Il “Libro dei Morti” in mostra
Dopo due secoli dall’arrivo a Torino, ritorna sotto i riflettori il papiro del “Libro dei Morti di Baki” come protagonista della nuova mostra bimestrale organizzata dal Museo Egizio cittadino. L’evento rientra all’interno del progetto “Nel laboratorio dello studioso” ed è visitabile dal 25 marzo al 5 giugno 2022.
Il manoscritto giunse in Italia in pessimo stato conservativo come parte della collezione Drovetti e risale al regno del faraone Sethi I (1290-1279 a.C.). Oggi, con le sue raffigurazioni, costituisce una preziosa raccolta di formule magiche, incantesimi, preghiere e inni agli dei.
L’evento è stato curato dall’egittologa della Soprintendenza di Torino Sara Demichelis in collaborazione con la curatrice e responsabile della Collezione Papiri del museo Susanne Töpfer. Come parte del ciclo “Nel laboratorio dello studioso”, la mostra non si limita a raccontare l’affascinante storia del “Libro dei Morti di Baki”, ma vuole anche mettere in luce la lunga e complessa opera di restauro iniziata nel 2014 sotto la direzione delle Dott.sse Demichelis e Marochetti della Soprintendenza di Torino. L’intervento è avvenuto in collaborazione con il Museo Egizio, l’Archivio di Stato di Torino e l’Istituto di Archeologia orientale del Cairo.
Nel Laboratorio dello studioso
Con questo progetto bimestrale, il Museo Egizio si pone di fatto l’obiettivo di promuovere una serie di retrospettive monografiche con lo scopo di avvicinare il visitatore all’attività scientifica che quotidianamente si svolge sugli oggetti esposti nel museo e su quelli custoditi nei magazzini della collezione.
L’iniziativa offre anche la possibilità di partecipare a due visite speciali guidate dalla curatrice Susanne Töpfer e previste per il 6 aprile e per il 4 maggio 2022 alle ore 16:30, prenotabili sul sito ufficiale del Museo Egizio.
