022 la GAMeC di Bergamo dedica all’artista Christian Frosi una mostra intitolata “La Stanza Vuota“, a cura di Nicola Ricciardi.
Sarà la prima esposizione museale dedicata al lavoro dell’artista, dopo essersi ritirato dal mondo dell’arte già da bene dieci anni.
In occasione di questo grande evento, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (GAMeC) ha raccolto e presenta per la prima volta oltre 30 opere di Frosi. Quest’ultime sono state realizzate in poco più di dieci anni di attività e raccontano la transitorietà, l’elemento costante della sua produzione artistica.
L’inizio del percorso dell’artista coincide con la conclusione degli studi a Brera nel 1999, ma a partire dal 2012, Frosi smette di essere un artista. Infatti sceglie di non produrre, di sottrarsi alla storia dell’arte e alle sue circostanze.
La scelta di occuparsi di Christian Frosi, nasce innanzitutto dalla necessità di ricordare, proteggere e conservare il suo lavoro, in modo che si possa continuare a studiare e capire meglio l’artista.
Osservare queste opere aiuta a comprendere le innumerevoli sfumature che nell’arte assumono la fuga, il vuoto e nel caso di Frosi hanno trovato posto in una produzione enigmatica e transitoria.
Il percorso espositivo organizzato alla GAMeC comprende dei lavori diventati iconici, come la nuvola di schiuma prodotta per la prima personale a Milano (Foam, 2003), e altri meno conosciuti. Tutti i lavori, però, sono costruiti attorno a principi di precarietà, fuggevolezza; elementi che ritornano sempre in tutta la sua carriera come artista.
Fonti:
Christian Frosi “La stanza Vuota”