La mostra “Superbarocco. Arte a Genova da Rubens a Magnasco”, inaugurata lo scorso 26 marzo, è visitabile fino al 3 luglio 2022 alle Scuderie del Quirinale.
Il progetto Superbarocco
Il progetto Superbarocco è infatti frutto della collaborazione tra la National Gallery di Washington e la rete dei Musei di Genova, che prevede anche l’apertura di un’altra mostra gemellata dal titolo “La Forma della Meraviglia. Capolavori a Genova tra il 1600 e il 1750.” che si terrà invece a Palazzo Ducale. Nonostante varie difficoltà e l’annullamento della tappa negli USA, l’esposizione ha mantenuto l’impegno ed è sbarcata in Italia. La curatela è opera di Jonathan Bober, responsabile del dipartimento di stampe e disegni del museo americano, e di Piero Boccardo, direttore di Palazzo Rosso, affiancato da Franco Boggero, esperto di pittura ligure del Cinquecento e del Seicento.
Il Barocco genovese
L’esposizione è dedicata al secolo di massimo splendore di Genova, il Seicento, in cui si guadagnò il titolo di ‘Superba’ essendo una delle più rilevanti città dell’epoca a livello mondiale.
Il percorso raccoglie circa 120 opere, provenienti da prestigiose collezioni private e da alcune delle maggiori istituzioni italiane e americane. Sviluppato per temi stilistici, si apre con una sala interamente dedicata a Rubens con le opere realizzate per la committenza genovese. L’arrivo di questo importante pittore diede il via ad una risposta da parte degli artisti genovesi, come i lavori di Bernardo Strozzi. Si prosegue poi arrivando al periodo di massima fioritura della ritrattistica locale, con gli splendidi dipinti di Van Dyck, come “Agostino Pallavicino in veste di Ambasciatore al pontefice”, in prestito dal The J. Paul Getty Museum di Los Angeles.
Presenti in mostra saranno anche le opere di Giovanni Benedetto Castiglione, detto il Grechetto, Domenico Piola e Gregorio De Ferrari, esponendo dipinti e sculture ma anche esempi di arte applicata. Il viaggio di conclude infine con i paesaggi di Alessandro Magnasco, come il “Trattenimento in un giardino di Albaro”, che segna elegantemente il declino del potere della città.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 20 ed è possibile prenotare la propria visita direttamente sul sito delle Scuderie del Quirinale. Sono previsti anche alcuni laboratori per scuole e famiglie, trovate maggiori informazioni sulla pagina dedicata.
